Letterato (Ferrara 1608 - Roma 1685). A 15 anni entrò nella Compagnia di Gesù, di cui nel 1650 fu nominato storiografo, e da tale anno dimorò stabilmente a Roma. Le sue opere sono numerosissime: storiche, morali, scientifiche, retoriche, grammaticali. La più importante è la Istoria della Compagnia di Gesù (1653-73), divisa in sezioni (Asia, Giappone, Cina, Inghilterra, Italia), per la quale si servì ...
Leggi Tutto
DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Secondo degli otto figli maschi di Nicolò di Piero e d'Elisabetta di Angelo Priuli, nacque a Venezia il 22 apr. 1617. Salvo il soggiorno romano, nella prima infanzia, del [...] (la cui vittoria di San Gottardo nella Raab il D. celebra con un'ode che si premura di recapitargli), DanielloBartoli, lo stesso imperatore Leopoldo. Persino Corneille si sente in dovere d'accostarsi alla sua opera tragica. Suoi estimatori a ...
Leggi Tutto
ANCESCHI, Luciano
Niva Lorenzini
Nacque a Milano il 20 febbraio 1911 da Giovanni, industriale, e Agar Zambonini, casalinga, secondo di quattro fratelli (Luigi, Mario, Anna Maria). Il 5 settembre 1938 [...] quello del Barocco, cui si era accostato sin dal ’43, negli anni cupi della guerra, con scritti dedicati a DanielloBartoli e a Giambattista Vico (per Bompiani avrebbe dovuto curare una ristampa della Scienza nuova rimasta allo stato di progetto ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Giovanni Botero
Adriano Prosperi
L’opera di Giovanni Botero rappresenta un momento fondamentale nell’elaborazione di concetti e termini del pensiero politico moderno. È stato grazie a lui che si è affermata [...] : l’opera sua, analogamente alla tendenza generale della letteratura gesuitica (si pensi anche all’opera successiva di DanielloBartoli) tendeva a coinvolgere e attirare il lettore ‘presentificando’, per così dire, i quadri ambientali e i personaggi ...
Leggi Tutto
GAULLI, Giovanni Battista, detto il Baciccia (Baciccio)
Massimo Bartoletti
Figlio di Lorenzo, nacque a Genova l'8 maggio 1639 e fu battezzato il 10 nella chiesa di S. Siro (Pio, p. 23; Pascoli, p. 276; [...] 1676 per la chiesa di S. Andrea al Quirinale (prima cappella a destra) che traspone fedelmente la vicenda riferita da DanielloBartoli nell'Istoria della Compagnia di Gesù. Databile intorno al 1677 è la tela con il Quo vadis, Domine? in collezione ...
Leggi Tutto
GRONCHI, Giovanni
Giuseppe Sircana
Nacque a Pontedera (Pisa) il 10 sett. 1887 da Sperandio e da Maria Giacomelli, in una famiglia di modeste condizioni. Rimasto orfano di madre nel 1893 e con il padre [...] DC.
Il G. morì a Roma il 17 ott. 1978.
Fra gli scritti del G., oltre a La "poetica" di DanielloBartoli (Pisa 1912), stralcio della tesi di laurea, si segnalano le importanti raccolte degli Scritti politici (Roma 1956) e dei Discorsi parlamentari ...
Leggi Tutto
PALAZZOLO, Luigi Maria
Simona Negruzzo
PALAZZOLO, Luigi Maria. – Nacque a Bergamo il 10 dicembre 1827 da Ottavio e da Teresa Antoine.
Il giorno seguente fu battezzato nella chiesa di S. Alessandro in [...] Sales, S. Ignazio di Loyola e alla Imitazione di Cristo. La spiritualità gesuitica e i modelli di predicazione di DanielloBartoli e Paolo Segneri costituirono i suoi punti di riferimento e si tenne aggiornato attraverso la rivista gesuita La Civiltà ...
Leggi Tutto
Confucio
Pensatore cinese (Shandong, 551 a.C. ca.-Qufu 479 a.C.). Il suo cognome era Kong, ma è passato alla storia col nome di Kong Fuzi (Maestro Kong), da cui i gesuiti del sec. 16º derivarono la forma [...] il padre Matteo Ricci latinizzò il termine; la forma Confucius fu dovuta al padre Prospero Intorcetta (1666), mentre DanielloBartoli la traslitterò in Confusio. Secondo la tradizione C. apparteneva a una famiglia che possiede un sicuro e completo ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Ferdinando Ughelli
Adelisa Malena
Nell’Europa confessionale dei secc. 16°-18°, lo studio e l’insegnamento della storia delle Chiese assunsero un’importanza decisiva, in primo luogo come efficaci strumenti [...] Giappone, lette come tappe trionfali del trionfo del Vangelo. Il più tipico rappresentante della scuola del Collegio romano fu DanielloBartoli (1608-1685), storico ufficiale della Compagnia e autore di un’opera dal titolo Della vita e dell’Istituto ...
Leggi Tutto
LANA TERZI, Francesco
Cesare Preti
Nacque il 10 dic. 1631 a Brescia da Ghirardo e da Bianca Martinengo, entrambi di famiglia patrizia. Fu battezzato tre giorni dopo nella chiesa di S. Giovanni Evangelista [...] nuovo fece cambiare i progetti su di lui: gli fu infatti ordinato di accompagnare nel viaggio verso Venezia il confratello DanielloBartoli, e, una volta giunto a destinazione, di dirigersi a Parma e di stabilirsi nel collegio di S. Rocco. Durante il ...
Leggi Tutto
torto2
tòrto2 s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.; propr. «ciò che non è retto, che non è giusto»]. – 1. Il contrario di diritto1, quindi azione ingiusta, ingiuriosa, colpevole: pensa ch’i’ sono Presso a colui ch’ogne t. disgrava (Dante),...