Teorie dell’architettura
Paola Gregory
In un mondo in ‘liquefazione’ e superproduzione qual è il nostro sembrerebbe aporetico parlare di teorie dell’architettura. Eppure, come chiarisce Vittorio Gregotti [...] da Cecil Balmond nel 1996 e poi ripresa con ampio respiro nel testo Informal, 2002) è la recente produzione di DanielLibeskind, le cui concrezioni magmatiche riassumono nell’impossibile separazione fra arte e vita – come si può leggere nella sua ...
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Nuovi musei
Massimo Locci
La progettazione museografica ha costituito, fino a vent’anni fa, un settore disciplinare autonomo dell’architettura, specialistico e differente per metodologie, linguaggi, [...] ‘svirgolate’ e flessuose, come una tenda realizzata integralmente in vetro.
Il pathos e la forma decostruita
DanielLibeskind ha realizzato di recente tre musei, tutti dimensionalmente significativi ma meno coinvolgenti, sul piano emozionale, del ...
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Il progetto
Franco Purini
L’argomento di questo saggio è il concetto di progetto, la specificazione di una nozione più ampia e generale. Si progetta infatti una legge, un viaggio, un edificio, un libro, [...] come è avvenuto per i tre grattacieli del Complesso CityLife a Milano (progettati rispettivamente da Arata Isozaki, Zaha Hadid e DanielLibeskind a partire dal 2004 e la cui realizzazione dovrebbe concludersi in occasione dell’Expo del 2015) o per il ...
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Comunicare l’architettura
Maurizio Bradaschia
Nel mutevole vortice della contemporaneità tutti i linguaggi, le espressioni della cultura – dalla moda al cinema, dalla pubblicità al teatro, dalla musica [...] dell’Expo di Milano 2015, promuovendo un’immagine legata a grandi architetture e chiamando DanielLibeskind a illustrare le trasformazioni della città italiana attraverso interviste televisive, dove straordinarie rappresentazioni grafiche ...
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La conformazione tridimensionale
Antonella Greco
Il nuovo statuto della scultura
Il termine conformazione tridimensionale può essere assunto quale definizione contemporanea e ampliamento semantico di [...] della scissione/ricostruzione dell’integrità dell’individuo, forse non a caso collocata nel museo costruito da DanielLibeskind, uno degli esponenti più famosi del decostruttivismo architettonico. Anche nelle opere di Gormley, come per Paladino ...
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Architettura effimera
Maurizio Unali
In questo inizio di 21° sec., soprattutto nella parte economicamente sviluppata del pianeta, la poetica dell’effimero, una delle dimensioni più feconde e antiche [...] la compagnia Charleroi Danses e la coreografia di Frédéric Flamand, e per il tour mondiale dei Pet Shop Boys (1999-2000); DanielLibeskind, per l’opera teatrale The architect di David Greig (Oslo, 1996) e l’opera lirica di Richard Wagner Tristano e ...
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Adriana Polveroni
Musei del 21° secolo
«È il pubblico che si espone all’arte e non viceversa» (Gino De Dominicis)
Superluoghi dell’arte contemporanea
di Adriana Polveroni
28 maggio
Con l’inaugurazione [...] in Città delle culture (entrambi progetti firmati da David Chipperfield), e il Museo d’arte contemporanea di Milano di DanielLibeskind e del Museo dell’arte nuragica e dell’arte contemporanea che Zaha Hadid avrebbe dovuto realizzare a Cagliari –, l ...
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I sistemi urbani nordamericani
Livio Sacchi
L’interesse per i grandi sistemi urbani nordamericani nasce non tanto dalla loro attuale capacità di espansione – imparagonabile rispetto a quella registrata [...] è stata sottoposta al vaglio dei restrittivi regolamenti edilizi in vigore; il Contemporary Jewish Museum (2008) di DanielLibeskind, caratterizzato dalle spigolose e instabili volumetrie che costituiscono ormai da anni la cifra stilistica del famoso ...
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Strutture e architettura
Francesco Marzullo
Il rapporto che lega l’universo della struttura con quello dell’architettura è imprescindibile. Molteplici sono le definizioni, date nel corso delle varie [...] e Doriana O. Mandrelli, e il riuso del quartiere storico della Fiera con il progetto (2004) CityLife (Arata Isozaki, DanielLibeskind, Zaha Hadid, Pier Paolo Maggiora), e poi gli interventi mirati ad accogliere e ospitare l’esposizione mondiale. La ...
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Progettazione digitale
Marco Gaiani
Il Boeing 777 è stato, a metà degli anni Novanta del Novecento, il primo aeroplano completamente progettato e ‘preassemblato’ in forma digitale senza far ricorso [...] fronteggiare anche nella produzione di elementi non standard.
L’estensione del Denver Art Museum, progettata da DanielLibeskind e inaugurata nel 2006, presenta una configurazione geometrica assai complessa. L’integrazione dei sistemi meccanici e ...
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decostruttivismo
s. m. In architettura, tendenza alla scomposizione delle linee e dei volumi, affermatasi negli anni Ottanta del XX secolo. ◆ Peter Eisenman, 72 anni, è uno dei maggiori architetti internazionali ed è famoso anche per i suoi...
archistar
s. m. e f. inv. Architetto molto famoso. ◆ «La democrazia partecipativa - scrive [Joseph Rykwert] - sta passando di mano dagli elettori agli azionisti e agli utenti». Questa analisi si salda a quanto scrivono, forse con altro intento,...