Olaf II Haraldsson, santo
Re di Norvegia (n. 995-m. 1030). Discendente di Aroldo I Hårfager, fu alla corte del duca di Normandia a Rouen (1013-14). Divenuto re (1016), si impegnò nel riordinamento civile [...] Paese. Inviso all’aristocrazia, dovette abbandonare il regno (1029) di fronte alla minaccia di Canuto il Grande, re di Danimarca e di Inghilterra, che pretendeva anche la sovranità sulla Norvegia. L’anno dopo cercò di riconquistare il trono con le ...
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Diplomatico svedese (Reval 1622 - Bängam 1686); sposò la sorella di re Carlo X, Maria Eufrosyne; divenne (1660) gran cancelliere del regno e membro del consiglio di reggenza di Carlo XI. Diresse lungamente [...] alla Francia, con la quale si alleò (1672) contro l'Olanda. Dopo aver fatto entrare la Svezia in guerra contro la Danimarca e il Brandeburgo (1675), perdette il potere, fu sottoposto a inchiesta ed ebbe confiscati i suoi beni. Protettore delle arti ...
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Uomo politico, militare e diplomatico (1629-1685), parteggiò per i parlamentari e si batté a Worcester. Nel 1657 O. Cromwell lo chiamò alla Camera dei lord; dopo la caduta di R. Cromwell fu imprigionato. [...] Durante la Restaurazione fu creato luogotenente del Cumberland e del Westmoreland, poi, nel 1661, conte di Carlisle; infine, nel 1663 fu ambasciatore straordinario in Russia, Svezia e Danimarca. ...
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GUGLIELMO d'Altavilla, duca di Puglia
Hubert Houben
Nato intorno al 1096, era figlio di Ruggero Borsa, duca di Puglia dal 1085 al 1111, succeduto al padre Roberto il Guiscardo della famiglia normanna [...] degli Hauteville (Altavilla), e di Adela (o Ala), figlia di Roberto conte di Fiandra, vedova di Canuto IV, re di Danimarca (m. nel 1086), la quale all'inizio del 1092 aveva sposato in seconde nozze il duca di Puglia. Dal matrimonio tra Ruggero Borsa ...
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Figlio postumo (n. presso Skarpsborg 1204 - m. Kirkwall, is. Orkney, 1263) di Haakon III, divenuto re (1217) si impose ai varî pretendenti e pacificò (1240 circa) la Norvegia. Sotto il suo regno la Norvegia [...] con l'Europa. Con l'Inghilterra e con Lubecca H. concluse trattati commerciali, e fu in buoni rapporti con la Svezia, la Danimarca e l'Impero. Durante l'interregno fra Federico II e Corrado IV (1250) fu offerta a H. la corona germanica, ma egli ...
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Famiglia nobile tedesca; così chiamata dal castello omonimo, costruito (fine sec. 11º) da Adolfo I von Sandersleben, investito della contea da Corrado II, lungo il fiume Weser, non lontano da Rinteln, [...] La linea principale della famiglia si estinse (1459) con Adolfo VIII: suo erede fu il nipote Cristiano I, re di Danimarca. Le linee collaterali, sorte nel 1273, aderirono alla riforma luterana e si estinsero (1640) con Ottone VII. I loro possedimenti ...
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Uomo politico norvegese (Bergen 1857 - Fjøsanger, Bergen, 1925); avvocato, poi armatore di navi, fu deputato allo Storting dal 1891. Ministro delle Finanze nel gabinetto conservatore-liberale Hagerup nel [...] promotore del movimento per lo scioglimento dell'unione con la Svezia. Propugnò l'elezione a re di Norvegia del principe Carlo di Danimarca (poi re Haakon VII), di cui fu il primo presidente del Consiglio fino all'ott. 1907. Si ritirò poi a vita ...
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Generale (Czarncy, Sandomierz, 1599 - Sokolówka, Volinia, 1665). Durante l'invasione russa della Polonia, si distinse nella vittoriosa battaglia di Smolensk (1632); nelle lotte contro i Cosacchi (1648-1652) [...] rapidità delle sue azioni. Dal 1655 al 1658 combatté contro gli Svedesi di Gustavo Adolfo. Nel 1658 corse in aiuto del re di Danimarca, minacciato sempre dall'egemonia svedese nel Baltico. Prese parte poi alle successive campagne nell'Ucraina. ...
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Diplomatico e giurista (Providence, Rhode Island, 1785 - Dorchester, Mass., 1848). Avvocato a Providence (1806-12), si trasferì poi a New York, dove assunse la direzione dell'organo di stampa repubblicano [...] Corte Suprema (1816-27), membro della camera dei rappresentanti dello stato di New York (1821), incaricato d'affari in Danimarca (1827-35) e in Prussia (1835-46), nel 1847-48 insegnò diritto internazionale alla Harvard Univesity. Opere principali ...
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Ammiraglio (n. 1739 - m. 1807), figlio del precedente. Fu dapprima comandante della base di Manila, poi con S. Hood nell'America Settentr.; allo scoppio della guerra d'indipendenza travolse lo sbarramento [...] titolo di Sir. Servì poi in Giamaica, nel Mediterraneo e nel Mare del Nord, ove comandò (1801) la flotta contro la Danimarca, ed ebbe ai suoi ordini Nelson, che prese il suo posto dopo il successo riportato nella battaglia di Copenaghen (2 aprile). ...
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Paese frugale
loc. s.le m. (usato specialmente al pl.) Nella lingua dei giornali, Paese del Nord Europa che preme per tenere il bilancio europeo al livello più basso possibile. ♦ “Mi aspetto trattative difficili sul bilancio Ue". Così il cancelliere...
scandinavo
scandinàvo (meno corretto scandìnavo) agg. e s. m. (f. -a). – Relativo, appartenente alla Scandinàvia, penisola dell’Europa settentr. circondata dal mar di Norvegia, dal mare del Nord, dal mar Baltico e dal golfo di Botnia: i fiordi...