BOERO, Giuseppe
Giacomo Martina
Nato a Isolabona (Imperia) il 15 ag. 1814, entrò nel 1831 nella Compagnia di Gesù. Durante il consueto periodo di formazione insegnò lettere a Cagliari, Sassari e Novara, [...] B. consiste nel superamento definitivo dell'agiografia barocca e trionfalista, che aveva avuto il suo principale esponente in DanielloBartoli e che ancora nell'Ottocento ispirava il p. Bresciani. Invano però cercheremmo nel B. l'analisi psicologica ...
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CASINI, Francesco Maria
Claudio Mutini
Nacque ad Arezzo l'11 nov. 1648 da Carlo e Olinipia Albergotti. Apprese nella città natale i primi rudimenti di grammatica e di retorica risolvendosi assai presto [...] arcadica e non scoprisse alla base di questa rivivescenza ascetica del predicatore settecentesco L'uomo al punto di DanielloBartoli e le più vigorose riprese seicentesche del terrorismo medievale.
È questo un punto sul quale conviene insistere non ...
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ORLANDINI, Nicola
Patrizio Foresta
ORLANDINI, Nicola. – Nacque il 10 aprile 1553 a Firenze. Della famiglia di origine non si hanno notizie.
Entrò nella Compagnia di Gesù il 7 novembre 1572, prendendo [...] del progetto, omettendo però, per forza di cose, una grande quantità di dettagli presenti nel Chronicon.
DanielloBartoli, secondo quanto riportato da Antonio Astrain (1902, p. XL), considerava l’Historia una rielaborazione, stilisticamente più ...
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MAMBELLI, Marco Antonio, detto Cinonio
Cecilia Robustelli
Nacque a Forlì nel 1582, unico figlio maschio di Nicolò, di famiglia benestante del vicino paese di Fiordinano di Meldola, e della nobile Barbara [...] princeps del 1644, si ebbero le successive edizioni della sola Parte seconda, di Ferrara 1657 e 1659. Due amici del M., DanielloBartoli e Carlo Dati, in contatto con lui già prima della stampa, alla sua morte si sarebbero presi cura della parte sui ...
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CASALICCHIO, Carlo
Claudio Mutini
Scarse notizie biografiche si hanno di questo gesuita, nato a Sant'Angelo le Fratte, in Basilicata, nel 1626. Dopo aver compiuto regolari studi teologici, intraprese [...] una buona conoscenza della letteratura latina (Orazio, Giovenale, Marziale), italiana (la novellistica cinque e seicentesca, DanielloBartoli e la prosa dei predicatori), spagnola (soprattutto filtrata attraverso la lettura di Gracián).
Poco più di ...
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BENCI (Bencio, Benzi, Bencius), Francesco
Renzo Negri
Nacque ad Acquapendente nel 1542, come dimostra il Tiraboschi, confutando i biografi precedenti sulla base di due lettere scritte dal B. a Pier [...] ed esaltata la vicenda eroica di padre Rodolfo Acquaviva e dei suoi compagni, che di lì a settant'anni DanielloBartoli rivestirà con la favolosa prosa della sua Missione al Gran Mogor. Il compassato ed aulico verseggiatore che è di solito ...
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FRANZONI, Diodato
Lucinda Spera
Non si hanno notizie biografiche riguardanti questo grammatico vissuto nel XVII secolo. Poco si può dedurre dagli indizi presenti nell'unica opera che di lui ci è rimasta, [...] è la ragione, con la quale il F. si richiama alle posizioni che erano già state di Paolo Beni, DanielloBartoli e Sforza Pallavicino.
Consci di attirarsi le critiche di molti, i due dialoganti decretano innanzitutto la superiorità degli scrittori ...
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ALBRIZZI (Albrizio, Albrici), Luigi
Pietro Pirri
Nacque a Piacenza il 10 marzo 1579. Entrò in noviziato nella Compagnia di Gesù a Novellara nel novembre 1594. Perfezionò a Ferrara (1597-99) gli studi [...] il centenario della fondazione della Compagnia di Gesù.
I contemporanei riconobbero nell'A. doti oratorie addirittura eccezionali: DanielloBartoli ricorda che fu "nell'arte del dire e nella maestà del rappresentare incomparabile al suo tempo"; e l ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Esponenti della storiografia ‘sacra’ e gesuita
Adelisa Malena
In risposta alla sfida protestante, nel cattolicesimo tridentino e postridentino emerse la necessità di una storiografia ecclesiastica fondata [...] Giappone, lette come tappe trionfali del trionfo del Vangelo. Il più tipico rappresentante della scuola del Collegio romano fu DanielloBartoli (1608-1685), storico ufficiale della Compagnia e autore di un’opera dal titolo Della vita e dell’Istituto ...
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ALIGHIERI La vita. - Condizione sociale e prima educazione. - Nacque in Firenze nel maggio del 1265, di famiglia che si teneva derivata dal gentil seme dei Romani fondatori della città (Inf., XV, 73-78) [...] arte. E invero lo studio che rivelano delle poesie di Arnaldo Daniello, il vantarsi l'autore di aver osato novità non pensate mai redazioni; e, poco dopo, quello del grammatico Francesco di Bartolo da Buti che espose la Commedia nello studio di Pisa. ...
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torto2
tòrto2 s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.; propr. «ciò che non è retto, che non è giusto»]. – 1. Il contrario di diritto1, quindi azione ingiusta, ingiuriosa, colpevole: pensa ch’i’ sono Presso a colui ch’ogne t. disgrava (Dante),...