Uomo di stato (Christianshavn 1812 - Copenaghen 1888), deputato, uditore generale dell'esercito (1851); fondò in difesa della Costituzione del 1849 la "Unione del cinque giugno", trasformatasi poi in partito [...] di risolvere la questione dei ducati, contrapponendo a quello di Holstein uno stato unitario che unisse lo Schleswig alla Danimarca. L'intervento di Bismarck in conseguenza della costituzione fatta promulgare da H. (1863) lo obbligò a dimettersi per ...
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Doge di Venezia (Venezia 1701 - ivi 1778). Nel 1739 sposò Pisana Cornaro, appartenente ad una delle famiglie più influenti nella vita politica veneziana. Ambasciatore a Roma, Madrid e Napoli, procuratore [...] di trattati commerciali con Tripoli (1763), Tunisi (1764), il Marocco (1765), Algeri (1769); ravvivò i commerci con Danimarca e Russia e riorganizzò, attraverso Cadice e Lisbona, quelli con le Americhe. Significativo fu il sostegno assicurato alle ...
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Uomo politico danese (n. Hagenskov 1606 - m. sul Reno 1664); di nobile famiglia, sposò (1636) Leonora Christine, figlia di re Cristiano IV. Membro del Rigsraad e maestro di Corte, alla morte del suocero [...] di aver commesso truffe. U. riparò in Svezia (1651), e fu consigliere di re Carlo X Gustavo durante la guerra contro la Danimarca (1657-58). Dopo aver tentato invano di far deporre dal trono Federico III, fu condannato a morte per alto tradimento e ...
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Figlio (n. 933 - m. Fécamp 996) di Guglielmo Lungaspada; successo al padre (943), poté respingere il re Luigi IV d'Oltremare, che voleva riunire il ducato alla corona di Francia, col soccorso del re danese [...] II detto il Buono (m. Fécamp 1027), che, vittorioso contro gli Anglosassoni e alleato dei re di Svezia e Danimarca, portò lo stato normanno all'apogeo della sua potenza, domando anche una rivolta contadina. Suo successore fu il figlio Riccardo ...
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Secondogenito (n. 1495 - m. 1535) di Ludovico il Moro; esule in Germania durante l'occupazione del ducato da parte francese, fu messo sul trono nel 1521 dalla lega tra Carlo V e Leone X. Accusato di tradimento [...] una favorevole campagna militare, riottenne i proprî possessi nel 1529, rientrando in grazia di Carlo V, di cui nel 1534 sposò la nipote Cristina di Danimarca. Ma, non avendo avuto eredi legittimi, lo stato alla sua morte fu incorporato da Carlo V. ...
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Il 1º conte fu Sir Patrick Hume (1641-1724) di Polwart nel Berwickshire; membro del parlamento scozzese (1665), si oppose alle rappresaglie contro i covenanters e fu perciò imprigionato. Rilasciato, collaborò [...] della Scozia (1696-1702) e conte di Marchmont (1697). Suo figlio Alexander, 2º conte di M. (1676-1740), fu ambasciatore in Danimarca (1715-21) e Lord clerk register (1716-33). Suo figlio Hugh Hume, 3º conte di M. (1708-1794), deputato ai Comuni ...
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Geodeta e uomo politico danese (isola di Möen 1812 - Copenaghen 1893). Ufficiale del corpo di ponti e strade, prof. di geodesia e topografia (1842) alla Scuola militare superiore, nel 1854 dovette lasciare, [...] dei ministri (1856-57). Dal 1853 continuò i lavori, iniziati dallo Schumacher, per la misura del grado di meridiano in Danimarca: ne pubblicò i risultati in Den danske Gradmaaling (4 voll., 1867-84). Pubblicò, su varie riviste, numerose ricerche di ...
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UEO Sigla di Unione Europea Occidentale, organizzazione politico-militare, nata sulle basi del Trattato di Bruxelles, che nel 1948 aveva creato l’Unione occidentale contro una possibile rinascita di una [...] Spagna e Portogallo), membri associati (Ungheria, Islanda, Norvegia, Polonia, Repubblica Ceca e Turchia); osservatori (Austria, Danimarca, Finlandia, Irlanda e Svezia) e partner associati (Bulgaria, Estonia, Lettonia, Lituania, Slovacchia, Slovenia e ...
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Terzogenito (Ansbach 1490 - Tapiau 1568) di Federico il Vecchio, margravio di Ansbach e Bayreuth, e cugino dell'elettore Gioacchino I di Brandeburgo, eletto (1510) gran maestro dell'Ordine Teutonico, combatté [...] Polonia (patto di Cracovia); ma, per controbilanciarne la potenza, sposò (1526) Dorotea, figlia del luterano Federico I di Danimarca; invano Carlo V lo mise al bando (1531). Fece di Königsberg un centro di studî religiosi contro il cattolicesimo e ...
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UNIONE EUROPEA
Franco Papitto
L'espressione ''Unione Europea'' è consacrata dal trattato firmato a Maastricht il 7 febbraio 1992 dai dodici paesi membri della CEE (v. in questa Appendice). Nel primo [...] il testo del trattato, attraverso vari strumenti collaterali (dichiarazioni d'interpretazione, impegni politici) consentirono d'indire in Danimarca un secondo referendum (18 maggio 1993), nel quale finalmente prevalsero i "sì". Ma se il primo ...
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Paese frugale
loc. s.le m. (usato specialmente al pl.) Nella lingua dei giornali, Paese del Nord Europa che preme per tenere il bilancio europeo al livello più basso possibile. ♦ “Mi aspetto trattative difficili sul bilancio Ue". Così il cancelliere...
scandinavo
scandinàvo (meno corretto scandìnavo) agg. e s. m. (f. -a). – Relativo, appartenente alla Scandinàvia, penisola dell’Europa settentr. circondata dal mar di Norvegia, dal mare del Nord, dal mar Baltico e dal golfo di Botnia: i fiordi...