Huillet, Danièle
Serafino Murri
Regista, sceneggiatrice, produttrice e montatrice cinematografica francese, nata a Parigi il 1° maggio 1936. Insieme al compagno di vita Jean-Marie Straub ha realizzato [...] film che esplicitamente rimandano a un cinema di ricerca radicale, marcatamente antihollywoodiano, rigorosamente filologico rispetto alle opere letterarie, teatrali e musicali da cui trae ispirazione, ...
Leggi Tutto
Regista cinematografico (Metz 1933 - Rolle 2022); emigrato in Germania al tempo della guerra di Algeria, realizzò nel 1963 il suo primo film, un eccellente cortometraggio sulla rinascita del militarismo [...] nella ideazione, produzione e realizzazione dei suoi film e dei suoi reportages storici si è avvalso della collaborazione di DanièleHuillet (Parigi 1936 - Cholet 2006); fra le altre opere si ricordano Fortini/Cani (1976, dal pamphlet di F. Fortini I ...
Leggi Tutto
Germania
Giovanni Spagnoletti
Cinematografia
Le origini del cinema: 1895-1918
Riscoperta dalla grande retrospettiva Prima di Caligari, presentata nell'11a edizione delle "Giornate del cinema muto" di [...] di R. Hauff o Klassenverhältnisse (1984; Rapporti di classe), in coproduzione con la Francia, di Jean-Marie Straub e DanièleHuillet, oppure significativi debutti come 40 qm Deutschland (1986; 40 mq di Germania) del turco-tedesco Tevfik Başer, l ...
Leggi Tutto
Documentario
Adriano Aprà
Il dilemma vero/falso
Con il termine documentario si intende, nell'uso comune, un film, di qualsiasi lunghezza, girato senza esplicite finalità di finzione, e perciò, in generale, [...] mm, a Väntan, 1985, cm, a Löfotr, 1994, mm); i francesi Jean-Daniel Pollet (da Méditerranée, 1963, mm, a L'ordre, 1973, mm, da Pour Rainer (Film about a woman who…, 1972); i francesi DanièleHuillet e Jean-Marie Straub (Fortini/Cani, 1976; Trop tôt, ...
Leggi Tutto
Commedia
Guido Fink
La commedia cinematografica
Definizioni e caratteri generali
Per una definizione di c., uno dei generi più frequentati dal cinema, si potrebbe risalire ad Aristotele, o almeno a [...] , Volker Schlöndorff, Rainer Werner Fassbinder, Wim Wenders, Werner Herzog, Margarethe von Trotta, e il duo Jean-Marie Straub e DanièleHuillet fra i più noti) che peraltro dalla c. si tennero lontani, a parte Kluge con l'atipico Der starke Ferdinand ...
Leggi Tutto
Francia
Paolo Marocco
Cinematografia
In F. nacque ufficialmente il cinema: il 28 dicembre 1895 i fratelli Louis e Auguste Lumière organizzarono al Grand Café di Parigi il primo spettacolo pubblico e [...] (Providence, 1976) raggiunsero una maggiore visibilità; perfino il cinema ridotto al grado zero della coppia Jean-Marie Straub e DanièleHuillet, spesso coprodotto con la BRD e con l'Italia, dopo il rarefatto Chronik der Anna Magdalena Bach (1968 ...
Leggi Tutto
Pittura
Antonio Costa
Il rapporto tra pittura e cinema
Il pittorico e il filmico
Das Cabinet des Dr. Caligari (1920; Dott. Calligari, noto anche come Il gabinetto del dottor Caligari) di Robert Wiene [...] Non sono mancati tuttavia tentativi di un rinnovamento del genere. Per es., Cézanne (1989) di Jean-Marie Straub e DanièleHuillet, un documentario commissionato dal Museo d'Orsay di Parigi, diventa l'occasione per un'interrogazione sul senso della p ...
Leggi Tutto
Berlino, Festival di
Ettore Zocaro
Bruno Roberti
L'Internationale Filmfestspiele Berlin, presto conosciuto come Berlinale, fu istituito nel 1951 su iniziativa politico-culturale degli Stati Uniti e [...] molto rumore l'esclusione dal concorso di Nicht versöhnt (1964-65; Non riconciliati) di Jean-Marie Straub e DanièleHuillet, che venne proiettato nella sezione informativa seguito da un dibattito sulle nuove strutture narrative nel film, ma l'Orso ...
Leggi Tutto
Percorsi introduttivi - La forma cinema nella sua evoluzione storica
Francesco Casetti
La forma cinema nella sua evoluzione storica
Una realtà al plurale
Il cinema va pensato al plurale. È infatti [...] dei generi sopravvissuti (Robert Altman); include sperimentatori che rischiano la marginalità (Jean-Marie Straub e DanièleHuillet, Chantal Akerman), ma anche registi che vogliono interloquire con il grande cinema (Bernardo Bertolucci, ancora ...
Leggi Tutto
Percorsi introduttivi - L'immaginario cinematografico: forme e meccanismi
Paolo Bertetto
L'immaginario cinematografico: forme e meccanismi
Nel suo celebre saggio Le cinéma, ou l'homme imaginaire (1956) [...] Dziga Vertov (Godard, Jean-Pierre Gorin), ma anche di Philippe Garrel o di Chantal Akerman, di Jean-Marie Straub e DanièleHuillet o di Hans-Jürgen Syberberg, di Marguerite Duras o di Marcel Hanoun, o ancora i film formalisti e strutturali dell ...
Leggi Tutto