La città dei «piaseri»
Feliciano Benvenuti
L’Europa e Venezia
Concorrono molte ragioni per fare della Venezia del Settecento uno dei punti focali dell’attenzione europea, molte ragioni che subito appaiono, [...] dal Dotti, attraverso l’abate Labia fino ad Angelo Maria Barbaro, la satira veneziana si esercitò a castigare i costumi e, ripreso per una nuova vita. E il drammatico tentativo di Daniele Manin non riuscirà, perciò, a riscattare la pavidità del ...
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DONÀ (Donati, Donato), Leonardo
Gaetano Cozzi
Figlio di Giambattista di Andrea di Antonio e di Paola di Cristoforo Corner, nacque a Venezia il 12 febbr. 1536, probabilmente nella casa di rio terrà S. [...] culturale, così (ed erano in linea di massima patrizi favorevoli alla Sede apostolica, ad esempio Daniele e Marcantonio Barbaro, Giovanni Grimani) coglievano in quel senso intransigente della continuità delle proprie tradizioni culturali le premesse ...
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Patriziato e giurisdizioni private
Sergio Zamperetti
Un ceto eterogeneo
Nella tarda primavera del 1646 i fratelli Ottoboni patrizi veneziani non lo erano ancora diventati. Anzi, la complessa trattativa [...] ancor più quella, dal 1612 in avanti, riguardante la sovranità su San Daniele: cf. ibid., rispettivamente pp. 337-338 e 363-366. Fondamentale tuttavia Giuseppe Trebbi, Francesco Barbaro, patrizio veneto e patriarca d’Aquileia, Udine 1984.
88. Codice ...
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Le "paure" della società veneziana: le calamità, le sconfitte, i nemici esterni ed interni
Paolo Preto
Paure "naturali" e paure "sociali" nel '500 e '600
Un vecchio cliché storiografico duro a morire [...] lontano, potente, invincibile, barbaro e forse, insinua qualcuno, invincibile proprio perché barbaro. Il mito della potenza Repubblica nostra" (24); nel 1587 è condannato a morte Daniele Malipiero per aver trasmesso al nemico segreti di stato (25 ...
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Lattanzio ideologo della svolta costantiniana
Gaetano Lettieri
Intellettuale alla corte di Diocleziano, convertitosi al cristianesimo a ridosso delle persecuzioni tetrarchiche, primo, seppure approssimativo [...] analogo al Figlio dell’uomo di Daniele, figura messianica del nuovo Israele .
122 Lact., mort. pers. 9,2.
123 Sulla persecuzione anticristiana come barbara negazione dell’humanitas e interna malattia della patria minata dalla tirannide, cfr. Lact ...
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DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Terzo degli otto figli maschi - dei quali, peraltro, almeno due morirono in tenerissima età - di Giuseppe di Benedetto e di Maria di Dionigi Contarini, nacque a Venezia [...] interessi polesani già del nonno paterno del D., Benedetto di Daniele, lo stesso di cui in M. Sanuto, Diarii, XXXIII M. Foscarini, Della letter. veneziana…, Venezia 1854, p. 492; F. Barbarano De Mironi, Hist. eccl. ... di Vicenza, IV, Vicenza 1760, pp ...
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VISIGOTI
M. Crusafont i Sabater
Popolazione dei Germani orientali, appartenente alla gente dei Goti.
Dopo la sconfitta del 507 nella battaglia di Vouillé contro i Franchi, i V., che nel corso delle [...] Nave mostra, nell'incrocio, un intero programma iconografico con Daniele nella fossa dei leoni, il Sacrificio di Isacco e . Pijoán, Summa artis. Historia general del arte, VIII, Arte bárbaro y prerrománico desde el siglo IV hasta el año 1000, Madrid ...
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MANUZIO, Aldo, il Vecchio
Mario Infelise
Nacque a Bassiano, un piccolo borgo della campagna laziale nel ducato di Sermoneta. La data di nascita è stata oggetto di discussioni. Il figlio Paolo la collocava [...] Venezia era molto vivace il circolo degli umanisti vicini a Ermolao Barbaro, molti dei quali erano provvisti di grandi biblioteche e disponibili ad e Pietro Bembo. Intrattenne relazioni con Daniele Renier e Marcantonio Morosini ai quali dedicò ...
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Critica cinematografica
Bruno Roberti
Quadro generale e sviluppo storico
di Daniele Dottorini
La storia della c. c. si è sviluppata parallelamente alla storia del cinema, spesso accompagnandone (o [...] "Filmcritica" (v.), diretta da Edoardo Bruno sotto l'egida di una eterogenea triade costituita dal teorico marxista Umberto Barbaro, dal filosofo Galvano della Volpe, e dal maestro del Neorealismo Roberto Rossellini, con una linea culturale di grande ...
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CONTARINI, Tommaso
Gino Benzoni
Nacque a Venezia, il 7 sett. 1547, da Marcantonio (1517-1597) di Tonunaso e da Lucrezia di Giovanni Basadonna.
Ebbe due sorelle, Comelia e Marcella, spose rispettivamente [...] e del Consiglio dei dieci, che, sposandosi con Lucietta di Daniele Dolfin, prosegue la linea familiare; Pietro (1554-1596) provveditor il C., il 10 febbr. 1594, a Marcantonio Barbaro, il primo provveditore generale a Palma - quella fortificatione ...
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santanchismo
s. m. (iron.) L’atteggiamento, il comportamento, il modo di pensare e di comunicare della politica Daniela Santanchè. ♦ E sarà anche un oltraggio alla Resistenza, o una anacronistica stravaganza, ma forse la questione rilevante...
stipendificio
s. m. (iron. spreg.) Centro erogatore di stipendi. ◆ «Ai politici dico, giù le mani dalla Gesip. A settembre dovrà essere nominato il consiglio di amministrazione della nuova società mista, mi auguro con tutto il cuore che venga...