MACCHI, Mauro
Fulvio Conti
Figlio di Francesco e di Angela Fontanella, nacque a Milano il 1( luglio 1818. Di umile famiglia, compì i primi studi in seminario; passò poi alle scuole pubbliche, conseguendovi [...] con gli ideali cattaneani.
Tali principî lo portarono ad aderire alla massoneria, cui fu iniziato nel 1862 nella loggia "DanteAlighieri" di Torino, e a ricoprire importanti incarichi direttivi nel Grande Oriente d'Italia. Fu inoltre un esponente di ...
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Nato a Pagliara dei Marsi (ora frazione di Castellafiume, prov. di L'Aquila) il 6 dic. 1896 da Francesco e da Giuseppina Urbani, si laureò in lettere e filosofia all'università di Roma, dopo aver frequentato [...] aerea di Roma, alla Scuola di giornalismo di Roma, e tenuto conferenze a Parigi (alla Scuola sindacale della Sorbona), alla "DanteAlighieri" di Tunisi e in quasi tutte le capitali d'Europa e delle colonie italiane all'estero.
Il D., che non aderì ...
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COLAUTTI, Arturo
Sergio Cella
Nacque il 9 ott. 1851 a Zara (Dalmazia) da Francesco e da Luisa Couarde, ultimo di quattro figli.
Il padre, ingegnere friulano, era un rigido funzionario del Catasto; la [...] sue posizioni anti triplicistiche. Partecipò invece con rinnovato impegno ai convegni della "Trento e Trieste" e della "DanteAlighieri". Poi i disturbi cardiaci si acuirono e vi si aggiunse la nefrite; alle cure costose sopperì generosamente un ...
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CIPPICO, Antonio
Sergio Cella
Nacque a Zara il 20 marzo 1877, da famiglia comitale trasferitasi nel XIII secolo da Roma a Traù, figlio di Venanzio, magistrato della Corte d'appello, e di Carolina Salghetti-Drioli. [...] per i massacri che venivano attribuiti alle truppe italiane in Tripolitania; nel '12 inaugurò la sezione di Solio della "DanteAlighieri"; nel '13 fu eletto presidente del comitato di Londra della Società. Egli continuò nell'attività oratoria, più ...
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DE RITIS, Beniamino
Enzo Frustaci
Nacque ad Ortona a Mare (Chieti) il 1º maggio 1889 da Tomaso e Angelina Brocchini. Laureatosi in lettere e filosofia, si dedicò giovanissimo all'attività giornalistica [...] , il D. rimase a New York anche nel periodo bellico, fino al 1942, mantenendo l'incarico di presidente della locale DanteAlighieri.
Sofferente di disturbi nervosi, il D. nel dopoguerra tornò ancora in Portogallo ospite di una figlia e riprese la sua ...
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MANUZIO, Aldo, il Vecchio
Mario Infelise
Nacque a Bassiano, un piccolo borgo della campagna laziale nel ducato di Sermoneta. La data di nascita è stata oggetto di discussioni. Il figlio Paolo la collocava [...] carattere corsivo uscirono negli stessi anni le Cose volgari di Francesco Petrarca (1501) e le Terze rime di DanteAlighieri (1502).
Nelle edizioni in caratteri latini non meno rilevanti furono le innovazioni nella punteggiatura, derivate in parte ...
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FORGES DAVANZATI, Roberto
Silvana Casmirri
Nacque a Napoli il 23 febbr. 1880 da Domenico, la cui famiglia apparteneva da secoli al patriziato pugliese, e da Virginia Folinea. Ultimo di otto figli, di [...] Nel quadro della graduale fascistizzazione degli enti culturali il F. fu anche nominato membro del Comitato direttivo della Società DanteAlighieri.
Dopo la Conciliazione tra Italia e S. Sede, sancita dalla firma dei Patti lateranensi (11 febbr. 1929 ...
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PESCI, Ugo
Costanza D'Elia
PESCI, Ugo. – Nacque a Firenze il 22 ottobre 1846 da Vittorio e Carlotta Bartoletti.
La famiglia, di estrazione piccolo-borghese, dopo la rivoluzione del 1848 si avvicinò [...] di M. Colombo, Modena 2009, pp. 124 s.; M. Yousefzadeh, City and Nation in the Italian Unification. The National Festivals of DanteAlighieri, London 2011, pp. 25 s., 172 s.; M.M. Cappellini - A. Cecconi - P.F. Iacuzzi, La rosa dei Barbèra. Editori ...
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GAZZOLA (Gazola), Carlo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Piacenza il 28 febbr. 1804 da Giovanni e da Anna Maria Buzzetti. Scomparsa prematuramente la madre (1812), venne affidato alle cure di uno zio, il [...] più varie dissertazioni: nella Tiberina, di cui nel 1841 fu presidente annuale, parlava di letteratura commentando La Commedia di DanteAlighieri illustrata da U. Foscolo che G. Mazzini aveva appena pubblicato a Londra (1842-43), mentre lasciava gli ...
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LERDA, Giovanni
Fulvio Conti
Nacque a Fenestrelle, presso Pinerolo, il 29 sett. 1853 da Bartolomeo e Natalina Taro. All'età di tredici anni le condizioni di difficoltà in cui venne a trovarsi la famiglia [...] elezioni politiche del 1892.
La sua adesione alla massoneria risale invece presumibilmente al 1884, quando fu affiliato nella loggia DanteAlighieri di Torino, dando inizio a una militanza all'interno del Grande Oriente d'Italia che non conobbe mai ...
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Dantedi
Dantedì s. m. Denominazione ufficiale della Giornata nazionale dedicata a Dante Alighieri, il 25 marzo di ogni anno. ♦ È giunto il momento di mettersi d’accordo e fissare d’imperio una Giornata da dedicare al Sommo Poeta: «Vuolsi così...
prosopopea
proṡopopèa (non com. proṡopopèia) s. f. [dal lat. prosopopoeia, gr. προσωποποιία, der. di προσωποποίεω «personificare», comp. di πρόσωπον «faccia, persona» e ποιέω «fare»]. – 1. Figura retorica per cui si introducono a parlare persone...