Scrittore danese (Strøby, Storstrøm, 1909 - Copenaghen 1955). Maestro elementare dal 1931 al 1945, esordì, nella linea del realismo sociale, con i romanzi Nu opgiver han ("Ora ci rinuncia", 1935) e Kolonien [...] portavoce, sulla rivista Heretica, di una particolare forma di esistenzialismo cristiano, in cui confluivano la salda fede delle campagne danesi non meno che le letture di S. Kierkegaard e di N. Grundtvig. Ai romanzi Jonathans Rejse ("Il viaggio di ...
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Scandinavista e germanista italiana (Roma 1941 - Copenaghen 1993). Allieva di M. Praz e di M. Gabrieli, ha insegnato lingue e letterature nordiche all'Istituto Orientale di Napoli e dal 1987 all'Università [...] si ricordano: Gli scaldi: poesia cortese d'epoca vichinga (1984); Beowulf (1987); Sassone Grammatico, Gesta dei re e degli eroi danesi (in collab. con M. A. Cipolla, 1993); La saga dei Volsunghi (post., 1994). Ha inoltre curato la pubblicazione di ...
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Giornalista, romanziere e poeta danese (Farsø, Himmerland, 1873 - Copenaghen 1950). Una delle maggiori personalità letterarie della Danimarca del 20° secolo, premio Nobel per la letteratura nel 1944, con [...] letteraria. Dopo lungo tirocinio come autore di racconti d'appendice, si affermò con due romanzi d'intonazione decadente (Danskere "Danesi", 1896; Einar Elkjaer, 1898), andando così incontro alla moda del tempo. Trovò invece sé stesso un po' più ...
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Giornalista, pittore e poeta danese (Helletoft, isola di Langeland, 1864 - Gentofte 1931). Dopo alcuni anni di attività giornalistica, collaborò con V. Stuckenberg alla rivista mensile di J. Jørgensen: [...] avverte ovunque nella sua più alta e raffinata lirica (da Pilefløjter "Flauti di salice", 1899, a Djaevlerier "Diavolerie", 1904; da Danske vers "Versi danesi", 1912, a Fabler, 1917, e a Heroica, 1925) che ha fatto di lui il più eminente simbolista ...
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Scrittore e giornalista danese (Vordingborg 1819 - Copenaghen 1887). Profondamente legato alla cultura ebraica, fondò giovanissimo la rivista satirica antigovernativa Corsaren ("Il corsaro", 1840-46), [...] ("L'incostante della landa grigia", 1866) e Bjergtagen ("L'incantesimo", 1868), ispirati alle tradizioni popolari danesi, ricordia mo le raccolte: Fortaellinger ("Racconti", 1846), Smaa fortaellinger ("Racconti brevi", 1868-69) e Fortaellinger ...
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Critico letterario danese (Copenaghen 1842 - ivi 1927). In lunghi viaggi all'estero strinse relazione con I. Taine, E. Renan, H. Ibsen. Di ritorno a Copenaghen iniziò le sue lezioni sulle Grandi correnti [...] da B., fu per alcuni anni la palestra della nuova letteratura. Nel 1877 B. pubblicò la raccolta Danske Digtere ("Poeti danesi"). Il suo interesse si volgeva anche ai problemi politici e sociali (Disraeli, 1881; Lassalle, 1881) o alla rievocazione di ...
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Nome che designa le tribù germaniche di Angli, Sassoni e Iuti che dalle regioni dell’Elba e del Weser migrarono nella Britannia nei sec. 5° e 6°. I primi colonizzarono l’Anglia orientale e le regioni settentrionali [...] ) e quello di Alfredo (ca. 892); vengono poi (sec. 10°) numerosi codici di diversi re e infine i due grandi codici del danese Canuto.
Letteratura
La letteratura anglosassone si estende dal 5° sec. fino a poco dopo il 1000. Dagli inizi fino al sec. 9 ...
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Nordbrandt, Henrik
Bruno Berni
Poeta danese, nato a Copenaghen il 21 marzo 1945. Fin dal suo esordio nel 1966 con il volume di liriche Digte (Poesie) si è rivelato tra i maggiori talenti del suo paese, [...] clima e per la vita del Nord Europa.
bibliografia
L. Söderberg, Henrik Nordbrandt, in Danske digtere i det 20. Århundrede (Scrittori danesi nel 20° secolo), a cura di T. Brostrom, M. Winge, Köbenhavn 1980-82.
Ø. En bog om Henrik Nordbrandt (Isola. Un ...
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HEANEY, Seamus
Carla De Petris
Poeta irlandese, nato nella contea di Derry il 13 aprile 1939. Esordisce con le liriche di Death of a naturalist (1966) e di Door into the dark (1969), affermandosi come [...] , sempre sorretto dalla fede nella memoria collettiva, metaforicamente rappresentata dai riferimenti agli antichi abitatori delle paludi danesi che invasero l'Irlanda in epoche preistoriche.
Un afflato epico percorre i versi e trascende i limiti ...
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Larsson, Björn
Bruno Berni
Scrittore svedese, nato a Jönköping il 28 dicembre 1953. Grande viaggiatore, soggiornò giovanissimo negli Stati Uniti e più tardi abitò a lungo in Francia, rimanendo legato [...] del mondo, 2003), e ha vissuto per alcuni anni con la moglie a bordo di una barca, stabilendosi infine a Gilleleje, sulla costa danese di fronte alla Svezia. Attivo come traduttore, ha pubblica-to in svedese testi di H. de Balzac e J. Vallès, ed è ...
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danese
danése agg. e s. m. e f. [dal fr. ant. daneis (mod. danois)]. – Della Danimarca: l’arte, la letteratura d.; i formaggi danesi. Come sost., abitante o nativo del Regno di Danimarca; come s. m., il d., la lingua parlata dai Danesi, che,...
beppegrillismo
s. m. La strategia politica di Beppe Grillo. ◆ E non per tornare alla civiltà del cavallo ma alla bicicletta, sessanta milioni di biciclette «come i danesi» che sono trasfigurati in eroi del beppegrillismo, proprio come in passato...