Brunetto Latini, scrive Giovanni Villani nella sua Cronica, fu un valente cittadino, un grande filosofo e un maestro di retorica che seppe digrossare, cioè rendere meno rozzi, ‘istruire’, i fiorentini [...] e buona imagine paterna» che ogni volta che ce ne fosse l’occasione insegnava al giovane poeta «come l’om s’etterna». Dante salva molti individui che le leggi di Dio e degli uomini avrebbero condannato (da Manfredi di Svevia a Catone). Ma non salva ...
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Pasquale StoppelliFilologia della letteratura italianaRoma, Carocci, 2024 Non un comparto della filologia della letteratura italiana che non sia illustrato con una larghezza di dettagli ed esemplificazioni [...] Giolito, l’aggettivo Divina compariva per la prima volta sul frontespizio del poema accanto a Comedia (La Divina Comedia di Dante, di nuovo alla sua vera lettione ridotta con lo aiuto di molti antichissimi esemplari). L’associazione dell’aggettivo al ...
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Il canto XXXIII del Paradiso di Dante inizia con la preghiera di San Bernardo alla Madonna: gli occhi di Maria fissano San Bernardo e poi si alzano verso Dio, Dante è colto dall’impossibilità di esprimere [...] su un’isola e invece perisce nei flutti, come Aiace, come i Feaci, sommerso da quel mare che anche il Dio di Dante, come gli dèi dell’epica antica, può utilizzare come strumento di punizione e di vendetta nei confronti di coloro che lo offendono ...
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Giorgio IngleseCome si legge un’edizione critica. Elementi di filologia italianaRoma, Carocci, 2023 Per la collana “Studi superiori” dell’editrice capitolina, Giorgio Inglese (ordinario di Letteratura [...] il Medio Evo e della rivista «La Cultura», autore di saggi di grande spessore come Dante: guida alla Divina Commedia, Per Machiavelli, Scritti su Dante) pubblica la terza edizione riveduta e aggiornata (19991) di questo manuale destinato soprattutto ...
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Dobbiamo considerare che i rapporti con gli stranieri sono sacri al massimo grado […] Poiché infatti lo straniero è solo, senza compagni e parenti, merita più pietà da parte degli uomini e degli dèi (Platone: [...] disse, / l’altro piangëa; sì che di pietade / io venni men così com’io morisse. / E caddi come corpo morto cade» (Dante: 139-142).Nella schiera dei morti per amore, dove si trovano Paolo e Francesca, c’è anche Didone. L’accoglienza estrema delle ...
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Paolo AlliataL’avventura umana. Quando la letteratura accompagna il nostro camminoMilano, Mondadori, 2024 Il racconto di Gianni Rodari, La strada che non andava in nessun posto, fa da chiave di lettura [...] della meditazione sull’essenza delle cose – tace per un istante, con gli occhi fissi al punto luminoso che aveva già vinto la vista di Dante, e poi inizia a parlare (Par., XXIX 12-18):Non per aver a sé di bene acquisto,ch’esser non può, ma perché suo ...
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Fara AutieroLa Commedia nei suoi primi manoscritti miniati. Analisi codicologiche, ecdotiche e iconograficheRoma, Antenore Editrice, 2023 I rapporti genealogici dei circa ottocento manoscritti superstiti [...] Alt ha ricopiato il testo della Commedia, le immagini e ha volgarizzato (per le rubriche) e riassunto (per quanto riguarda Dante, poeta sovrano) le Expositiones e la Declaratio del frate pisano. L’indagine sui dati in nostro possesso permette di ...
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Un prosimetro nascostoConsiderato l’archetipo della novellistica europea e in certi periodi indicato come un paradigma dell’italiano letterario in prosa, il Decameron ha anche una componente propriamente [...] del suo “TuttoDante” in volgare, il manoscritto Zelada 104 6 ora conservato a Toledo, che comprende nell’ordine la Vita di Dante nella versione più lunga (1r-27r), la Vita nuova (29r-46v), la Commedia (52r-256r) e le 15 canzoni distese (257r ...
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Pasquale StoppelliL’arte del filologoa cura di Anna Carocci e Valeria GuarnaRoma, Viella, 2024 Lo studioso potentino Pasquale Stoppelli – celebre per i suoi saggi, alcuni di carattere attribuzionistico, [...] testi a stampa, Pasquale Stoppelli (ed.), Bologna, Il Mulino, 1987 (nuova ediz. aggiornata: Cagliari, CUEC, 2008).Stoppelli, P., Dante e la paternità del ‘Fiore’, Roma, Salerno editrice, 2011.Id., Don Giovanni nei Promessi sposi, Milano, Book Time ...
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Il patriarcato preborghese, contrariamente a quanto si potrebbe pensare, non escludeva le donne dalla sfera culturale. Nella sua Storia della letteratura italiana (1772-1782; seconda edizione 1787-1794), [...] , giacché oltretutto esiste un’autrice, Cristina da Pizzano (Christine de Pizan), in grado da sola di fronteggiare le tre corone (Dante, Petrarca e Boccaccio), non solo per la celebre Cité des Dames, ma perché a lei si deve una vastissima produzione ...
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dante
s. m. [dallo spagn. dante, der. di anta (attraverso la locuz. piel d’anta), che è dall’arabo lamṭ «antilope» dove l- è stato inteso come articolo]. – Daino; solo nella locuz. pelle di dante, con cui è anche chiamata (oggi sempre più...
Poeta (Firenze, tra il maggio e il giugno 1265 - Ravenna, notte dal 13 al 14 settembre 1321). Della madre, che dovette morire presto, non sappiamo che il nome, Bella; il padre, Alighiero di Bellincione di Alighiero, morto intorno al 1283, apparteneva...
Dante
In tutta l'opera sua D. nomina sé stesso (e per la forma del nome, v. DURANTE) solo in Rime XCIII 1 (Io Dante a te che m'hai così chiamato, in un sonetto di risposta a un amico), e in Pg XXX 55, dove si fa rimproverare da Beatrice: Dante,...