Giustiniano
Antonio Menniti Ippolito
L'imperatore che promosse la raccolta di tutte le leggi del diritto romano
Per quasi quarant'anni, nel 6° secolo, Giustiniano resse con grande impegno ed energia [...] La sua eredità più duratura fu il riordinamento del diritto romano nel Corpus iuris civilis ("Corpo del diritto civile"). Dante, nel VI canto del Paradiso, lo celebra come il restauratore della decaduta autorità imperiale
presa del potere e riforma ...
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Storico delle dottrine politiche (Torino 1902 - ivi 1985), prof. univ. dal 1934, ha insegnato diritto internazionale nell'univ. di Torino; dopo la seconda guerra mondiale e fino al 1957 prof. di studî [...] negozio giuridico (1934); The medieval contribution to political thought (1939); Natural law, an introduction to legal philosophy (1951); Dante as a political thinker (1952, trad. it. 1955); La dottrina del diritto naturale (1954); La dottrina dello ...
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LUMINARIA, DUO
DDiego Quaglioni
Nella famosa decretale Solitae indirizzata all'imperatore di Costantinopoli, presto inserita nella Compilatio III del 1210 e quindi, nel 1234, nel Liber Extra di Gregorio [...] manna / in picciol tempo gran dottor si feo" (Paradiso, XII, 82-85). Non ha bisogno di essere ricordata l'insistenza di Dante nella polemica contro l'Ostiense (non solo nel canto XII del Paradiso, ma più ancora nel lamento dell'Epistola ai cardinali ...
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PETRACCO dall'Incisa
Francesco Bettarini
PETRACCO (Pietro, Petraccolo) dall’Incisa. – Padre del poeta Francesco Petrarca, nacque ad Arezzo da Parenzo di Garzo, all’incirca nel 1266.
Fu notaio, epigono [...] lo si ricava da una lettera dove il figlio Francesco ricorda come suo padre fosse di poco più giovane di Dante Alighieri (Familiares, XXI 15). Successivamente, la famiglia si trasferì a Firenze, dove Migliore e Parenzo risultano essere iscritti nel ...
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Canonista e lessicografo (n. Pisa forse intorno al 1130 - m. Ferrara 1210). Scolaro a Bologna già prima del 1156, vi fu professore di diritto canonico dal 1178 al più tardi fino al 1190, quando fu nominato [...] in un'analoga compilazione: le famose Derivationes, di grande autorità e diffusione per più secoli, che furono il lessico di Dante. Come canonista, U. lasciò una Summa al Decretum di Graziano (compiuta verso il 1188-90), con la lacuna delle causae ...
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CEVOLOTTO, Mario
Mario Caravale
Nacque a Treviso, il 1º apr. 1887, da Aurelio a da Emilia Pascolato. Dopo aver compiuto gli studi secondari nella città natale, si laureò in giurisprudenza nell'università [...] cittadino La Provincia di Treviso. A Treviso pubblicò i suoi primi studi, dedicati alla storia letteraria della città: Dante e la Marca Trevigiana (1908) e Attorno all'opera di G. Cornelio Graziano (1909).
Trasferitosi successivamente a Roma ...
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BENINCASA d'Arezzo
Gianfranco Orlandelli
Nacque a Laterina, castello del territorio aretino, nella prima metà del sec. XIII. Laureato in diritto civile, esercitò le funzioni di giudice del podestà presso [...] per il quale un uditore pontificio era stato aggredito e ucciso mentre sedeva in tribunale. Gli aspetti tragici della vicenda riecheggiano in Dante (Purg., VI, 13-14), che tocca l'eccidio di B. ("Quiv'era l'Aretin che dalle braccia / fiere di Ghin di ...
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FRATICELLI, Pietro
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Firenze in Borgo Santa Croce il 16 dic. 1803, primogenito di Giovacchino e di Vittoria Picchianti. Il padre esercitava il mestiere di calzolaio e [...] rese indipendente, formando con G. Formigli una società per la vendita di libri con sede in via del Proconsolo, all'insegna di Dante, che dal 1839 fu anche casa editrice, stampando le Opere complete di P. Costa in quattro volumi e un corso di diritto ...
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Marco Versiglioni
Abstract
Come la soggettività implica l’unicità, ossia, la giuridica indivisibilità, così il soggetto implica l’ ‘uno’, giuridicamente indivisibile. Perciò, si ha successione nel [...] situazione che si realizza a seguito della morte, stante la minor conoscenza delle cose che il successore ha, di norma, rispetto a quella del suo dante causa, sia il comma 3 dell’art. 65, d.P.R. n. 600/1973, sia il comma 1 dell’art. 35-bis del d ...
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CAMPESANO, Alessandro
Claudio Mutini
Nacque a Campese (Bassano) il 9 apr. 1521 da famiglia agiata che si era stabilita nella cittadina veneta verso la metà del sec. XIV. L'immagine del padre, Pietro, [...] per chi voglia inoltrarsi come lui nei prediletti studi di letteratura: "il ritratto d'esso Missier mio Padre... e il Dante col Petrarca, e il Boccaccio, et appresso l'immagine che io feci far a Bologna del chiarissimo Missier Andrea Alciati mio ...
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dante
s. m. [dallo spagn. dante, der. di anta (attraverso la locuz. piel d’anta), che è dall’arabo lamṭ «antilope» dove l- è stato inteso come articolo]. – Daino; solo nella locuz. pelle di dante, con cui è anche chiamata (oggi sempre più...