La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Osservatori, laboratori e orti botanici
Mara Miniati
Alessandro Tosi
Osservatori, laboratori e orti botanici
Osservatori e laboratori
di [...] decoro si fondevano, del resto, nel progetto dell'Orto botanico di Padova, messo a punto dal nobile veneziano DanieleBarbaro. La nascita dell'orto botanico nel 1545 seguiva l'istituzione della cattedra di Lectura Simplicium, collocandosi all'interno ...
Leggi Tutto
DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Primo dei quattro figli maschi dell'uomo politico (sarà, tra l'altro, capo del Consiglio dei dieci) nonché titolare d'un banco privato Andrea (1508-1573) di Giovanni di [...] sommamente maravigliato della copia degli auttori che di questa materia scrissero". Così il D., smentendo il dottissimo DanieleBarbaro lamentante invece la presunta esiguità trattatistica attorno a "questa facultà civile". Ma, al di là dell'oggetto ...
Leggi Tutto
CAPILUPI, Ippolito
Gaspare De Caro
Nacque a Mantova l'8 luglio del 1511, ottavo figlio di Benedetto e di Taddea de' Grotti, in una famiglia tra le più autorevoli della città, la cui antica dimestichezza [...] , che peraltro non riuscì a soddisfare, di dissuadere dalla partecipazione al concilio il patriarca di Aquileia DanieleBarbaro, del quale si temevano in Curia gli atteggiamenti indipendenti e si sospettavano inclinazioni dottrinali eterodosse.
Il ...
Leggi Tutto
CORDINI, Giovanni Battista (Battista da Sangallo detto il Gobbo)
Pier Nicola Pagliara
Nacque a Firenze nel 1496 da Bartolomeo di Antonio di Meo, bottaio, e da Smeralda Giamberti, sorella dei celebri [...] il testo vitruviano. I risultati, senza precedenti, rivelano un'aderenza all'architettura classica che anticipa quella dell'edizione di DanieleBarbaro (1556)e che sorprende ove si confronti il lavoro del C. con le edizioni di fra Giocondo (1511) e ...
Leggi Tutto
GRADENIGO, Pietro
Franco Rossi
Soprannominato Pierazzo o Perazzo, nacque a Venezia verso la fine del 1250, figlio di Marco di Bartolomeo. La madre, almeno volendo prestare fede al genealogista Marco [...] .M. Tasca, Arbori de' patritii veneti, cc. 53, 59, 71, 77; 56: Cronaca veneta [veneziana] dall'anno 1280 all'anno 1413 attribuita a DanieleBarbaro, cc. 5v-6r, 7v, 15v-17r, 24r, 27r, 29rv, 35r, 46r, 51rv, 52r, 53v; 63: Elenco dei dogi da Pauluccio ad ...
Leggi Tutto
DELLA TORRE, Francesco
Gino Benzoni
Nacque nel 1519 da Giovanni Febo detto il Giovane (1462-1547) - a sua volta figlio di quel Febo il Giovane più volte capitano di Gorizia al quale il conte di questa, [...] Grimani, il patriarca appunto, per non riconoscerlo più per tale e per puntare - schivando la successione dell'eletto DanieleBarbaro - alla nomina d'una figura di suo totale gradimento. Un suggerimento che l'imperatore fa proprio incaricando il ...
Leggi Tutto
GIOFFREDO, Mario
Mauro Venditti
Nacque a Napoli il 14 maggio 1718. Dopo aver frequentato l'atelier del pittore Francesco Solimena, ove "contrasse famigliarità" con Francesco De Mura, si formò nello [...] , come dimostra il fatto che nella sua biblioteca ci fossero testi come I quattro libri di A. Palladio e il Vitruvio di DanieleBarbaro, da cui trasse l'idea per il suo trattato.
L'esordio del G. come architetto si ebbe nel 1746, allorché - a soli ...
Leggi Tutto
SPERONI, Sperone (degli Alvarotti)
Luca Piantoni
– Sesto di sette fratelli, di cui i primi quattro premorti ai genitori, nacque a Padova il 12 aprile del 1500 da Bernardino e da Lucia Contarini, nobile [...] all’interno dei Dialoghi (che uscirono a Venezia nel 1542, contro la sua volontà e per le cure di DanieleBarbaro), caratterizzati da una struttura dialetticamente policentrica e da non prevedibili movimenti nei contrasti tra le posizioni evocate.
La ...
Leggi Tutto
MORONI, Andrea
Guido Beltramini
– Figlio di Bartolomeo e discendente da almeno tre generazioni di costruttori provenienti dal paese di Albino, a nord est di Bergamo, è documentato per la prima volta [...] costruzione dell’Orto botanico, per il quale nel 1546 era stato presentato al Senato veneziano un modello da parte di DanieleBarbaro e del docente di medicina Pietro da Noale. Il suo intervento dovette riguardare gli aspetti costruttivi e il disegno ...
Leggi Tutto
DE FRANCESCHI, Francesco (Francesco Senese, Senese)
Lorenzo Baldacchini
Nacque a Siena, probabilmente intorno al 1530. Sulle sue origini e la sua giovinezza non si sa praticamente nulla. Circa i suoi [...] , diede in luce la doppia edizione del De architectura di Vitruvio, in latino e nella versione italiana di DanieleBarbaro, che ripubblicherà poi nel 1584. Notevoli anche la stampa della versione latina del Serlio (De architectura libriquinque) fatta ...
Leggi Tutto
santanchismo
s. m. (iron.) L’atteggiamento, il comportamento, il modo di pensare e di comunicare della politica Daniela Santanchè. ♦ E sarà anche un oltraggio alla Resistenza, o una anacronistica stravaganza, ma forse la questione rilevante...
stipendificio
s. m. (iron. spreg.) Centro erogatore di stipendi. ◆ «Ai politici dico, giù le mani dalla Gesip. A settembre dovrà essere nominato il consiglio di amministrazione della nuova società mista, mi auguro con tutto il cuore che venga...