Che oggi viga il più assoluto disinteresse per la dimensione linguistica del testo letterario e un contenutismo esasperato, il cui unico progetto parrebbe quello di degradare la materialità dell’opera — cioè l’opera — a puro accidente, sostituendo l ...
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In mancanza di qualsiasi autografo, il testo della Comedìa (titolo dantesco del poema [cfr. If 16.128, 21.2], ripreso dai commentatori trecenteschi; l’aggettivo divina fu aggiunto da Boccaccio nella versione [...] toledana del Trattatello in laude di Dante ...
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In mancanza di qualsiasi autografo, il testo della Comedìa (titolo dantesco del poema [cfr. If 16.128, 21.2], ripreso dai commentatori trecenteschi; l’aggettivo divina fu aggiunto da Boccaccio nella versione [...] toledana del Trattatello in laude di Dante ...
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A quanto pare, in Italia c’è un’abitudine in declino, nonostante abbia radici secolari: si bestemmia sempre meno. L’occasione per riflettere su questo fenomeno viene offerta, tra tantissimi altri spunti, [...] oggi è già attestato «nel Duecento e anche il sostantivo compare anticamente tanto in prosa (Boccaccio) quanto in poesia (Dante)». Il linguista cita altre fonti letterarie – per esempio, sul fronte fiorentino, Carlo Collodi, nel XIX secolo – come ...
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È difficile negare che, nell’immaginario collettivo, Dante stia alla letteratura italiana come Shakespeare a quella inglese, Goethe a quella tedesca, Cervantes a quella spagnola. Sia cioè un’icona simbolica, [...] percepita come tale tanto in Italia quant ...
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Un Giacomo Leopardi (1798-1837) incredibilmente Classico pop, presente e attivo nelle ri-scritture multi-codali contemporanee, dal fumetto, alle canzoni, ai romanzi, al cinema, al teatro. Leopardi, al [...] pari di Dante Alighieri, è entrato nell’immaginar ...
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1. Dove comincia il viaggio della Commedia? Per Galileo Galilei, che tra il 1587 e il 1588 scrive due Lezioni sulla figura, sito e grandezza dell’Inferno di Dante, «la selva dove si trovò è [...] tra Cuma [...] e Napoli, e qui era l’entrata dell’Inferno». ...
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«Opera naturale è ch’uom favella; ma così o così, natura lascia poi fare a voi secondo che v’abbella»(Dante, Paradiso, canto XXVI, vv.130-132) C’è un momento in cui Liesel, la giovane protagonista della [...] Storia di una ladra di libri – best seller di ...
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Dante e i poeti del NovecentoSi tiene da marzo a dicembre il ciclo di conferenze “Dante e i poeti del Novecento”, un'iniziativa del Centro studi "Aldo Palazzeschi" e del Dipartimento di Lettere e Filosofia [...] dell’Università di Firenze per l'anniversar ...
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Diceva Gianfranco Contini che «la vera sede» della poesia di Dante non sta tanto nel libro, dove sono stampati i versi, quanto nella memoria. Sarebbe stato senz’altro d’accordo il giovane tornitore – poi [...] carabiniere, impiegato, maestro nelle carceri ...
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dante
s. m. [dallo spagn. dante, der. di anta (attraverso la locuz. piel d’anta), che è dall’arabo lamṭ «antilope» dove l- è stato inteso come articolo]. – Daino; solo nella locuz. pelle di dante, con cui è anche chiamata (oggi sempre più...
Poeta (Firenze, tra il maggio e il giugno 1265 - Ravenna, notte dal 13 al 14 settembre 1321). Della madre, che dovette morire presto, non sappiamo che il nome, Bella; il padre, Alighiero di Bellincione di Alighiero, morto intorno al 1283, apparteneva...
Dante
In tutta l'opera sua D. nomina sé stesso (e per la forma del nome, v. DURANTE) solo in Rime XCIII 1 (Io Dante a te che m'hai così chiamato, in un sonetto di risposta a un amico), e in Pg XXX 55, dove si fa rimproverare da Beatrice: Dante,...