Un piccolo compendio dell’universo. L’avventurosa storia della letteratura nella lenghe friulanaTris d’assi inizialeNel recensire Il Ghebo di Elio Bartolini, il critico Walter Mauro così sintetizza [...] versi (il che lo collocherebbe a cavallo tra ’300 e ’400). Tra i suoi versi si nasconde anche un piccolo giallo: forse Dante lo conosceva e proprio dal v. 5 («Çe fastu achì») ha tratto l’espressione «Ces fas-tu» menzionata nel De vulgari eloquentia ...
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Ritrovo per puro caso tra le mie carte una lettera datata 30 marzo 19981, indirizzatami dal grande linguista fiorentino perché la recapitassi personalmente a Maria Pizzuto (1922-2017), all’epoca direttrice [...] : “Ogni volta che ripropongo il problema a Torino, ricevo risposte differenti. Sono scoraggiato, ma riproverò”. Intanto, però, Dante Isella cerca di convincere la Adelphi. […] Pensi, il carteggio di due tra i maggiori umanisti del secolo rifiutato ...
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Non ho paura di espormivenite tutti, tenetemi la manopercorreremo questa strada insieme,nel bel mezzo della tempestain qualsiasi condizione, freddo o caldovoglio solo farvi sapere che non siete soli.(Not [...] Miglietta, A., Il rap di Fabri Fibra, in «Lingue e Linguaggi», Università del Salento, 2018.Bellone 2023 = Bellone, L., «Sono Dante a disagio con Bea, quello che se non è stressato non crea»: sull’onomastica letteraria nel rap italiano, «il Nome nel ...
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«Un poeta a modo mio». Qualche appunto sulle revisioni librettistiche di Ghislanzoni per Verdi Quella di librettista dell’Aida di Verdi è probabilmente l’immagine più nota di Antonio Ghislanzoni, [...] è bello, ma quel verso di sei mi pare piccolo per la situazione. Io qui avrei amato il gran verso, il verso di Dante, ed anche la terzina» (Carteggio, I, 114). E ancora a Ghislanzoni avrebbe fatto ricorso Verdi quando, chiuso il capitolo dell’ Aida ...
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La fratellanza è, in senso proprio, un vincolo di parentela, ma come si sa porta con sé una serie di significati più estesi: nella versione online del Dizionario Sabatini Coletti (Corriere.it), si legge [...] . L’estensione del termine al senso politico e civico, quale «vincolo di reciproca alleanza e mutuo soccorso», compare nel Convivio di Dante, cui fa eco, a pochi anni di distanza, il cronista Giovanni Villani (che usa il termine anche nel senso di ...
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È difficile realizzare, leggendo la data di oggi, che sono passati già due anni dalla morte di Luca Serianni. Il ricordo di amici e allievi torna malvolentieri ai tre giorni tragici nel luglio infuocato [...] si fosse divertito facendo il suo mestiere. Meno di un mese prima della sua morte, durante una presentazione di Parola di Dante (Il Mulino, 2021) a San Benedetto del Tronto (una città che, a proposito, lo ha riportato all’infanzia, perché lì passava ...
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L’augurio di buon viaggio (in greco prosphonetikon o propemptikon), tradizionalmente associato al viaggio per mare, costituisce una topica molto diffusa nella letteratura greca e conosce larga fortuna [...] e nel mondo tardo antico. In questo modo, tale tipologia descrittiva giunge sino alle potenti immagini dei poeti moderni che, da Dante in poi (Inf. XXVI vv. 85-142, l’ultimo viaggio di Ulisse), fanno del naufragio dell’eroe antico una metafora del ...
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Il nome proprio può indicare, in funzione di coordinate cronologiche e diatopiche, anche un tipo psicologico o sociale ben determinato. Il degrado socionomastico che può subire una forma è sovente riflesso [...] Battista, da Ambrogio a Benedetto. Martino era già plebeo nel ’200; Gianfranco Folena ne ricordava l’uso antonomastico in Dante, fino ad essere impiegato come epiteto ingiurioso nel Trecento. A Chieri, nel 1289, Giovanna è forma tipicamente riservata ...
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Dante Alighieri era già schierato politicamente nella variegata partita medievale tra guelfismo, ghibellinismo e rispettive fazioni interne. È il caso di paracadutarlo, quasi 800 anni dopo, nel nostro [...] ancor più variegato agone partitico? In teoria n ...
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Piero BoitaniTimeo in Paradiso. Metafore e bellezza da Platone a DanteRoma, Donzelli, 2023 Su uno sfondo a finto mosaico dorato una donna, bionda e bellissima, si protende in avanti e pone la sua mano [...] confessa che la «sua meraviglia» ha suscitato il desiderio di percorrere i sentieri del linguaggio figurato che da Platone portano a Dante, e l’endecasillabo «quel che Timeo de le anime argomenta» (Par., iv 49) è stato a lungo il titolo dell’opera ...
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dante
s. m. [dallo spagn. dante, der. di anta (attraverso la locuz. piel d’anta), che è dall’arabo lamṭ «antilope» dove l- è stato inteso come articolo]. – Daino; solo nella locuz. pelle di dante, con cui è anche chiamata (oggi sempre più...
Poeta (Firenze, tra il maggio e il giugno 1265 - Ravenna, notte dal 13 al 14 settembre 1321). Della madre, che dovette morire presto, non sappiamo che il nome, Bella; il padre, Alighiero di Bellincione di Alighiero, morto intorno al 1283, apparteneva...
Dante
In tutta l'opera sua D. nomina sé stesso (e per la forma del nome, v. DURANTE) solo in Rime XCIII 1 (Io Dante a te che m'hai così chiamato, in un sonetto di risposta a un amico), e in Pg XXX 55, dove si fa rimproverare da Beatrice: Dante,...