Versailles, Trattato di
Sottoscritto il 28 giugno 1919 dalla Germania sconfitta e dalle potenze vincitrici, il primo – e più importante – dei trattati che misero fine alla . La Germania dovette cedere [...] l’Alsazia-Lorena e, temporaneamente, la Saar (➔ Saarland); al Belgio andarono i distretti di Eupen e di Malmédy; alla Danimarca, lo Schleswig settentr.; alla Polonia, l’Alta Slesia, la Posnania e il «corridoio polacco»; Danzica fu costituita in città ...
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Figlio (1236-1279) di Ottone il Fanciullo. Detto il grande per l'alta statura dapprima, poi per la sua forte personalità, successe al padre nel 1253. Dopo lunghe lotte contro i suoi vassalli, nel 1261 [...] si portò nel N, chiamato a difendere i diritti al trono di Eric, duca di Schleswig, cacciato da Cristoforo di Danimarca. Ebbe come coreggente fino al 1267 il fratello Giovanni. Nel 1269 l'eredità paterna venne spartita tra i due, e A. ottenne l' ...
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SAVOIA, Aimone di, duca di Spoleto e, poi, d'Aosta (XXX, p. 956)
Enzo PISCITELLI
Promosso contrammiraglio nel 1936 e ammiraglio di divisione nel 1937, fu destinato a Pola come comandante militare marittimo [...] Sposò, il 1° luglio 1939, a Firenze, Irene di Schleswig-Holstein-Sonderburg-Glücksburg, principessa di Grecia e di Danimarca. Ammiraglio di squadra, durante la seconda Guerra mondiale fu comandante in capo del dipartimento marittimo dell'alto Tirreno ...
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Generale (Torstena, Västergötland, 1603 - Stoccolma 1651); colonnello d'artiglieria nell'esercito di Gustavo Adolfo (1630), alla morte di J. G. Banér (1641) ebbe il comando supremo delle truppe svedesi [...] , battendo ripetutamente gli Imperiali e conquistando Olomouc. Verso la fine del 1643 lo scoppio della guerra con la Danimarca lo costrinse ad abbandonare la vittoriosa campagna contro gli Asburgo per rivolgersi contro il nuovo nemico: conquistata ...
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Uomo politico danese (Fredericia 1881 - Copenaghen 1954), socialdemocratico, membro del parlamento dal 1932. Fu ministro delle Finanze (1937-42). Alla morte di Stauning (1942) divenne presidente del Consiglio. [...] dei rapporti tra i due stati, lo costrinse a dimettersi. Presidente del Consiglio dal maggio all'ott. 1945, promosse la ricostruzione della Danimarca; dal 1947 all'ott. 1950 fu ministro senza portafoglio con l'incarico del coordinamento economico. ...
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Olaf I Tryggvesson
Re di Norvegia (n. 969-m. 1000). Figlio di re Tryggve, fu costretto a lasciare la Norvegia alla morte del padre; stabilitosi in Inghilterra, abbracciò il cristianesimo. Ritornato in [...] patria (995), fu re e tentò di promuovere la conversione del suo popolo alla fede cristiana. Morì nella battaglia navale di Svolder, contro la Danimarca. ...
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Figlio (n. 1156 - m. 1184) del capo norvegese Erling Skakke e di Cristina, figlia del re Sigurd Jorsalfarer, nel 1164 fu incoronato re di Norvegia a Bergen, e fu coinvolto in lotte interne. Fautore dell'aristocrazia [...] laica ed ecclesiastica, combatté contro il partito dei Birkebeinar (vincitore nel 1177, fu poi sconfitto da Sverre e costretto a rifugiarsi in Danimarca); morì in battaglia, a Fimreite nel Sognefjord. ...
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Famiglia nobile polacca originaria di Jabłonów (oggi in Ucraina, nell'oblast di Ivano-Frankovsk); il suo capostipite storicamente noto è Walenty di Jabłonów (inizî sec. 16º). Gli J. si distinsero nella [...] . Fra essi si ricordano: Jan Stanisław I (1634-1702) che, dopo aver preso parte alle guerre contro la Svezia e la Danimarca e alla campagna d'Ucraina, divenne grande etmano della Corona col re Giovanni III Sobieski (1676). Dopo aver partecipato alla ...
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Cronista tedesco (n. sulla fine del sec. 12º - m. dopo il 1261); abate del monastero di S. Maria in Stade dal 1232, poi (1240), non avendo potuto realizzarvi la riforma cisterciense, frate minore. Scrisse: [...] , di Annales Stadenses) dalla creazione del mondo al 1256, importante per la storia della bassa Germania e della Danimarca dal 1165 in poi; un poema in verso elegiaco sulla guerra di Troia, intitolato Troilus, libero rimaneggiamento da Darete ...
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Figlio (n. 1015 circa - m. Stanfordbridge 1066) di Sigurd Syr e di Åsta, perciò fratellastro di re Olaf il Santo, alla morte di questo (1030) passò in Russia, indi a Bisanzio, dove divenne capo della guardia. [...] ) in Norvegia con l'aiuto degli Svedesi, riuscì a farsi riconoscere coreggente del nipote Magnus il Buono, re anche di Danimarca. Rimasto solo re alla morte di Magnus (1047), lottò invano per la corona danese contro Sven Estridsen. Nella spedizione ...
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Paese frugale
loc. s.le m. (usato specialmente al pl.) Nella lingua dei giornali, Paese del Nord Europa che preme per tenere il bilancio europeo al livello più basso possibile. ♦ “Mi aspetto trattative difficili sul bilancio Ue". Così il cancelliere...
scandinavo
scandinàvo (meno corretto scandìnavo) agg. e s. m. (f. -a). – Relativo, appartenente alla Scandinàvia, penisola dell’Europa settentr. circondata dal mar di Norvegia, dal mare del Nord, dal mar Baltico e dal golfo di Botnia: i fiordi...