Luigi MattManuale di stilisticaFirenze, Vallecchi, 2024 Il lettore ormai avvezzo alla narrativa commerciale, tutta appiattita su dialoghi stereotipati e soggetti già pronti per la trasposizione audiovisiva, [...] 6) il concetto di «tono medio» e l’abuso dei «plastismi».Per quanto riguarda l’approccio teorico e pratico di Dante, giustamente si evidenzia la congruità dei precetti del De vulgari eloquentia con la tradizione della rota Vergilii, ma meriterebbe un ...
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Ci sono incontri che hanno cambiato la storia della letteratura, come quelli fra Dante e Guido Cavalcanti, tra Petrarca e Boccaccio o fra T.S. Eliot ed Ezra Pound. Il romanzo La rara felicità di Andrea [...] Pellegrini (Castelvecchi, 2024) è costruito attorno a uno di questi incontri: quello fra Giuseppe Ungaretti ed Ettore Serra, al fronte, durante la Prima Guerra Mondiale. Narrato in prima persona dal cappellano ...
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I nomi di famiglia passano spesso da una categoria all’altra di nome proprio. Ecco sette domande e risposte che ci aiutano a capire come e dove. Quali sono i cognomi italiani più frequenti nelle insegne [...] di circolazione) dopo Roma; seguono Marconi (3º in Italia), poi Mazzini, Alighieri – anche se spesso semplicemente indicato come Dante –, Benso di Cavour, Matteotti, Verdi, Moro; tra i primi 20 odonimi italiani anche Manzoni, Gramsci, Cesare Battisti ...
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Ed improvvisamente ti accorgi che il silenzio ha il volto delle cose che hai perduto ed io ti sento amore, ti sento nel mio cuore(La voce del silenzio, Mina, 1968) Beati gli ultimi.È un bel gioco di sinestesie [...] e olfatto), un colore caldo (vista e tatto), gli sguardi silenziosi (vista e udito), il gusto della lettura ecc. Molti grandi poeti, da Dante («là dove il sol tace», «i’ venni in luogo d’ogni luce muto»), a Leopardi («cieco il tuono per le atri nubi ...
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Partiamo, nella nostra rassegna, da alcuni dati che ci aiutano a inquadrare il fenomeno della dedicazione nella botanica. Il motore di ricerca di un vocabolario esteso come il GRADIT di Tullio De Mauro [...] a intraprendere il suo difficile viaggio di ritorno. Gesù Cristo sarebbe nato dopo duemila anni e al momento della morte di Dante, nel 1321, c’erano già sequoie di tremila anni. Mai dedicazione a un uomo nativo delle terre della frontiera fu così ...
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«Mai non fu vista cosa più bellamai io non colsi siffatta pulzella»disse Re Carlo scendendo veloce di sella(Re Carlo tornava dalla battaglia di Poitiers, Fabrizio De André, 1963) Paolo Villaggio amava [...] il digiuno», riprende il nobile della Gherardesca («più ch ’l dolor poté ’l digiuno», XXX canto dell’Inferno), che a Dante racconta la sua drammatica fine, la morte per fame in prigione, dopo aver cannibalizzato i figli con lui carcerati. Più che la ...
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Gualberto AlvinoScritture verticali. Pizzuto, D’Arrigo, Consolo, BufalinoPrefazione di Pietro TrifoneRoma, Carocci, 2024 Se il dibattito sulla valenza autosufficiente della lingua letteraria, sui suoi [...] del Petrarca latino delle opere e dei vivagni fiancotesto! – e insieme insostituibile interprete e ammiratore del plurilinguismo di Dante. È esattamente per questo motivo che si pone come elemento di determinante rilevanza l’inizio in nome di Antonio ...
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Senza assecondare, una volta tanto, l’amatissimo Gadda («Omettendo il periferico e spiritoso Ghislanzoni Antonio, da Lecco»), di Ghislanzoni sarà invece opportuno premettere qualcosa, a titolo di risarcimento [...] C.E., La scapigliatura milanese, in ID., Saggi giornali favole e altri scritti, a cura di Liliana Orlando, Clelia Martignoni, Dante Isella, Milano, Garzanti, 1991, pp. 970-3.Spinazzola V., Le metamorfosi del romanzo sociale, Pisa, Edizioni ETS, 2012 ...
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La riscrittura dei testi amministrativi guidata dalla linguistica testuale è una pratica doppiamente utile: trattandosi di scritti che raccolgono un campionario di errori comunicativi, l’opera di correzione [...] e semplificazioneMaria Silvia Rati tiene il corso Tecniche di scrittura dei testi istituzionali presso l’Università per stranieri “Dante Alighieri” di Reggio Calabria. Di recente Rati, in un saggio intitolato L’educazione alla riscrittura: un ...
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Sfogliando la sezione Atlante del pregevole libretto di Enzo Caffarelli intitolato Parole comuni da nomi propri è possibile fare il giro del mondo attraverso 1.072 deonimici, classificati attraverso le [...] nel rito della benedizione dei ceri il Sabato Santo).sec. XX: lectura Dantis (dal lat. lectura Dantis ‘lettura di Dante’).Vediamo adesso un campione di deonimici entrati in italiano attraverso una base latina, riconducibile però ad altre lingue ...
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dante
s. m. [dallo spagn. dante, der. di anta (attraverso la locuz. piel d’anta), che è dall’arabo lamṭ «antilope» dove l- è stato inteso come articolo]. – Daino; solo nella locuz. pelle di dante, con cui è anche chiamata (oggi sempre più...
Poeta (Firenze, tra il maggio e il giugno 1265 - Ravenna, notte dal 13 al 14 settembre 1321). Della madre, che dovette morire presto, non sappiamo che il nome, Bella; il padre, Alighiero di Bellincione di Alighiero, morto intorno al 1283, apparteneva...
Dante
In tutta l'opera sua D. nomina sé stesso (e per la forma del nome, v. DURANTE) solo in Rime XCIII 1 (Io Dante a te che m'hai così chiamato, in un sonetto di risposta a un amico), e in Pg XXX 55, dove si fa rimproverare da Beatrice: Dante,...