BRUSASORCI (Brusasorzi), Domenico
Franco Barbieri
Nasce il 1516 circa a Verona da un Agostino pure pittore, ricordato dalle fonti, ma del quale nulla ci è pervenuto (per le origini della famiglia, cfr. [...] palesa pochi addentellati con il mondo veneto ed offre invece significative consonanze con il severo linguaggio che "discende daDanieledaVolterra e dagli affreschi della Paolina" (Arslan, 1947). Subito dopo è molto probabile che il B. sia stato a ...
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Architetto, scultore, pittore, poeta (Caprese, od. Caprese Michelangelo, Arezzo, 1475 - Roma 1564). Culmine della civiltà rinascimentale, celebrato come il massimo genio del suo tempo, ne rappresentò anche [...] l'ammirazione universale non mancarono le voci discordi dei moraleggianti, a cui si unì Pietro Aretino: e poco dopo DanieledaVolterra ebbe l'incarico di coprire in parte le nudità di molte figure del Giudizio. In seguito l'oscuramento prodotto dai ...
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Il complesso di esperienze artistiche elaborate tra il secondo e l’ultimo decennio del 16° sec.; nato con particolare riferimento alle arti figurative e all’architettura, il termine è stato poi esteso [...] situazione di Venezia) e di nuovo a Roma con DanieledaVolterra, Salviati, Vasari, P. Tibaldi (cui fecero seguito secolo. A rigore, il m. letterario (individuato nella sua fenomenologia europea da M. Dvořák, W. Sypher, D. Alonso, e riferito ad autori ...
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Pittore e architetto (Puria di Valsolda 1527 - Milano 1596). Figlio di Tebaldo e fratello di Domenico, fu attivo in diverse città italiane e in Spagna. Iniziò la sua attività artistica dipingendo opere [...] (Adorazione dei pastori), mediata anche dall'opera di DanieledaVolterra, a fianco del quale lavorò nella cappella Della 1558-61; decorazione del salone di palazzo Ferretti, ecc.), appoggiato da C. Borromeo, T. convogliò i suoi interessi e la sua ...
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Cristina Acidini
La formazione
Quando Michelangelo Buonarroti morì a Roma il 18 febbraio 1564, alla prodigiosa età di ottantanove anni, i protagonisti della politica, della religione, della cultura e [...] Michelangelo (18 febbraio 1564) furono intrapresi interventi di copertura delle pudenda con «brache» per mano di DanieledaVolterra, fedelissimo seguace del Buonarroti. Egli inoltre dipinse su porzioni d’intonaco nuovo san Biagio e santa Caterina ...
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Storicamente protagonista con Milano della scena italiana dei graffiti, R. vive un nuovo idillio sul fronte dell’arte urbana che, a partire dal secondo decennio dei Duemila, sta trasformando molti dei [...] daDanieledaVolterra e tutti gli altri lacerti ancora visibili sui palazzi dipinti da Polidoro da Caravaggio con l’ausilio di Maturino da e a nord sconfina in Testaccio, dove la lupa dipinta da Roa su una facciata cieca di Via Galvani gareggia in ...
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Pittore (Sermoneta 1521 - Roma 1575). Allievo di Leonardo da Pistoia, lavorò in seguito con Perin del Vaga (Castel S. Angelo, loggia di Paolo III, 1543). Pur risentendo dell'influsso di Perin, lo stile [...] di S. fu sempre più caratterizzato da una ricerca di volumetria e solidità nelle figure e dalla semplificazione dell' Anima, dove si evidenziano suggestioni michelangiolesche mediate attraverso DanieledaVolterra e B. Franco. Dagli anni Sessanta è ...
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Scrittore romeno (Bucarest 1896 - Madrid 1961). Fu uno dei fondatori della rivista tradizionalista Gândirea ("Il Pensiero", 1921). Professore di storia dell'arte presso l'università di Bucarest, pubblicò [...] studî su Pietro Cavallini (1929), i precursori di Cimabue (1932), DanieledaVolterra (1932), ecc. Stabilitosi nel 1941 a Madrid, pubblicò versi in spagnolo (Poemas patéticos, 1946; Proporción de vivir, 1954). L'ultima sua fatica fu la traduzione in ...
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Pittore (n. Volterra - m. 1586), nipote e allievo di DanieledaVolterra, con cui collaborò a Roma nella chiesa della Trinità de' Monti. Tornato a Volterra, eseguì dipinti in varie chiese (Deposizione, [...] 1551, S. Dalmazio) ...
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brachettone
brachettóne (ant. braghettóne) s. m. [der. di brachetta]. – 1. ant. Grande brachetta: Le calze rosse a brache avea, col fesso Dietro, e dinanzi un braghetton frappato (Tassoni). 2. (f. -a) Chi porta grandi brache o calzoni troppo...