Operistico, film
Sergio Miceli
L'opera in film, o filmopera che dir si voglia, nacque con il cinema stesso, ma prima ancora di assumere i connotati di un genere ben delineato manifestò la tendenza costante, [...] realizzazioni insolite per questo genere cinematografico: Moses und Aaron (1975; Mosè e Aronne) di Jean-Marie Straub e DanièleHuillet e Parsifal (1982) di Hans Jürgen Syberberg. Si tratta di due film profondamente diversi, accomunati però dal non ...
Leggi Tutto
Junger Deutscher Film
Giovanni Spagnoletti
Movimento cinematografico tedesco, nato negli anni Sessanta del Novecento nella Bundesrepublik Deutschland sulla scia della Nouvelle vague francese, con l'intento [...] rientrano sia il modesto film di Vesely sia il cortometraggio Machorka-Muff (1963), con cui debuttarono Jean-Marie Straub e DanièleHuillet. Già qui, e sempre a partire da un testo satirico di Böll (questa volta l'Hauptstädtisches Journal), la coppia ...
Leggi Tutto
Indipendente, cinema
Serafino Murri-Bruno Roberti
Caratteristiche del cinema indipendente
Con l'espressione cinema indipendente si definisce un insieme di modalità realizzative, produttive e distributive, [...] e di intransigente militanza estetico-politica come Carmelo Bene o la coppia costituita da Jean-Marie Straub e DanièleHuillet furono punti di riferimento per il c. i. italiano, così come, successivamente, una personalità quale quella di Nanni ...
Leggi Tutto
Deleuze, Gilles
Daniele Dottorini
Filosofo francese, nato a Parigi il 18 gennaio 1925 e morto ivi, suicida, il 4 novembre 1995. Tra le figure più innovative del pensiero del Novecento, D. ha rappresentato [...] cinema moderno, tra i quali, soprattutto, Orson Welles, Jean-Luc Godard, Alain Resnais, Jean-Marie Straub e DanièleHuillet, Marguerite Duras, Hans-Jürgen Syberberg, Stanley Kubrick, in modo diverso e con diversi risultati, hanno portato avanti una ...
Leggi Tutto
Kluge, Alexander
Giovanni Spagnoletti
Scrittore e regista cinematografico tedesco, nato a Halberstadt il 14 febbraio 1932. Firmatario del Manifesto di Oberhausen nel 1962, teorico e capofila del rinnovamento [...] . Al pari, ma in maniera diversa, di altri pionieri del cinema moderno (Jean-Luc Godard o Jean-Marie Straub e DanièleHuillet), ha fatto tesoro degli insegnamenti di uno dei suoi numi tutelari, B. Brecht. Perciò riveste tanta importanza nell'opera di ...
Leggi Tutto
Chronik der Anna Magdalena Bach
Rinaldo Censi
(RFT/Italia 1967, 1968, Cronaca di Anna Magdalena Bach, bianco e nero, 93m); regia: Jean-Marie Straub, DanièleHuillet; produzione: Straub-Huillet/Kuratorium [...] un lavoro di ricerca e di documentazione durato dieci anni (era il primo progetto che Jean-Marie Straub e DanièleHuillet avrebbero voluto realizzare), Chronik der Anna Magdalena Bach è un film indimenticabile, per alcuni semplici motivi: per il modo ...
Leggi Tutto
Berta, Renato
Stefano Masi
Direttore della fotografia svizzero, nato a Bellinzona il 2 marzo 1945. Con il suo gusto per la luce naturale ha lasciato una profonda impronta nella nouvelle vague svizzera [...] come operatore per molti altri film, da Geschichtsunterricht (1972) a Operai, contadini (2001), tutti firmati da Straub con DanièleHuillet. Al ritorno in patria, lavorò in uno dei film più importanti della nouvelle vague svizzera, Charles mort ou ...
Leggi Tutto
Branco, Paulo (propr. Condeixa de Araújo Branco, José)
Simona Fina
Produttore e distributore portoghese, nato a Lisbona il 3 giugno 1950. La sua attività ha rappresentato il secondo durevole tentativo, [...] ), e dove proiettò i film di cineasti di rado presenti sugli schermi, come Mizoguchi Kenji, Jean-Marie Straub e DanièleHuillet, Raúl Ruiz, Marguerite Duras, Philippe Garrel, António Reis e Margarida Cordeiro. Nel 1977 fondò la casa di distribuzione ...
Leggi Tutto
Benvenuti, Paolo
Stefano Francia Di Celle
Regista cinematografico, nato a Pisa il 30 gennaio 1946. Con la coerenza e il rigore stilistico dei suoi film, anomali rispetto alle consuetudini del cinema [...] , ricerche, fotografie). Analogamente ai metodi di lavoro di Roberto Rossellini o di Jean-Marie Straub e DanièleHuillet, di cui fu assistente all'inizio degli anni Settanta, l'approfondimento storico non risulta interessato alla verosimiglianza ...
Leggi Tutto
Aprà, Adriano
Daniele Dottorini
Critico e studioso di cinema, nato a Roma il 18 novembre 1940. La sua attività ha rappresentato un costante punto di riferimento nella critica italiana per la scoperta [...] cinematografico in giornali e riviste come "Avanti!" e "Reset". Attore in Othon (1969) di Jean-Marie Straub e DanièleHuillet, ha anche diretto documentari di montaggio e lungometraggi di finzione. È stato il direttore della Mostra internazionale del ...
Leggi Tutto