COMINELLI, Leonardo
Martino Capucci
Nacque a Salò (nella provincia di Brescia) il 7 novembre del 1642 dal giurista Bernardino, in una famiglia facoltosa che aveva dato alla Repubblica molti funzionari, [...] , pp. 383-89).
Fu anche in relazione con alcuni importanti scrittori contemporanei. Si segnala il carteggio con DanielloBartoli, che forse fu di una certa consistenza. Gli originali vennero consegnati dal nipote Giuseppe Cominelli al padre Giovanni ...
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CRIMINALI, Antonio
Matteo Sanfilippo
Secondo i suoi biografi nacque a Sissa (Parma) il 7 febbr. 1520 da famiglia benestante. Si sa poco della sua infanzia e dei suoi studi: gli agiografi ne ricordano [...] principali sulla storia della Compagnia: in particolare fu ricordato dalla storia della penetrazione dei gesuiti in Asia di DanielloBartoli. Fu infine anche ricordato in alcune vite di santi uomini e opere di devozione scritte nella sua provincia ...
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BOERO, Giuseppe
Giacomo Martina
Nato a Isolabona (Imperia) il 15 ag. 1814, entrò nel 1831 nella Compagnia di Gesù. Durante il consueto periodo di formazione insegnò lettere a Cagliari, Sassari e Novara, [...] B. consiste nel superamento definitivo dell'agiografia barocca e trionfalista, che aveva avuto il suo principale esponente in DanielloBartoli e che ancora nell'Ottocento ispirava il p. Bresciani. Invano però cercheremmo nel B. l'analisi psicologica ...
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CASINI, Francesco Maria
Claudio Mutini
Nacque ad Arezzo l'11 nov. 1648 da Carlo e Olinipia Albergotti. Apprese nella città natale i primi rudimenti di grammatica e di retorica risolvendosi assai presto [...] arcadica e non scoprisse alla base di questa rivivescenza ascetica del predicatore settecentesco L'uomo al punto di DanielloBartoli e le più vigorose riprese seicentesche del terrorismo medievale.
È questo un punto sul quale conviene insistere non ...
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MAMBELLI, Marco Antonio, detto Cinonio
Cecilia Robustelli
Nacque a Forlì nel 1582, unico figlio maschio di Nicolò, di famiglia benestante del vicino paese di Fiordinano di Meldola, e della nobile Barbara [...] princeps del 1644, si ebbero le successive edizioni della sola Parte seconda, di Ferrara 1657 e 1659. Due amici del M., DanielloBartoli e Carlo Dati, in contatto con lui già prima della stampa, alla sua morte si sarebbero presi cura della parte sui ...
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CASALICCHIO, Carlo
Claudio Mutini
Scarse notizie biografiche si hanno di questo gesuita, nato a Sant'Angelo le Fratte, in Basilicata, nel 1626. Dopo aver compiuto regolari studi teologici, intraprese [...] una buona conoscenza della letteratura latina (Orazio, Giovenale, Marziale), italiana (la novellistica cinque e seicentesca, DanielloBartoli e la prosa dei predicatori), spagnola (soprattutto filtrata attraverso la lettura di Gracián).
Poco più di ...
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BENCI (Bencio, Benzi, Bencius), Francesco
Renzo Negri
Nacque ad Acquapendente nel 1542, come dimostra il Tiraboschi, confutando i biografi precedenti sulla base di due lettere scritte dal B. a Pier [...] ed esaltata la vicenda eroica di padre Rodolfo Acquaviva e dei suoi compagni, che di lì a settant'anni DanielloBartoli rivestirà con la favolosa prosa della sua Missione al Gran Mogor. Il compassato ed aulico verseggiatore che è di solito ...
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FRANZONI, Diodato
Lucinda Spera
Non si hanno notizie biografiche riguardanti questo grammatico vissuto nel XVII secolo. Poco si può dedurre dagli indizi presenti nell'unica opera che di lui ci è rimasta, [...] è la ragione, con la quale il F. si richiama alle posizioni che erano già state di Paolo Beni, DanielloBartoli e Sforza Pallavicino.
Consci di attirarsi le critiche di molti, i due dialoganti decretano innanzitutto la superiorità degli scrittori ...
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ALBRIZZI (Albrizio, Albrici), Luigi
Pietro Pirri
Nacque a Piacenza il 10 marzo 1579. Entrò in noviziato nella Compagnia di Gesù a Novellara nel novembre 1594. Perfezionò a Ferrara (1597-99) gli studi [...] il centenario della fondazione della Compagnia di Gesù.
I contemporanei riconobbero nell'A. doti oratorie addirittura eccezionali: DanielloBartoli ricorda che fu "nell'arte del dire e nella maestà del rappresentare incomparabile al suo tempo"; e l ...
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torto2
tòrto2 s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.; propr. «ciò che non è retto, che non è giusto»]. – 1. Il contrario di diritto1, quindi azione ingiusta, ingiuriosa, colpevole: pensa ch’i’ sono Presso a colui ch’ogne t. disgrava (Dante),...