Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
I giuristi di fronte alla città e all’Impero
Claudia Storti
L’eredità altomedievale
«Supponi che un potente mi sia creditore: si rifiuta di onorare il debito e, proprio per la sua potenza, non posso [...] ingombrante, la Omnis iurisdictio, che, comunque, continuò a circolare e fu forse nelle mani di DanteAlighieri (v. Monarchia, a cura di D. Quaglioni, in D. Alighieri, Opere, ed. diretta da M. Santagata, 2° vol., 2012) e certamente in quelle di Baldo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La scienza nelle università
Michele Camerota
L’assetto istituzionale
Alla fine del Cinquecento, in Italia erano attive ben sedici sedi universitarie (Grendler 2002): Torino, Pavia, Padova, Parma, Ferrara, [...] primario per tutti i philosophi naturales delle università.
L’attaccamento a oltranza ai principi della filosofia di colui che DanteAlighieri aveva definito «maestro di color che sanno» (Inferno, IV, 131) è stato spesso qualificato come un connotato ...
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Narrare con la penna
Alessandro Zattarin
Emanuela Zignol
Raccontami una storia
In tutti i tempi e in tutti i paesi del mondo gli uomini hanno sentito il bisogno di raccontare e ascoltare storie. Nei [...] ché la diritta via era smarrita". Sono i versi con cui si apre La Divina Commedia, il lungo viaggio di Dante al di là del mondo e della morte. DanteAlighieri è il poeta che, all'inizio del 14° secolo, scrive per amore di Beatrice e per amore di Dio ...
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Croce e Gentile storici della filosofia
Gregorio Piaia
Alla luce della comune ispirazione hegeliana, congiunta all’interesse (di matrice risorgimentale) per la tradizione filosofica nazionale, l’atteggiamento [...] unificante di indagini a prima vista slegate fra loro. Uno schizzo storico della filosofia italiana a partire da DanteAlighieri e soprattutto da Francesco Petrarca («uomo intero», in cui si compenetrano religione e filosofia, arte e politica, ma ...
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Michele Scoto
Piero Morpurgo
Magister, traduttore arabo-latino, filosofo, enciclopedista, astrologo, scienziato, nacque intorno al 1190; forse discendente della famiglia degli Scott di Balwearie presso [...] , I, 1, Opus Tertium, a cura di J.S. Brewer, London 1859.
Jacopo della Lana, Chiose alla "Divina Commedia" di DanteAlighieri. Inferno, in La Divina Commedia nella figurazione artistica e nel secolare commento, I, a cura di G. Biagi, Torino 1924, pp ...
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MILANESI, Gaetano
Maria Giovanna Sarti
– Nacque a Siena il 9 sett. 1813 da Anton Maria, ricco mercante di panni, e da Francesca Fantacci (Lisini, p. 182). Dopo una laurea in giurisprudenza conseguita [...] la vicenda si veda Barocchi, 1999, pp. 300-302).
Nel 1865 cadevano le celebrazioni per il sesto centenario della nascita di DanteAlighieri. Erano gli anni di Firenze capitale, e la città e lo Stato italiano, che in esse vedeva un forte momento di ...
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MONTANELLI, Giuseppe
Paolo Bagnoli
– Nacque a Fucecchio, in provincia di Firenze, il 21 genn. 1813 da Alessandro, organista e compositore di musica per banda, e da Luisa Pratesi. A nove anni venne [...] attività pubblicistica su giornali e riviste francesi. Fu anche affiliato alla massoneria (nel 1861 era membro della loggia «DanteAlighieri» che rappresentò il 1° marzo 1862 in un’assemblea generale per eleggere un nuovo gran maestro in sostituzione ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Raffaello Morghen
Grado Giovanni Merlo
Nel suo itinerario di studioso e di organizzatore di cultura Raffaello Morghen visse stagioni diverse, passando dalla ricerca prevalentemente erudita e filologica [...] di due codici, oltre a una breve nota sugli Studi sublacensi. Emergeva anche un primo interesse per l’opera di DanteAlighieri e i suoi rapporti con le cronache di Giovanni Villani e Ricordano Malispini.
Studioso in formazione e alla ricerca di una ...
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PAPINI, Giovanni
Andrea Aveto
– Nacque a Firenze il 9 gennaio 1881. Figlio di genitori non sposati, venne iscritto nei registri comunali con il cognome Tabarri e trascorse i primi mesi di vita presso [...]
Dopo aver studiato presso alcuni istituti privati (Baldassini, Scatena, La Speranza), dal 1890 frequentò la scuola elementare DanteAlighieri, dove conobbe Ettore Allodoli. Iscrittosi alla scuola tecnica Leonardo da Vinci, fu poi alla scuola normale ...
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La filosofia italiana e il concetto dell’uomo nel Rinascimento
Pasquale Terracciano
A partire dal 1902 Giovanni Gentile, su proposta della casa editrice Vallardi, iniziò a scrivere una storia della [...] cui eredità avrebbe investito i secoli successivi.
Lo scarto decisivo viene invece, da Gentile, individuato in DanteAlighieri, sia perché intraprende il distacco dall’«universalità» medievale, negando valore all’invadenza ecclesiastica nel dominio ...
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Dantedi
Dantedì s. m. Denominazione ufficiale della Giornata nazionale dedicata a Dante Alighieri, il 25 marzo di ogni anno. ♦ È giunto il momento di mettersi d’accordo e fissare d’imperio una Giornata da dedicare al Sommo Poeta: «Vuolsi così...
prosopopea
proṡopopèa (non com. proṡopopèia) s. f. [dal lat. prosopopoeia, gr. προσωποποιία, der. di προσωποποίεω «personificare», comp. di πρόσωπον «faccia, persona» e ποιέω «fare»]. – 1. Figura retorica per cui si introducono a parlare persone...