La percezione che abbiamo di Dante è che egli sia stato soprattutto un poeta, e non un politico; che sia vissuto in un’epoca barbara; che a causa di dinamiche ai suoi tempi ordinarie abbia vissuto la ferita [...] dell’esilio; che le sue invettive lo rivel ...
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Marcello VenezianiDante nostro padre. Il pensatore visionario che fondò l’ItaliaFirenze, Vallecchi, 2021 La ricorrenza del settecentenario della morte di Dante non cessa di suscitare sortite editoriali [...] di vario calibro e natura, le più a firma di pi ...
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Qual è il colore dell'odio? Quale la sua tintura? Di un rosso cupo, come il sangue rappreso d'una vittima di violenza? O è grigia, è livida, come l'immagine allegorica dell'Ira, che Giotto raffigurò agli Scrovegni, la femmina laida e furente che si ...
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Manlio Pastore StocchiDante giudice pentito e altri studi danteschiRoma, Salerno Editrice, 2021 Pubblicato dalla Casa romana poco dopo l’improvvisa scomparsa del grande studioso (Venezia, 16 novembre 1935 – Padova, 6 giugno 2021), autore di ricerche ...
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Gandolfo CascioDolci detti. Dante, la letteratura e i poetiVenezia, Marsilio, 2021 Docente di Letteratura italiana e Traduzione all’Università di Utrecht, dove coordina il progetto di ricerca Observatory [...] on Dante Studies, Gandolfo Cascio affronta in ...
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C’è un ‘furore del dire’, una necessità, per usare le parole dell’antropologo francese Georges Lapassade, che a questo linguaggio dedicò un approfondito studio, che fa del rap la forma di espressione musicale che, più di tutte, mescola con disinvolt ...
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Nella stagione del rock progressive, per il pop trarre ispirazione dai capolavori della scrittura era una maniera per espandere i confini di una cultura popolare, ‘pop’, per definizione. Molti decenni dopo, una nuova generazione di autori che utiliz ...
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Marco GrimaldiLa poesia che cambia. Come si legge DanteRoma, Castelvecchi, 2021 Italo Calvino, in un passo del suo saggio Perché leggere i classici, dichiarava che un’opera funziona come un classico quando «stabilisce un rapporto personale con chi l ...
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È meglio finire tra i corvi che tra gli adulatori; perché quelli divorano solo i morti – questi i vivi.La frase di Antistene è all’origine di una vasta letteratura sull’adulazione, ma quella del filosofo greco appare insuperabile, nonostante la trad ...
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Così, la mia durezza fatta solla,mi volsi al savio duca, udendo il nomeche ne la mente sempre mi rampolla.Ond’ei crollò la fronte e disse: «Come!volenci star di qua?»; indi sorrisecome al fanciul si fa ch’è vinto al pome. (Purg. XXVII, 40-45) Nel 19 ...
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dante
s. m. [dallo spagn. dante, der. di anta (attraverso la locuz. piel d’anta), che è dall’arabo lamṭ «antilope» dove l- è stato inteso come articolo]. – Daino; solo nella locuz. pelle di dante, con cui è anche chiamata (oggi sempre più...
Poeta (Firenze, tra il maggio e il giugno 1265 - Ravenna, notte dal 13 al 14 settembre 1321). Della madre, che dovette morire presto, non sappiamo che il nome, Bella; il padre, Alighiero di Bellincione di Alighiero, morto intorno al 1283, apparteneva...
Dante
In tutta l'opera sua D. nomina sé stesso (e per la forma del nome, v. DURANTE) solo in Rime XCIII 1 (Io Dante a te che m'hai così chiamato, in un sonetto di risposta a un amico), e in Pg XXX 55, dove si fa rimproverare da Beatrice: Dante,...