Figlio (n. nel 962 circa - m. 984) di Sancho I, gli successe all'età di cinque anni, sotto la tutela della madre e della zia. Anarchia dei nobili, scorrerie dei Normanni (grave quella compiuta con l'appoggio [...] dei Danesi nel 968) e sfortunate guerre contro gli Arabi (fino al 981) compromisero il suo regno. Nel 982 i nobili si ribellarono e diedero la corona al cugino Bermudo II. R. lo affrontò poco dopo nella battaglia di Portilla de Arenas, di esito non ...
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Edgardo detto il Pacifico
Edgardo
detto il Pacifico Re d’Inghilterra (n. 944-m. 975). Figlio di Edmondo, successe al fratello Edwy nel 959. Riuscì a riconciliare e a sottomettere l’intera Inghilterra pacificando [...] gli angli e i danesi, accettando di preservarne le rispettive leggi; ottenne la sottomissione dei re celti di Strathclyde, di Scozia e del Galles settentrionale; riorganizzò l’amministrazione. ...
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Primogenita (m. Tamworth 919 circa) di Alfredo il Grande di Wessex; sposò verso l'886 Etelredo, ealdorman di Mercia, completando così l'unione della Mercia e dello Wessex, sotto la dinastia di Alfredo. [...] Esercitò il potere insieme al marito e comandò l'esercito in guerra contro i Danesi. Rimasta vedova (911 o 912), continuò a governare la Mercia per delega del fratello Edoardo il Vecchio; nel 916 organizzò una spedizione contro i Gallesi, nel 917 ...
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BALDERICO
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Incerta è la stirpe cui appartenne B.: probabilmente era un cavaliere franco della corte imperiale. La prima notizia che abbiamo di lui è dell'815, quando partecipò, in qualità di legatus [...] imperatoris, alla campagna contro i Danesi. Nell'819 successe, come conte, a Cadolao nel governo della Marca del Friuli e respinse un esercito slavo, che Cadolao non era riuscito a battere e che era condotto da Liudewit, conte della Pannonia ...
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Figlio (n. 1316 - m. 1374) del duca Enrico e della principessa norvegese Ingeborg, fu, alla deposizione dello zio Birger Magnusson (1319), re di Svezia, e quindi anche re di Norvegia. Divenuto maggiorenne, [...] governò direttamente (dal 1332) acquistando i territorî danesi a oriente dell'Öre Sund e prendendo anche il titolo di re di Scania, che nel 1343 dovette però cedere a Valdemaro Atterdag. Colse successi in Finlandia e in Estonia, ed emanò, all'interno ...
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Figlio cadetto (n. 968 circa - m. Londra 1016) di re Edgardo, successe (978) al fratellastro Edoardo il Martire. Ebbe il soprannome di Unready (nella tradizione storiografica italiana, Lo sconsigliato), [...] per la scarsa cura che pose nel difendere il paese dalle scorrerie danesi: nel 991 ottenne la pace dietro pagamento di una grossa somma; e nelle successive e quasi annuali invasioni non oppose alcuna resistenza continuando a obbligarsi al pagamento ...
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Provocata dall’entrata in vigore, nel 1863, di una nuova Costituzione danese, che toglieva al ducato dello Schleswig i tradizionali diritti di autonomia, in violazione dell’accordo concluso con la Prussia, [...] fu combattuta dalla Danimarca contro l’Austria e la Prussia nel 1864. I Danesi, sconfitti, dovettero cedere lo Schleswig, e i ducati di Holstein e Lauenburg. ...
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Generale (Stoccolma 1665 - Copenaghen 1717). Maggiore generale (1700), partecipò alla campagna polacca di Carlo XII. Governatore generale della Scania (1707), sconfisse l'esercito danese invasore nella [...] battaglia di Hälsingborg (1710). Sbarcato (1712) in Pomerania, ne impedì l'occupazione da parte delle truppe polacche e danesi (per ricompensa fu nominato maresciallo); poi però non fu più in grado di fronteggiare la superiorità degli avversarî e, ...
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Figlio (m. 1157) di Magnus I re di Svezia, eletto re nel 1146, ebbe per rivale il cugino Sven III che nel 1150 riuscì a cacciarlo. Riparò presso Federico Barbarossa, che obbligò Sven a riconoscersi vassallo [...] dell'Impero e a cedere alcune parti del regno (isole danesi) a Canuto. ...
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(russo Tallin, già Revel´; ted. Reval) Città capitale dell’Estonia (437.027 ab. nel 2018), posta sulla riva meridionale del Golfo di Finlandia, quasi di fronte a Helsinki, in un seno ben riparato, anche [...] Valdemaro II ed elevata a sede vescovile. Presa nel 1228 dai Cavalieri Portaspada, T. ritornò ai Danesi nel 1237. Presto vi si stabilirono mercanti di Lubecca e di Brema, che ne fecero uno dei più importanti porti della Lega anseatica. Venduta nel ...
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danese
danése agg. e s. m. e f. [dal fr. ant. daneis (mod. danois)]. – Della Danimarca: l’arte, la letteratura d.; i formaggi danesi. Come sost., abitante o nativo del Regno di Danimarca; come s. m., il d., la lingua parlata dai Danesi, che,...
beppegrillismo
s. m. La strategia politica di Beppe Grillo. ◆ E non per tornare alla civiltà del cavallo ma alla bicicletta, sessanta milioni di biciclette «come i danesi» che sono trasfigurati in eroi del beppegrillismo, proprio come in passato...