GRIFFO (Grifi, Griffi), Francesco (Francesco da Bologna)
Paolo Tinti
Nacque presumibilmente a Bologna verso la metà del XV secolo da Cesare, di professione orefice.
Abbandonata definitivamente nel corso [...] pure per O. Petrucci e per B. Stagnino; nel 1512 ricevette da quest'ultimo la somma di 20 ducati probabilmente per il Dante uscito dai torchi nel novembre dello stesso anno. Mentre è certo che già dal 1501 il Petrucci utilizzasse il "Decamerone" e ...
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LAURENTI, Cesare
Paola Pietrini
Nacque a Mesola, nel Ferrarese, il 6 nov. 1854 da Agostino e da Maria Arveda. Avversato nelle proprie inclinazioni artistiche dalla famiglia, a diciotto anni si stabilì [...] un concetto astratto.
Negli ultimi anni della sua vita il L. si impegnò nel compimento del progetto per il monumento a Dante Alighieri, al quale aveva lavorato dal 1911 e che avrebbe dovuto trovare collocazione sul monte Mario a Roma. Il modello in ...
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PIRRONE, Giuseppe Fortunato
Francesco Santaniello
PIRRONE, Giuseppe Fortunato. – Nacque il 5 novembre 1898 a Borgetto (Palermo) da Elvira Emilia Resso e da Pietro, bracciante agricolo.
Nel 1902, anno [...] : un mito siculo, 1957, GACN, ripr. in Scalia, 2003, p. 11) o ispirati alle opere di letteratura, e in particolare ai versi di Dante (Come la neve la rena quando turbo spira, 1956, GACN, ripr. in Entità, 1962, p. 31) o di Giacomo Leopardi.
Nel 1958 ...
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MAINONI, Luigi
Silvia Silvestri
Nacque a Scandiano, presso Reggio nell'Emilia, il 24 apr. 1804 da Gian Francesco Ignazio e da Caterina Bertani. Tramite il lavoro del padre, artigiano in una manifattura [...] vi è un rilievo in cui è rappresentata l'Italia che pone sul capo di Perticari una corona d'alloro alla presenza di Dante Alighieri mentre due genietti alati alimentano la fiamma posta ai piedi della statua di Minerva. L'insieme è circoscritto da una ...
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FALCIATORE, Filippo. (Filippetto)
Daniela Postiglione
Nato a Napoli presumibilmente tra la fine dei sec. XVII e l'inizio del XVIII, non se ne conoscono gli estremi biografici anche se, attraverso le [...] , tavv. 51-53), che reca la data 1764 e illustra un episodio verificatosi a Napoli al largo del Mercatello (oggi piazza Dante) durante la carestia del 1764.
In quelle di più antica data di queste scene di genere non compare "alcun tentativo di resa ...
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FERRAZZA, Guido
Marida Talamona
Nacque a Bocenago (Trento) il 19 marzo 1887 da Mario e Valeria Righi. Nel 1907, ultimati gli studi classici al liceo "Daniele Manin" di Cremona, si iscrisse al politecnico [...] in un disastro ferroviario a Cassano d'Adda (Milano) il 1º febbr. 1961.
Tra le opere del F. si ricordano: l'Istituto Dante Alighieri di Treviso (1921, con Alpago Novello e Cabiati); l'altare per la chiesa del seminario (1921) e la Banca industriale ...
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LIPINSKY, Angelo
Lanfranco Mazzotti
Nacque a Roma il 26 apr. 1904 da Sigmund, pittore e incisore tedesco di origine ebraica, e da Elenita Kümpel, di confessione protestante. Il padre, trasferitosi nel [...] undStaufer, in Das Münster, X (1957), pp. 73-99, 158-186; L'arte orafa napoletana sotto gli Angiò, in Dante e l'Italia meridionale. Atti del II Congresso nazionaledi studi danteschi, Caserta… 1965, Firenze 1966, pp. 169-215; Die Goldschmiedekunst ...
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Gravina, castello di
NNicola Masini
Il territorio di Gravina, in età sveva, è legato alla presenza di un castello e di un parco per la caccia, considerati dal cronista Giovanni Villani tra le "cose [...] 508-510.
J. Poeschke, Die Sieneser Domkanzel des Nicola Pisano. Ihre Bedeutung für die Bildung der Figur im "stile nuovo" der Dante-Zeit, Berlin 1973, pp. 91-120.
C.A. Willemsen, Die Bauten Kaiser Friedrichs II. in Süditalien, in Die Zeit der Staufer ...
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CECCHI, Giovanni Battista
Fabia Borroni
Incisore, per lo più al bulino, e mercante di stampe, fiorentino, nato nel 1748 o 1749, ancora operante nel 1815. Costretto ad abbandonare il mestiere di falegname [...] Franzetti". Considerato ormai un cronista grafico, presumibilmente su commissione, incise cinque stampe particolari del Sepolcro di Dante a Ravenna, compreso un ritratto in medaglione.
Nel 1806 il Bardi, annunciando la prossuna pubblicazione della ...
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FLORIS, Carmelo
Gianni Murtas
Nacque a Bono nel Goceano, a circa 40 chilometri da Nuoro, il 22 luglio 1891 da Giuseppe e Maria Grazia Nonnis Tola. La prematura morte del padre costrinse la madre a trasferirsi [...] diverse personali, in particolare in Sardegna, l'ultima delle quali si tenne nel febbraio-marzo del 1960 a Firenze, presso la "Casa di Dante".
Morì a Olzai, in Barbagia, il 22 ag. 1960.
Fonti e Bibl.: N. Valle, C. F. e la pittura sarda d'oggi, in ...
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dante
s. m. [dallo spagn. dante, der. di anta (attraverso la locuz. piel d’anta), che è dall’arabo lamṭ «antilope» dove l- è stato inteso come articolo]. – Daino; solo nella locuz. pelle di dante, con cui è anche chiamata (oggi sempre più...