RUCELLAI, Orazio. –
Stefano Tabacchi
Nacque da Luigi, affermato mercante fiorentino che operava prevalentemente sulla piazza di Roma, e da Dianora di Pandolfo Della Casa nel 1521.
Come nel caso del [...] 8-900.000 scudi, ma la repentina invasione di Saluzzo da parte del duca di Savoia rendeva questa prospettiva piuttosto aleatoria. Giunto Caterina de’ Medici aveva commissionato nel 1560 a DanieledaVolterra e che non era stato terminato. Nel palazzo ...
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PALMAROLI, Pietro
Antonella Gioli
PALMAROLI, Pietro. – Nacque a Roma il 2 giugno 1767 da Girolamo Pasquale, originario di Fermo, e dalla sua seconda moglie, Maria Caterina Panzironi, primo di otto [...] lui messo a punto, e il restauro del celebre affresco Deposizione di Cristo dalla Croce dipinto daDanieledaVolterra nella cappella Orsini della chiesa della Trinità dei Monti, effettuato dal 1809 al 1812.
Il problema del degrado dell’affresco ...
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DE MAGISTRIS, Simone
Rosanna Petrangolini Benedetti Panici
Figlio di Giovanni Andrea, nacque a Caldarola (prov. di Macerata) nel 1538. Pittore e stuccatore, la sua attività si svolse per la maggior [...] e fino al 1580 si impegnò soprattutto nel recupero di esperienze diverse da Raffaello a Lotto, da Tibaldi e DanieledaVolterra agli Zuccari, dai primi manieristi toscani alle stampe nordiche. Nel 1570 firmò una Natività per la chiesa di S. Agostino ...
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CESURA, Pompeo
Giuseppe Scavizzi
Nacque probabilmente all'Aquila (donde il soprannome di Pompeo dall'Aquila, o Pompeo Aquilano) da una "onorata famiglia" che diede anche alcuni scrittori durante i secoli [...] modi specialmente di Perin del Vaga.
Secondo lo Zeri, il suo stile consisterebbe in un "inteligente accordo tra DanieledaVolterra, il primo Jacopino del Conte e la maniera emiliana". Secondo il Bologna, su una formazione perinesca si inserirebbe ...
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NUCCI, Benedetto
Stefano De Mieri
– Nacque a Gubbio intorno al 1516 da Baldantonio di Nuccio dei Nucci. La data si ricava da un documento del 1550 in cui si legge che il fratello del pittore, Nicola, [...] ai modelli offerti molti anni prima daDanieledaVolterra, Girolamo Siciolante, Battista Franco» ( Virgilio Nucci. Nel testamento del 1596 Benedetto è detto privo della vista da tre anni; comunque, di lì a poco sarebbe morto, considerato che ...
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DANTI, Girolamo
Giovanna Sapori
Figlio di Giulio e di Biancofiore degli Alberti, e fratello minore di Egnazio e Vincenzo, nacque, probabilmente a Perugia, nel 1547, come si ricava dalla iscrizione apposta [...] S. Pietro) e di alcuni pittori della sua cerchia si accosta a forti suggestioni da Salviati e da esponenti della corrente michelangiolesca a Roma, daDanieledaVolterra a Pellegrino Tibaldi. Giudicati dall'Orsini (1784) di "maniera soverchia" e dal ...
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CAVALIERI, Tommaso de'
Alexander Perrig
Nacque probabilmente verso il 1509-10 da Emiliano, morto non dopo il 1535, e da una figlia del banchiere fiorentino Tommaso Baccelli, della quale s'ignora il [...] , presso Sebastiano del Piombo, Leone Leoni, DanieledaVolterra (insieme con il quale si trovò al letto morte del C., fu acquistata per la somma eccezionale di 500 scudi da Alessandro Farnese e che oggi si trova in gran parte nel castello ...
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CUNGI, Leonardo
Francesco Federico Mancini
Fratello di Giovan Battista e padre di Francesco, nacque a Sansepolcro (prov. di Arezzo) nel primo quarto del sec. XVI. La sua formazione pittorica avvenne [...] di stampa per "di Romano": si tratterebbe perciò di Durante Alberti).
Dal 1563 al 1566 il C. collaborò con DanieledaVolterra alla realizzazione del rivestimento, in cartapesta lumeggiata in oro, del soffitto della navata maggiore di S. Giovanni in ...
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CASTELLO, Fabrizio
Fiorella Sricchia Santoro
Figlio di Giov. Battista, il Bergamasco, pittore ed architetto ben noto per la sua attività nei palazzi e nelle chiese di Genova, e di una Margherita, passò [...] spagnoli, Berruguete e Machuca, formatisi proprio nell’ambiente romano raffaellesco e poi dei Bacerra, collaboratore di DanieledaVolterra. Qualche notizia archivistica può essere più indicativa e utile al fine di individuare più particolarmente il ...
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ARMENINI, Giovan Battista
Giovanni Previtali
Figlio di Pier Paolo, nacque a Faenza nel 1530 e fu pittore e letterato. In gioventù viaggiò molto per l'Italia; fu a lungo a Roma (1555-1556) - dove pare [...] artisti dei primo e del più tardo manierismo (Beccafumi, Sebastiano del Piombo, Pordenone, DanieledaVolterra, Giulio Romano, Perin del Vaga, Polidoro da Caravaggio, Taddeo Zuccari, Francesco Salviati, ecc.).
Bibl.: A. Cappi, Prose artistiche e ...
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brachettone
brachettóne (ant. braghettóne) s. m. [der. di brachetta]. – 1. ant. Grande brachetta: Le calze rosse a brache avea, col fesso Dietro, e dinanzi un braghetton frappato (Tassoni). 2. (f. -a) Chi porta grandi brache o calzoni troppo...