POLENTA, Ostasio da
Enrico Angiolini
POLENTA, Ostasio da. – Nacque verosimilmente a Ravenna verso il 1283-84, figlio di Bernardino (morto nel 1313) e di Maddalena Malatesti.
Sposò in data imprecisata [...] Storia di Ravenna, III, Dal Mille alla fine della signoria polentana, a cura di A. Vasina, Venezia 1993, pp. 555-603; E. Pasquini, Dante e la sua prima fortuna, ibid., pp. 605-620; Fonti per la storia di Ravenna (secoli XI-XV), a cura di C. Curradi ...
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ABATI, Bocca
Arnaldo D'Addario
Figlio di Schiatta, partecipò con i Fiorentini alla battaglia di Montaperti (1260), pur essendo segretamente d' accordo con i ghibellini, con altri Abati e coi Della Pressa. [...] diede alla fuga, credendo perduto il vessillo, e trascinò dietro di sé tutti gli altri. Il tradimento meritò all'A. il disprezzo di Dante (Inf., XXXII, vv. 73-111), che lo colloca nell'Antenora fra i traditori della patria. Nel 1268 fu compreso tra i ...
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FALDELLA, Giovanni
Lucia Strappini
Nacque a Saluggia, all'epoca in provincia di Novara (oggi Vercelli), il 26 apr. 1846, da Francesco e da Benedetta Barberis.
Il padre, proprietario terriero e medico [...] : Gli studenti giornalisti e la Concordia in miniatura (atto unico, agosto 1864), Una disfida (1866), La festa di Dante (quattro atti, gennaio-aprile 1865), Un bacan spiritual (tre atti in dialetto torinese), tutte inedite, salvo l'ultima, pubblicata ...
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MAGGIO, Giustina Maria (Pupella)
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Nacque a Napoli il 24 apr. 1910 da Domenico e da Antonietta Gravante.
Domenico (Napoli, 4 marzo 1879 - Roma, 6 giugno 1943), figlio di Vincenzo, "fornaro e pizzaiolo" [...] e più bravi come la M. e Beniamino; fra gli spettacoli più importanti: Napoletani a Napoli di E.L. Murolo (1956-57), con Beniamino, Dante e Rosalia; Girandola di successi (1958).
Beniamino (Napoli, 6 [o 10] ag. 1907 - 6 sett. 1990) fu, dopo la M., la ...
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PETROCCHI, Giorgio
Guido Lucchini
PETROCCHI, Giorgio. – Nacque a Tivoli il 13 agosto 1921 da Giuseppe e Valeria Vanni. Laureatosi in giurisprudenza all’Università di Roma nel 1942, fu bibliotecario [...] n. monografico: Per G. P.; Letteratura italiana contemporanea, XI (1990), 29, n. monografico: In memoria di G. P.; C. Ciociola, Dante, in Storia della letteratura italiana, X, La tradizione dei testi, Roma 2001, pp. 137-199; G. Inglese, Per il testo ...
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CAETANI, Michelangelo
Fiorella Bartoccini
Nacque a Roma il 20 marzo 1804 da Enrico e da Teresa de' Rossi; principe di Teano, assunse il titolo di duca di Sermoneta alla morte del padre, avvenuta nel [...] dell'imperatore Ottone); i saggi vennero ristampati anche insieme: Tre chiose di M. C. duca di Sermoneta nella Divina Commedia di Dante Alighieri, 3 ed., Roma 1881. Dopo la morte del C. venne creata a suo nome una fondazione in Orsanmichele a Firenze ...
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DEL CASSERO, Iacopo
Maria Grazia Paolini
Figlio di Uguccione, nacque a Fano intorno al 1260 dalla potente famiglia guelfa della Berarda, detta più comunemente Del Cassero, forse per la prossimità delle [...] , I, pp. 229 ss., 233 ss.; L. Tonini, Della storia civile e sacra riminese, III, Rimini 1862, pp. 220, 705; I. Del Lungo, Dante e gli Estensi, in Nuova Antologia, 16 ott. 1887, pp. 571 ss., 575 s.; V. Vitale, Il dominio della parte guelfa in Bologna ...
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BROGGI, Luigi
Paolo Favole
Nacque a Milano il 6 maggio 1851. Allievo di Camillo Boito all'Accademia di Brera, dal 1879 esercitò la professione di architetto, con studio a Milano. Tra il 1884 e il 1890 [...] cura del Collegio degli ingegneri ed architetti, Milano 1885, pp. 323, 348, 380; Le fabbriche erette sulla nuova via Dante..., relazione della Commissione municipale per l'esame, giudizio e conferimento dei premi, Milano 1893, pp. 7, 12 s. (riguarda ...
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BANDETTINI, Teresa (Amarilli Etrusca)
Arianna Scolari Sellerio
Nata a Lucca l'11 ag. 1763 da Benedetto e da Maria Alba Micheli, rimasta a sette anni orfana e con la famiglia in precarie condizioni finanziarie, [...] , dove ben presto si diffuse la sua fama di ballerina letterata: si raccontava che in teatro, durante gli intervalli, leggesse Dante. A Venezia conobbe G. Pindemonte e l'abate A. Fortis. Sulla fine del 1789, a Imola, sposò il concittadino Pietro ...
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CALBOLI, Fulcieri da
Augusto Vasina
Nacque presumibilmente nel terz'ultimo decennio del sec. XIII da Guido, fratello del dantesco Ranieri. Come lo zio, deve la sua notorietà all'Alighieri, anche se [...] in un processo del secolo XIV, in Le Marche, VII(1908), pp. 86-121; C. Ricci, L'ultimo rifugio di Dante, Milano 1891, ad Indicem;G.Biscaro, Dante a Ravenna. Indagini storiche, in Bull. dell'Ist. stor. ital. per il Medio Evo, XLI (1921), pp. 76-98; G ...
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dante
s. m. [dallo spagn. dante, der. di anta (attraverso la locuz. piel d’anta), che è dall’arabo lamṭ «antilope» dove l- è stato inteso come articolo]. – Daino; solo nella locuz. pelle di dante, con cui è anche chiamata (oggi sempre più...