Marco GrimaldiDante in dodici paroleRoma, Fila 37, 2023 Non si può pensare, oggi, di mettere seriamente in discussione la presenza di Dante nei curricoli scolastici: la proposta suonerebbe polemica, non [...] interrogarsi sulle fratture e sulle discontinuità, su ciò che muta e su ciò che si conserva e sulle ragioni per le quali Dante è irrimediabilmente lontano da noi e per le quali un giorno potremmo smettere di leggerlo (Grimaldi, 2023, p. 10).Il brano ...
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Luca MarcozziDante e la povertà. Il personaggio di san Francesco nel ParadisoRoma, Carocci, 2024 Nelle ultime settimane del 1301 la Parte nera riprende il potere a Firenze con una sorta di colpo di stato [...] questo caso povertà è sicurezza, ma è anche libertà. E se il pescatore dell’Epiro non ha remore a rivolgersi a Cesare, così Dante ha la sicurezza e la franchezza di rivolgersi ai potenti non solo nel poema ma anche nella vita politica del tempo come ...
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Francesco PanarelliDante a Mezzogiorno. Il Regno di Sicilia nella CommediaRoma, Carocci, 2024 È probabilmente nel De vulgari eloquentia (I 12, 4) che troviamo la menzione più estesa e complessa che Dante [...] II d’Angiò e di Maria d’Ungheria, che rimarca le distanze con la sua stessa dinastia.Com’è naturale, Dante non mostra di avere conoscenze storiche o geografiche impeccabili: sarebbe impensabile. Risultano scivolose e sfuggenti per l’età normanna, ma ...
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1. «Si faceva chiamare Dante; era di Firenze, e fu condannato per non so quale delitto. Ti ricordi di quest’uomo?». Aggrottò le sopracciglia e si portò la mano alla fronte come chi cerca nella memoria. [...] ? E perché leggere ancora la Commedia? C’è chi crede che la sua attualità stia tutta nella forma e nella tecnica. Ma Dante non proclama mai la purezza della poesia in senso moderno. La Commedia può essere intesa come un monumento in lode a Dio e all ...
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Cosa c’entra Dante Alighieri, il padre della nostra lingua vissuto tra 1265 e 1321, con la persecuzione e lo sterminio dei 6 milioni di ebrei perpetrato da nazisti e fascisti nel XX secolo? C’entra, a [...] cittade(Par. XVI. 67-68).Dal secondo numero della rivista fino all’ultimo furono sostituiti con altri (parole di Beatrice, che introduce Dante nel secondo cielo):Uomini siate, e non pecore matte, / sì che il giudeo di voi tra voi non rida(Par. V. 80 ...
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Considerata come scrittura di terz’ordine, la librettistica non ha mai ricevuto l’attenzione critica che, invece, avrebbe meritato (e che merita), dal momento che è sempre stata vista in funzione ancillare [...] pensato di musicare. Quella di Oscar Wilde, comunque, è un’opera in frammenti, che non ha nulla a che vedere con Dante Alighieri, ambientata com’è nel XVI secolo, in una Firenze di maniera, secondo la consueta immagine di maniera inglese (da cliché ...
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Cinzia GalloVincenzo Consolo lettore di Dante«Revue des études dantesques», 7, 2023, pp. 120-138 Dottore di ricerca in Scienze letterarie e linguistiche, novecentista (Bontempelli, Calvino, Camilleri, [...] Otto- e Novecento, Cinzia Gallo pubblica nell’ultimo numero della «Revue des études dantesques» un articolo sugli echi di Dante in Vincenzo Consolo (Sant’Agata di Militello, 1933 - Milano, 2012), outsider alla cui prosa è sempre stato assegnato dalla ...
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«I quattro studi raccolti in questo libretto (cui se ne aggiunge un quinto, in appendice, di natura stravagante) – scriveva Dante Isella nell’Avvertenza a Le carte mescolate. Esperienze di filologia d’autore, [...] Silvia Isella Brusamolino, condotta non solo col massimo rigore, ma soprattutto nel pieno rispetto delle ultime volontà paterne (Dante Isella, Le carte mescolate vecchie e nuove, Torino, Einaudi, 2009).Il volume è opportunamente diviso in due sezioni ...
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Numero periodicoDopo il breve ed essenziale proemio, la Vita nuova si apre con il primo incontro tra Dante e Beatrice avvenuto nel loro nono anno di età. Il racconto è inaugurato da un aggettivo numerale [...] il sogno avviene alla nona ora del giorno (cfr. V. n., XII 9).Alcuni giorni dopo la morte del padre di Beatrice, Dante è colpito da un imprecisato e debilitante malore che lo costringe a letto per nove giorni. Nel nono giorno, all’acme della malattia ...
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Il nome BeatriceLa Vita nuova si apre con il primo incontro tra Dante e Beatrice (cfr. V.n., II 1-2). Due solenni perifrasi astronomiche lo fissano nel nono anno di vita dei due personaggi: Dante sta per [...] è un gesto salvifico di sublime e piena efficacia. Gli effetti sull’io determinano un eccesso emotivo di tipo estatico: a Dante parve allora di «vedere tutti li termini de la beatitudine», ‘toccare l’estremo della beatitudine’, e cfr. Par., xv 34-36 ...
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dante
s. m. [dallo spagn. dante, der. di anta (attraverso la locuz. piel d’anta), che è dall’arabo lamṭ «antilope» dove l- è stato inteso come articolo]. – Daino; solo nella locuz. pelle di dante, con cui è anche chiamata (oggi sempre più...
Poeta (Firenze, tra il maggio e il giugno 1265 - Ravenna, notte dal 13 al 14 settembre 1321). Della madre, che dovette morire presto, non sappiamo che il nome, Bella; il padre, Alighiero di Bellincione di Alighiero, morto intorno al 1283, apparteneva...
Dante
In tutta l'opera sua D. nomina sé stesso (e per la forma del nome, v. DURANTE) solo in Rime XCIII 1 (Io Dante a te che m'hai così chiamato, in un sonetto di risposta a un amico), e in Pg XXX 55, dove si fa rimproverare da Beatrice: Dante,...