GHERARDINI, Alessandro
Stefano Coltellacci
Nacque a Firenze il 16 nov. 1655 da Domenico, stipettaio, e da Lisabetta Socci. Il mestiere lo apprese in giovane età da Alessandro Rosi, un tardo epigono [...] una stalla destinata ad accogliere i dodici cavalli e la splendida carrozza che era convinto di ricevere in dono dal re di Danimarca, e negli anni successivi non trovò di meglio che commissioni fuori città. Nel 1711 dipinse per Benedetto Mochi il S ...
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Figlio (Mosca 1440 - ivi 1505) di Vasilij II, salito al trono (1462) diresse i suoi sforzi per creare uno Stato unitario che coordinasse i singoli principati. Combatté e vinse i tartari (1471-87), debellando [...] di I. III, Elena; trattato di amicizia con Mattia Corvino (1486); primi approcci con Massimiliano d'Austria e con la Danimarca. Così (1494) I. III poté vincere la Lituania, facendosi riconoscere dal granduca Alessandro sovrano di tutta la Russia. In ...
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BARBIANO di Belgioioso, Ludovico
Nicola Raponi
Secondogenito del principe Antonio e di Barbara Elisabetta d'Adda, nacque a Milano il 3 genn. 1728. Compiuti gli studi legali, intraprese la carriera militare, [...] Teresa. Dopo la pace di Hubertusburg, il Kaunitz gli offrì la carica di ministro plenipotenziario alla corte di Svezia o a quella di Danimarca, e il B. scelse Stoccolma, ove si recò verso la metà del 1764, e vi rimase per circa cinque anni. In questo ...
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CANTELLI CENTURIONE, Paolo
Angiolo Danti
Figlio naturale di Raffaele Centurione, nobile genovese, venne da questo con atto notarile dichiarato maggiorenne il 30 ag. 1503: si può quindi ritenere che [...] A Leone X chiese di mandare quanto prima ambasciatori qualificati a trattare di questo importante problema e a Cristiano II di Danimarca di appoggiare i suoi progetti presso il papa. Egli stesso ritornò in Italia, ma giunse a Roma solo dopo la morte ...
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BERNARDI, Bartolomeo
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Nacque a Bologna circa il 1600. Nulla si conosce dei suoi studi musicali né dei suoi maestri, ma il suo talento di violinista e di compositore e la buona formazione ricevuta [...] sec. XVII il B. si recò a Copenaghen, dove fu assunto come "compositore e sonatore di violino" alla corte del re di Danimarca e Norvegia: nel 1700, infatti, pubblicava ad Amsterdam, per i tipi di E. Roger, le Sonate a violino solo col basso continuo ...
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BOSCO, Giovanni Bartolomeo
Bruno Di Porto
Nato a Torino il 7 genn. 1793, da famiglia aristocratica, mostrò fin da fanciullo sorprendente abilità nei giuochi di prestigio. Nel 1812 partecipò alla campagna [...] , nel 1822, del re di Prussia, nel 1823 dello zar Alessandro, nel 1828 dell'imperatore d'Austria, nel 1830 del re di Danimarca, nel 1833 di Luigi Filippo, nel 1836 della duchessa di Parma, nel 1837 del sovrano delle Due Sicilie, nel 1850 del sultano ...
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August, Bille
Sebastiano Lucci
Regista cinematografico, direttore della fotografia e sceneggiatore danese, nato a Copenaghen il 9 novembre 1948. Nel corso della sua carriera ha mostrato una crescente [...] con Pelle erobreren, in cui viene messo a fuoco il difficile rapporto tra due contadini svedesi, padre e figlio, emigrati in Danimarca alla fine dell'Ottocento alla ricerca di un futuro migliore: il padre debole e vinto, il figlio che riceve una dura ...
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Skladanowsky, Max (propr. Max Richard)
Silvio Alovisio
Inventore e regista cinematografico tedesco, nato a Berlino il 30 aprile 1863 e morto ivi il 30 novembre 1939. Fu il promotore, il 1° novembre 1895 [...] al Wintergarten di Berlino, dal 1° al 30 novembre 1895. Nel corso del 1896 il Bioscop fu presentato in Norvegia, in Olanda, in Danimarca e in Svezia, ma sia in questi Paesi sia in Germania il suo successo fu relativo, e il sistema a doppia proiezione ...
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Scrittore danese (Svendborg 1866 - ivi 1956). Fondatore del mensile Taarnet ("La Torre", 1893-94), organo del simbolismo danese, la sua prima opera di poesia (Rejsebogen, "Libro di viaggio", 1895; trad. [...] ", 1920; Brig Marie of Svendborg "Il brigantino M. di S.", 1925; Efterslaet "Spigolature", 1931; Digte i Danmark "Poesie in Danimarca", 1943; Fyen og andre Digte "Fionda e altre poesie", 1948). La sua opera, immensa e in parte ancora inesplorata ...
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Poeta e drammaturgo danese (Copenaghen 1779 - ivi 1850). Fu il massimo esponente del romanticismo scandinavo, rinnovatore della letteratura danese e il suo poemetto Guldhornene («I corni d'oro», 1802, [...] Santo», 1838; Erik Glipping, 1844; Amleth, 1846), ma si trovò superato dall'insorgere del gusto romantico-realistico, rappresentato in Danimarca da J. L. Heiberg. In seguito O. tornò al mondo delle saghe nordiche, come nel poema Ørvarodds Saga (1841 ...
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Paese frugale
loc. s.le m. (usato specialmente al pl.) Nella lingua dei giornali, Paese del Nord Europa che preme per tenere il bilancio europeo al livello più basso possibile. ♦ “Mi aspetto trattative difficili sul bilancio Ue". Così il cancelliere...
scandinavo
scandinàvo (meno corretto scandìnavo) agg. e s. m. (f. -a). – Relativo, appartenente alla Scandinàvia, penisola dell’Europa settentr. circondata dal mar di Norvegia, dal mare del Nord, dal mar Baltico e dal golfo di Botnia: i fiordi...