DE BLASIIS (de Blasiis, De Blasis, Blasiis), Giuseppe
Francesco M. Biscione
Nacque a Sulmona (L'Aquila) il 5 aprile del 1832, primogenito di Michele, che era giudice istruttore, e di Elisabetta Fawals, [...] , che pubblicherà a Napoli nel 1860. del 1857 è la sua prima pubblicazione, Della Allegoria principale e del Veltro di Dante, a sostegno delle tesi di C. Troya, che apparve sul napoletano Giambattista Vico. Giornale scientifico (II pp. 338 ss.). Nell ...
Leggi Tutto
GUELLA, Federico
Marco Gemignani
Nacque a Bezzecca, nel Trentino (ancora soggetto all'Impero asburgico) il 27 nov. 1893, da Luigi e da Elvira Bertolasi.
Il padre, medico condotto, aveva più volte dato [...] volta in mani italiane, sarebbe servita come base di partenza per tentare un'azione diretta all'occupazione di Castel Dante, un colle ritenuto una posizione chiave del dispositivo difensivo austro-ungarico in quanto sovrastava l'abitato di Rovereto ...
Leggi Tutto
ANNONI, Ambrogio
Maria Cristina Pavan Taddei
Nacque a Milano il 16 ag. 1882. Architetto, allievo di Camillo Boito, fu sovrintendente ai Monumenti di Ravenna fino al 1944, anno in cui divenne titolare [...] Tra i suoi lavori più importanti sono i restauri della villa della Bicocca e di Mirabello presso Milano, la sistemazione della tomba di Dante e i restauri delle chiese di S. Francesco e S. Giovanni Evangelista a Ravenna, i restauri del Broletto e del ...
Leggi Tutto
PETRARCA, Francesco
Francisco Rico
Luca Marcozzi
PETRARCA, Francesco. – Di nessun altro uomo vissuto nella sua epoca o nelle precedenti abbiamo simile mole di notizie, e per lo più da sue testimonianze, [...] dei Frescobaldi, vergò atti fin dal 1310. Benché assolto nel febbraio 1309, non rientrò a Firenze e fu escluso (assieme a Dante) dalla provvigione di Baldo d’Aguglione che nel 1311 riabilitò i condannati degli anni precedenti. Tra il 1311 e il 1312 ...
Leggi Tutto
DELLE COLONNE, Guido
Margherita Beretta Spampinato
Nacque probabilmente a Messina nei primi decenni del sec. XIII. Di lui sappiamo soltanto che fu giudice a Messina.
La sua attività di pubblico funzionario [...] e 42), "sorvechia-incoverchia" (vv. 48 e 49).
Ad altissimo livello d'espressione si situa l'altra canzone che piacque a Dante, Ancor che l'aigua per lo foco lassi, con una tematica che preannunzia Al cor gentile del Guinizzelli. La sapienza retorica ...
Leggi Tutto
CAMPAGNA, Giuseppe
Giuseppe Inzitari
Nacque a Serra Pedace in provincia di Cosenza (come risulta dall'atto di battesimo; non quindi nel vicino comune di Pedace, come scrissero L. Accattatis e V. Imbriani, [...] come disperata espressione di rivolta contro una società ingiusta. Il C. aderiva così, a suo modo, dietro il suggerimento di Dante e con l'ausilio del poema sacro come modello, nonché sotto l'influenza di Byron e dei romantici lombardi, all'esigenza ...
Leggi Tutto
DOMENICO da Prato
Paolo Viti
Mancano precise testimonianze sull'anno di nascita, la quale tuttavia dovette avvenire intorno al 1389, come appare dalla dichiarazione catastale autografa prodotta da D. [...] soprattutto, della tradizione poetica volgare che faceva capo a Dante e a Petrarca: è da questi autori che egli riprende e allo stesso tempo difendeva ed esaltava l'esperienza poetica di Dante (visto come "gloria e fama eccelsa della italica lingua") ...
Leggi Tutto
CERROTI, Francesco
Alessandra Cimmino
Nato a Tivoli il 30 luglio 1806 da Lattanzio e Luisa Sabbi Colonna, in una famiglia della media borghesia, compì l'intero corso di studi presso il Collegio Romano, [...] numerosi appunti e copie di lezioni relative alla Commedia di Dante, pronunciate in diverse accademie, di cui pubblicò solamente: avvera la lezione del v. 135, canto XXVIII dell'Inferno di Dante "Che diedi al Re giovane i ma' conforti", Roma 1865.
...
Leggi Tutto
CAMUSSI, Ezio
Cesare Corsi
Nacque a Firenze il 16 genn. 1877 da Giovanni e Candida Govi. La sua formazione si svolse a Roma, dove iniziò tredicenne gli studi di pianoforte con A. Vessella, completandoli [...] . Nel 1895, appena diciottenne, si esibì con successo di fronte al raffinato ed esigente pubblico romano della sala Dante, al quale presentò nel febbraio dell'anno successivo - lasciando intravvedere dopo appena due anni di studio un'attitudine ...
Leggi Tutto
BUONANNI (Bonanni, Bonanno), Vincenzo
Gianni Ballistreri
Nato a Firenze nella prima metà del sec. XVI da nobile famiglia, fu cultore delle lettere classiche e di quelle italiane; membro dell'Accademia [...] B., sopra la prima cantica del divinissimo Theologo Dante d'Alighieri del Bello nobilissimo Fiorentino,intitolata Commedia ( , II, 4, Brescia 1763, pp. 2336-38; M. Barbi, Della fortuna di Dante nel sec. XVI, Pisa 1890, pp. 84-85, 121, 212-15; E. ...
Leggi Tutto
dante
s. m. [dallo spagn. dante, der. di anta (attraverso la locuz. piel d’anta), che è dall’arabo lamṭ «antilope» dove l- è stato inteso come articolo]. – Daino; solo nella locuz. pelle di dante, con cui è anche chiamata (oggi sempre più...