BORRO, Luigi
Luigi Menegazzi
Scultore e pittore, nacque a Ceneda (Treviso) il 29 luglio 1826. Analfabeta, venne mandato a Venezia su segnalazione del pittore Giovanni Demin: qui imparò a leggere e a [...] bonari, ora ironici, spesso acuti e penetranti. Se molto discusso e non certo felice è il monumento a DanieleManin, alcuni dei ritratti, nell'ambito di una produzione non abbondante e qualitativamente diseguale, testimoniano la validità dell'artista ...
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PALEOCAPA, Pietro
Michele Gottardi
PALEOCAPA, Pietro. – Nacque a Nese, oggi Alzano Lombardo (Bergamo), il 9 novembre 1788 da Mario di Pietro e da Cecilia Biadasio Imberti.
I Paleocapa, nobili di Creta, [...] e Milano. Storia della imperial-regia privilegiata strada ferrata ferdinandea lombardo-veneta (1835-1852), Venezia 1996, ad indicem; P. Ginsborg, DanieleManin e la rivoluzione veneziana del 1848-49, Torino 2007, pp. 64, 71, 90, 93, 123-125, 142, 165 ...
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FOSCARINI, Iacopo (Giacomo) Vincenzo
Aurelio Cevolotto
Figlio del nobiluomo Giacomo Angelo e della nobildonna Felicita Cicogna nacque a Venezia l'8 nov. 1783. Compì i suoi primi studi sotto la guida [...] e grazie all'amicizia del socio (e futuro presidente) conte Leonardo Manin, su proposta dell'abate P. Pasini bibliotecario, il F. nettamente ostile ai democratici, il F. vide in DanieleManin più che altro un male minore, mostrandosi disposto anche ...
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POERIO, Alessandro
Valerio Camarotto
POERIO, Alessandro. – Nacque a Napoli il 27 agosto 1802 da Giuseppe, appartenente a una nobile famiglia calabrese (era barone di Belcastro), e da Carolina Sossisergio, [...] opere, Napoli 2000; E.G. Gerato, Studio critico della vita e delle opere di A. P., Napoli 2006; P. Ginsborg, DanieleManin e la rivoluzione veneziana del 1848-49, Torino 2007, pp. 254, 281, 374; C. Muscetta, Il barone socialista, in Id., Letteratura ...
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ERRERA, Alberto
Alessandro Polsi
Nato a Venezia il 14 apr. 1842 da Giacomo, commerciante ebreo, la cui famiglia esercitava anche attività bancaria, e da Elena Ventura, intraprese gli studi di giurisprudenza [...] Zanon, Milano 1871). Nel '72 usciva a Firenze, scritto a due mani con C. Fenzi, il primo volume della biografia di DanieleManin.
Incline per attitudine più a riportare i dati e i documenti che ad esprimere giudizi netti, l'E. si pronunciò egualmente ...
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PEPOLI, Gioacchino Napoleone
Salvatore Alongi
PEPOLI, Gioacchino Napoleone. – Nacque a Bologna il 10 ottobre 1825, secondogenito del marchese Guido Taddeo e di Letizia Murat, figlia di Gioacchino, già [...] , 1980, p. 101) è stata nondimeno definita l’opposizione personale di Pepoli alla Società nazionale italiana, fondata da DanieleManin e da Giorgio Pallavicino Trivulzio, passata poi sotto la guida di Giuseppe La Farina.
Alla caduta del governo ...
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PIANORI, Giovanni
Gian Luca Fruci
– Nacque, nono di quindici figli, a S. Martino in Poggio, frazione del comune di Brisighella, vicino a Faenza, il 16 agosto 1823 da Giovanni Antonio e Barbara Legramanti.
Nel [...] del 1856 culminò nello scontro, ampiamente veicolato dai circuiti comunicativi europei, intorno alla «teoria del pugnale» fra DanieleManin e Mazzini.
Secondo uno schema di ‘antico regime penale’, le responsabilità di Giovanni Pianori furono estese a ...
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GIURIATI, Domenico
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Venezia l'11 nov. 1829. Nei giorni dell'insurrezione veneziana del 1848 il padre, Giuseppe, un ricco notaio, si era messo in luce come uno degli elementi [...] veneta in Piemonte, II, Tra il 1848 e il 1859, in Nova Historia, XIV (1962), pp. 181, 193 s.; P. Ginsborg, DanieleManin e la rivoluzione veneziana del 1848-49, Milano 1978, ad indicem; G.B. Furiozzi, L'emigrazione politica in Piemonte nel decennio ...
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PECILE, Gabriele Luigi
Liliana Cargnelutti
– Nacque a Fagagna, presso Udine, l’11 novembre 1826, figlio postumo di Domenico e di Rosa Madonizza. Battezzato con il nome di Luigi Mario, fu educato dallo [...] la Società nazionale diretta – a seguito della morte di DanieleManin – da Giorgio Pallavicino Trivulzio e Giuseppe La Farina. Dopo Settecento, in Splendori di una dinastia. L’eredità europea dei Manin e dei Dolfin, a cura di G. Ganzer, Milano 1996 ...
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PINCHERLE, Carlo
Raffaella Catini
– Nacque a Venezia il 2 marzo 1863, da Giacomo, imprenditore, e da Emilia Capon, in «una famiglia ebrea numerosa che viveva sul Canal Grande» (De Ceccatty, 2013, p. [...] 38) e che annoverava tra i propri avi Leone Pincherle, ministro della Repubblica veneziana proclamata da DanieleManin nel 1848.
Carlo aveva tre sorelle e un fratello: Gabriele (magistrato e giurista, partecipò alla riforma del codice penale, fu ...
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