Germania
Giovanni Spagnoletti
Cinematografia
Le origini del cinema: 1895-1918
Riscoperta dalla grande retrospettiva Prima di Caligari, presentata nell'11a edizione delle "Giornate del cinema muto" di [...] coproduzione con la Francia, di Jean-Marie Straub e Danièle Huillet, oppure significativi debutti come 40 qm Deutschland ( J. Böttcher e il monumentale Drehbuch: die Zeiten (1993) di Barbara e W. Junge con cui sono state scritte, insieme a November ...
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La storia del cinema italiano del dopoguerra, in particolare due suoi momenti decisivi (dal dopoguerra al boom economico, e dalla fine degli anni Ottanta ai giorni nostri) sarà analizzata in questo saggio [...] (2005) di Fausto Paravidino; Mio fratello è figlio unico (2007) di Daniele Luchetti; L’uomo privato (2007) di Emidio Greco; I demoni di San dell’Università di Bologna, Roberto Longhi e Umberto Barbaro. Nel contempo un altro parmigiano poco più che ...
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Gli Ebrei e la città
Donatella Calabi
I luoghi, i traffici, la convivenza di più «nationi»
La mobilità degli Ebrei italiani è singolarmente elevata nel corso del Seicento; essa è sensibile alle altalenanti [...] e qualche scambio anche con i nobili colti veneziani. Ermolao Barbaro, uomo notoriamente attento al suo denaro, era giunto a tra il 1608 e il 1618, dopo la morte dunque del celebre Daniel da cui prendeva il nome e a cui forse apparteneva. Ma il ...
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BASILIANI
G. Ciotta
L'espressione ordo sancti Basilii indica convenzionalmente le comunità monastiche italo-greche dell'Italia meridionale e della Sicilia e pare derivi da un inciso dell'ultimo cap. [...] a Reggio dal monaco Nicola e dal 'figlio spirituale' Daniele nel 941 in minuscola antica oblunga (Grabar, 1972; navata unica. Studio iconografico e strutturale, Cosenza 1985; E. Barbaro Poletti, La chiesa ed il monastero del SS. Salvatore dei Greci ...
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Quando il mercante costruì la villa: le proprietà dei Veneziani nella Terraferma
Giuseppe Gullino
L'argomento
Nell'iconografia ufficiale dei secoli che qui ci interessano, il leone alato per solito [...] e di rendite ecclesiastiche (le "dinastie" dei Barbaro, Bragadin, Dolfin, Grimani, Pisani - per ; ibid., Redecima del 1661, bb. 212-228, 237-238.
14. Daniele Beltrami, Storia della popolazione di Venezia dalla fine del secolo XVI alla caduta della ...
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Il patriziato
Giuseppe Cullino
Senza più mito
A quanto mi risulta, l'ultimo convincente sostenitore della bontà del patriziato veneziano quattrocentesco è stato Fernando Fagiani, autore di una fulminea [...] ) del patriziato, per gli anni 1530-1540, in Daniele Beltrami, Storia della popolazione di Venezia dalla fine del secolo f.t.
16. Come è noto, il 4 dicembre, giorno di santa Barbara, i patrizi che avessero compiuto vent'anni (18 fra il 1441 ed il ...
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DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Secondo degli otto figli maschi di Nicolò di Piero e d'Elisabetta di Angelo Priuli, nacque a Venezia il 22 apr. 1617. Salvo il soggiorno romano, nella prima infanzia, del [...] gelosia d'un altro Dolfin - Bernardo (1594-1638) di Daniele di Lorenzo di Giovanni - del ramo di S. Salvador, 86, 102, 103, 174-175, 211, 296, 298, 304; G. Trebbi, F. Barbaro..., Udine 1984, p. 224 n. 96, C. Scalon, Lettere inVestigia ... in on. di ...
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TIEPOLO, Giambattista
Enrico Lucchese
(Giovanni Battista, Giovambattista). – Nacque presumibilmente il 5 marzo (Da Canal, 1732, 1809, p. XXXI; ma cfr. Montecuccoli degli Erri, in Giambattista Tiepolo, [...] sale del palazzo veneziano con l’Apoteosi della famiglia Barbaro (New York, Metropolitan Museum) e quattro sovrapporte Udine con Giandomenico l’oratorio della Purità per il patriarca e cardinale Daniele Dolfin (cfr. Pedrocco, 2002, pp. 299, 301), che ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
L'ascesa della Chiesa di Roma
Marcella Raiola
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il consolidarsi progressivo degli apparati ecclesiastici [...] G. Lanata, Milano, Adelphi, 1987
Giovanni Filoramo e Daniele Menozzi
Le nuove virtù dell’imperatore cristiano, il modello di con la loro fine? O per caso è una novità che i barbari hanno varcato i loro confini? E ancora erano forse cristiani quegli ...
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CALIARI, Paolo, detto il Veronese
Cecil Gould
Figlio di Gabriele, "spezapedra" come suo padre Piero, e di una Caterina, nacque a Verona nel 1528: in un doc. del 1529 infatti viene indicato come di un [...] Marco.
Il C. continuò a lavorare anche fuori Venezia: per esempio, intorno al 1561 affrescò, per i fratelli Daniele e Marcantonio Barbaro, l'interno della loro villa di Maser. È difficile stabilire con esattezza la data di questa impresa: l'edificio ...
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santanchismo
s. m. (iron.) L’atteggiamento, il comportamento, il modo di pensare e di comunicare della politica Daniela Santanchè. ♦ E sarà anche un oltraggio alla Resistenza, o una anacronistica stravaganza, ma forse la questione rilevante...
stipendificio
s. m. (iron. spreg.) Centro erogatore di stipendi. ◆ «Ai politici dico, giù le mani dalla Gesip. A settembre dovrà essere nominato il consiglio di amministrazione della nuova società mista, mi auguro con tutto il cuore che venga...