Ammiraglio (n. 1739 - m. 1807), figlio del precedente. Fu dapprima comandante della base di Manila, poi con S. Hood nell'America Settentr.; allo scoppio della guerra d'indipendenza travolse lo sbarramento [...] titolo di Sir. Servì poi in Giamaica, nel Mediterraneo e nel Mare del Nord, ove comandò (1801) la flotta contro la Danimarca, ed ebbe ai suoi ordini Nelson, che prese il suo posto dopo il successo riportato nella battaglia di Copenaghen (2 aprile). ...
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Città della Germania (236.902 ab. nel 2007), capitale dello Schleswig-Holstein, all’estremità meridionale di un’insenatura del Mar Baltico (Baia di K., Kieler Förde), dove sfocia l’Eider. Attivo porto, [...] Dopo un periodo di decadenza, rifiorì quando fu unita alla Danimarca (1773). Nel 1815 vi fu conclusa la pace di K. tra Danimarca e Svezia, in seguito alla quale la Danimarca aderì alla coalizione antifrancese e rinunciò a ogni diritto sulla Norvegia ...
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Prelato e diplomatico (Venezia 1420 - Roma 1491); parente del cardinale Pietro B. (Paolo II), ebbe varî benefici; Callisto III lo fece vescovo di Treviso (1455), Paolo II lo trasferì dapprima a Vicenza [...] ), ove peraltro non risiedette. Durante il pontificato di Sisto IV svolse missioni diplomatiche in Germania, Ungheria, Polonia, Danimarca, Svezia e Norvegia; camerlengo del sacro collegio e vescovo di Palestrina (1478), fu candidato alla tiara alla ...
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Generale (n. 1573 - m. Strasburgo 1638), ottenne il governo di tutto il margraviato alla morte del fratello Ernesto Federico (1604). Rinunciò ai suoi dominî (1622) a favore del figlio Federico per poter [...] la lega cattolica. Insieme a P. E. Mansfeld batté J. Tilly a Wiesloch (1622), ma alcuni giorni dopo fu sconfitto a Wimpfen. Postosi al servizio della Danimarca (1627), fu battuto dal Wallenstein; ritiratosi a vita privata, si stabilì a Strasburgo. ...
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HANSEN, Hans Christian Svane
Uomo politico danese, nato ad Aarhus (Jütland) l'8 novembre 1906 e morto a Copenaghen il 19 febbraio 1960. Di umili origini, divenuto socialista fu segretario della gioventù [...] la liberazione fu ministro delle Finanze nel 1945 e dal 1947 al 1950, contribuendo validamente alla ricostruzione finanziaria della Danimarca. Ministro del Commercio dal settembre al novembre 1950, poi ministro degli Esteri dal 1953, nel 1955 divenne ...
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Regione storica della Germania settentrionale, compresa fra il fiume Eider, l’Elba inferiore, il Mare del Nord e il Baltico. La regione naturale forma, fra i due mari, la base dello Jylland. Ducato di [...] della casa di H. fu quella degli H.-Gottorp, fondata da Adolfo I (1526 - 1586), fratello di re Cristiano III di Danimarca. Imparentatasi più volte con la casa reale di Svezia, a partire dalle nozze di Cristina con Carlo IX (1502), la famiglia riuscì ...
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Figlio (m. 1319) del re Magnus Lagabøter e nipote di Haakon IV; fu re (1299) dopo la morte di suo fratello Erik. Attuò diverse riforme amministrative, fece costruire le fortezze di Akershus a Oslo (dove [...] la nuova residenza della corte), di Båhus contro la Svezia, e di Vardoe, al Nord, a difesa contro i Russi. In politica estera proseguì la lotta iniziata da suo fratello contro la Danimarca e contro la penetrazione economica della Lega Anseatica. ...
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Smalcalda, Lega di
di Alleanza conclusa il 27 febbraio 1531 fra numerosi principi tedeschi e i rappresentanti delle città imperiali protestanti, con l’intento di opporsi all’imperatore Carlo V, che [...] confessionale, la Lega si trasformò in un blocco antiasburgico con l’adesione della Baviera, della Francia e di altre potenze (Inghilterra, Danimarca, Svezia). La fase più aspra del confronto tra la Lega di S. e l’imperatore ebbe inizio nel 1546, due ...
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Terzogenito (1486-1547) di Magnus II, cui succedette (1503) con lo zio Baldassarre (m. 1507) e i fratelli Erich (m. 1508) ed Enrico V (1479-1552); con questo, che introdusse nel Meclemburgo la Riforma [...] di fatto, lasciandogli lo Schwerin e tenendo Güstrow. Alla fuga (1523) e alla prigionia (1531) di Cristiano II di Danimarca, pretese quel trono; s'impadronì, con l'aiuto di Lubecca, di Copenaghen (1535) ma, assediato, dovette capitolare (1536) a ...
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Diplomatico e uomo politico tedesco (Dresda 1809 - Altenberg 1886); entrato nella diplomazia sassone, fu a Berlino, Parigi, Monaco, e in seguito, come ministro, a Londra e a Berlino. Nel 1848 assunse la [...] si sarebbero alternate nella presidenza del Bundestag; nel 1864 cercò, alla conferenza di Londra, di comporre il dissidio con la Danimarca. Nel 1866, dopo Sadowa, si recò a Parigi per ottenere l'appoggio di Napoleone III in favore dell'Austria e ...
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Paese frugale
loc. s.le m. (usato specialmente al pl.) Nella lingua dei giornali, Paese del Nord Europa che preme per tenere il bilancio europeo al livello più basso possibile. ♦ “Mi aspetto trattative difficili sul bilancio Ue". Così il cancelliere...
scandinavo
scandinàvo (meno corretto scandìnavo) agg. e s. m. (f. -a). – Relativo, appartenente alla Scandinàvia, penisola dell’Europa settentr. circondata dal mar di Norvegia, dal mare del Nord, dal mar Baltico e dal golfo di Botnia: i fiordi...