Ornella Feraci
Abstract
La voce mira ad analizzare il fenomeno della cd. “europeizzazione” del diritto internazionale privato e processuale seguita all’entrata in vigore del Trattato di Amsterdam, [...] , notificare la volontà di partecipare alla formazione di una singola misura o accettare la sua applicazione.
In secondo luogo, la Danimarca gode della cd. regola dell’ “opting out”, in base alla quale essa, in via di principio, non partecipa alla ...
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Gaetano Vitellino
Abstract
Si esamina la disciplina internazionalprivatistica, di fonte prevalentemente europea, delle obbligazioni extracontrattuali, con riguardo sia alla giurisdizione (reg. «Bruxelles [...] obbligazioni contrattuali, un sistema integrato e coerente di norme uniformi applicabili in tutta l’UE, con la sola eccezione della Danimarca (v. considerando n. 7 regg. Roma I e II). In virtù del primato del diritto UE, pertanto, le norme interne ...
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Chiara Favilli
Abstract
Sono illustrate le caratteristiche essenziali della competenza dell’Unione europea in materia di immigrazione e di asilo e i risultati più significativi che sono stati conseguiti [...] atti e sul ruolo delle istituzioni, politiche e giudiziarie. Permane l’applicazione differenziata a Regno Unito, Irlanda e Danimarca in base a quanto disposto, rispettivamente, dai Protocolli n. 21 e 22, allegati ai Trattati. Nessuna deroga è ...
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Giurista e storico (Chemnitz 1632 - Berlino 1694). Fu il primo a insegnare in una università diritto naturale e delle genti (a Heidelberg dal 1661); fu quindi consigliere di Stato e storiografo regio a [...] pubblicista e diplomatico non privo di valore, ottenne il posto di precettore presso il barone Coyet, ambasciatore svedese in Danimarca. Sennonché, giunto appena a Copenaghen, la guerra scoppiata fra i due paesi gli valse otto mesi di prigionia, che ...
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THOMAS, Christian (Thomasius)
Felice Battaglia
Filosofo e giurista insigne, nato a Lipsia il 1 gennaio 1655, morto a Halle il 23 settembre 1728. Addottoratosi nel 1679, si diede all'esercizio forense [...] A. H. Francke contro l'ortodossia luterana; una polemica con H. G. Masius predicatore di corte del re dì Danimarca, che si fece sentire per via diplomatica; l'atteggiamento suo a proposito del matrimonio tra il principe luterano Moritz Wilhelm di ...
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Socialismo
IIring Fetscher
di Iring Fetscher
Socialismo
sommario: 1. Significato del termine. 2. Valori fondamentali del socialismo democratico. 3. La critica socialista della società industriale capitalistica. [...] un uso produttivo (per se medesimi) del tempo libero è stato preso in considerazione da alcuni governi socialisti (specialmente in Danimarca e Svezia). La sua importanza è destinata a crescere ulteriormente con l'accorciamento del tempo di lavoro.
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Gilberto Ferrari
Abstract
La Politica Comune della Pesca (PCP) trova il suo fondamento giuridico negli articoli da 38 a 44 del titolo III del Trattato sul funzionamento dell’Unione europea (TFUE). [...] La successiva adesione, avvenuta nel 1973, di paesi a forte tradizione peschereccia quali Regno Unito, Irlanda e Danimarca, ha rappresentato l’occasione per una forte spinta verso il rafforzamento del quadro giuridico della futura politica comune ...
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il vocabolo codice è usato oggi in due sensi affatto diversi: quello paleografico e quello giuridico: dal significato primitivo di caudex (= codex) "tronco, ceppo" si passa a quello di riunione di tavole [...] nel 1852, in Norvegia nel 1842, in Turchia nel 1858, in Serbia nel 1860, in Romania nel 1864, in Svezia nel 1864, in Danimarca nel 1866, nel Belgio nel 1867, in Islanda nel 1869, in Germania nel 1870, in Spagna nel 1871, in Ungheria nel 1880, in ...
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Parlamento
Bernard Crick
di Bernard Crick
Parlamento
sommario: 1. Il concetto di parlamento. 2. Le origini dei parlamenti. 3. I modelli classici. 4. I parlamenti moderni e la formazione dello Stato. [...] e tedesche che godevano di un autogoverno parziale o totale. I contadini avevano propri rappresentanti solamente in Svezia, in Danimarca, in Norvegia e nel Tirolo. Essi sono stati di solito una forza politica passiva rispetto agli abitanti delle ...
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LUDOVICO da Bologna
Paolo Evangelisti
Figlio di Antonio di Severo (m. entro il 1438), nacque a Ferrara, in data collocabile intorno al terzo decennio del Quattrocento.
L'appellativo "da Bologna" si [...] a nuovi soggetti. Tre anni dopo, secondo storici svedesi del XVIII secolo riferiti da Landwehr von Pragenau, come ambasciatore del re di Danimarca, Cristiano IV, L. chiese alla Polonia e alla città di Danzica di non fornire aiuti a re Carlo di Svezia ...
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Paese frugale
loc. s.le m. (usato specialmente al pl.) Nella lingua dei giornali, Paese del Nord Europa che preme per tenere il bilancio europeo al livello più basso possibile. ♦ “Mi aspetto trattative difficili sul bilancio Ue". Così il cancelliere...
scandinavo
scandinàvo (meno corretto scandìnavo) agg. e s. m. (f. -a). – Relativo, appartenente alla Scandinàvia, penisola dell’Europa settentr. circondata dal mar di Norvegia, dal mare del Nord, dal mar Baltico e dal golfo di Botnia: i fiordi...