DIEDO (Diedus, Dedus Didius), Francesco
Gilbert Tournoy
Figlio di Alvise di Marco, del ramo di Ss. Apostoli dell'antica famiglia appartenente al patriziato veneziano, e di Creusa di Giovanni Boldù, [...] in forma di lettera scritta da un amico del Barozzi, Daniele Campolongo. Nel 1460 il D. venne eletto rettore. In pp. 228, 234 s.; V. Bressan, Serie dei podestà e vicari della città e territorio di Vicenza durante la signoria veneziana, Vicenza 1877 ...
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GUARNERIO d'Artegna
Cesare Scalon
Figlio di Pietro di ser Guarnerio, nacque intorno al 1410, probabilmente a Pordenone. Qui infatti la famiglia paterna si era trasferita, fin dalla metà del XIII secolo, [...] rinuncia o della sostituzione di G., si fosse provveduto alla nomina di un nuovo vicario patriarcale. Di fatto nei documenti di data posteriore G. è menzionato unicamente come pievano di San Daniele. Al trasferimento della residenza da Udine a San ...
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PIZOLPASSO, Francesco
Francesco Somaini
PIZOLPASSO (Pizzolpasso, Picolpasso, Piccolpasso, de Piçolpassis), Francesco. – Nacque a Bologna intorno al 1375, da Nicolò di Filippo e da una Lambertini, ambedue [...] non si impegnò molto sul piano pastorale, limitandosi a guidare la diocesi tramite vicari, come il nipote Michele, o vescovi ausiliari, come il vescovo di Bobbio Daniele Pagani. Importanti, in quegli anni, furono semmai le relazioni intellettuali, e ...
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ENGHELFREDI (de Engelfredis, Hengelfredis, Hengilfredis), Simone (Simeon, Symeon)
Sante Bortolami
Secondo le unanimi attestazioni documentarie, l'E. era figlio di Enghelfredo, a sua volta figlio di [...] stesso scacchiere toscano che l'avrebbe visto promosso a vicario di Arrigo VII un decennio dopo.
Una conoscenza nobildonna Inida di Clarello Lenguazzi e dei figli, Nicolò, Daniele, Clarello e Tavanello, tutti solidalmente intenti a liquidare parte ...
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MARACCO, Giacomo (Iacopo)
Giovanna Paolin
Nacque nel Veronese, forse a San Bonifacio, intorno al 1511 da Giovanni Matteo, membro di una famiglia legata da interessi a quell'area territoriale e probabilmente [...] che non sempre seppe, o volle, condividere con il suo vicario gli indirizzi di governo, cercando di mantenere una certa forma di conseguenza del quale fece spostare tutta la curia a San Daniele, dominio del patriarca, da cui rientrò dopo avere ...
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FLORIO, Francesco
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Udine l'8 genn. 1705 dal conte Sebastiano e da Lavinia Antonini dei conti di Saciletto. Compiuti i primi studi nelle scuole dei barnabiti di Udine [...] austriache vennero annullate. Nel 1736, in compagnia del fratello Daniele, il quale già era stato con lui a Vienna, si . (con ritratto); F. Mander - F. Blasich, Serie cronologica dei vicari generali di Aquileia e di Udine, Udine 1883, p. 21; Lettere ...
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PERSICO, Camillo
Gabriele Ingegneri
PERSICO, Camillo (in religione Ignazio). – Nacque a Napoli il 30 gennaio 1823, figlio di Francesco Saverio, capo di ripartimento dell’Intendenza generale dell’esercito [...] 1846, su richiesta di monsignor Anastasio Hartmann partì per il vicariato apostolico di Patna, che si stendeva dall’Himalaya sino alle ritiro dell’incarico e tornò a risuonare il motto di Daniel O’Connell sull’autonomia politica da Roma e si parlò ...
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BARBARO, Francesco
Gino Benzoni
Nacque a Venezia nel 1546, primogenito di Marcantonio e di Giustina Giustinian. Nel 1568 accompagnò a Costantinopoli il padre e, condividendone anche la prigione, vi [...] Nel 1587 poi, morto Paolo Bisanti vescovo di Cattaro e vicario generale del p t. ato aquileiese, il B. ne d'aver portato a Venezia le ragioni di detta comunità di San Daniele contro il Barbaro).
Afflitto nell'ultimo periodo della sua vita dalla gotta ...
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GRADENIGO, Marco (Bortolo II)
Michela Dal Borgo
Nacque il 1° apr. 1663 dal matrimonio, celebrato nel 1656, di Gerolamo di Daniele - del ramo della famiglia patrizia residente in rio Marin -, nella parrocchia [...] la carica di coadiutore al patriarcato d'Aquileia fu quindi assunta da Daniele Dolfin, nipote di Dionigi, ed eletto vescovo di Aureopoli.
Nella città, dove avevano preso posto parroci, cappellani e vicari. L'orazione per il suo ingresso fu recitata da ...
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FIESCHI, Giacomo
Giovanni Nuti
Figlio di Simone e di Ginevra Gentili, nacque nella prima metà del sec. XIV dal ramo di Savignone della potente famiglia ligure. Sappiamo che abbracciò la vita ecclesiastica, [...] per il suo sepolcro a Simone Fieschi, un suo nipote, ed al vicario Francesco de Ritiliario. Come eredi aveva nominato i nipoti Simone e Teodoro, figli di suo fratello Daniele. A Teodoro il F. legò inoltre la cospicua somma di 1000 fiorini.
Fonti ...
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