I notai rivestono un ruolo centrale nelle fasi iniziali della storia linguistica dell’italiano. Alla loro penna si devono infatti molti dei primi documenti in volgare, a partire dal Placito capuano del [...] , a cura di G. Petrocchi, rist. riveduta, Firenze, Le Lettere, 1994, 4 voll. (1a ed. Milano, Mondadori, 1966-1967).
Alighieri, Dante, Rime, ed. critica a cura di D. De Robertis, Firenze, Le Lettere, 2002, 3 voll., vol. 3º.
Casapullo, Rosa (1999), Il ...
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Feudalità ecclesiastiche e laiche, regno di Sicilia
EErrico Cuozzo
Nobiltà e aristocrazia
Nel Regno svevo di Sicilia erano attive e operanti almeno due concezioni della nobiltà, che ora esamineremo. [...] vero che quest'ultimo non riferisce a Federico II di Svevia la definizione della nobiltà, che, al contrario, gli attribuisce Dante. È molto probabile che in questo caso il poeta avesse a disposizione una fonte diversa da Peraldo, la quale lo informò ...
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MODESTI, Iacopo
Vanna Arrighi
– Nacque a Prato nel 1463 da Michele di Andrea e da Checca di Bartolomeo Nerucci.
La famiglia Modesti era originaria di Carmignano, piccolo paese nel contado, dal quale [...] grammatica a Prato e divenne piuttosto noto per un commento alla Divina Commedia (su di lui G. Giani, Un lettore di Dante in Prato nel Quattrocento, notizie su Bartolomeo Nerucci, in Archivio storico pratese, IV [1921], pp. 27 s.).
Rimasto orfano di ...
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Giureconsulto e letterato (Roggiano, Cosenza, 1664 - Roma 1718). Convinto assertore dei principi del cartesianesimo, nella sua opera è attestato quel gusto della chiarezza e della ragionevolezza che caratterizza [...] summenzionateOrigines iuris civilis, alle quali fa seguito, quasi quarto libro, il De romano imperio, in cui, sulla scorta di Dante, di cui era studiosissimo e di cui postillò la Commedia, vagheggiò il sogno dell'impero universale. Alla già ricordata ...
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Marco Di Siena
Abstract
Nel contributo si analizza il regime fiscale della principale operazione di ordine realizzativo prevista dall’ordinamento. L’analisi verte in particolare modo sulla ipotesi [...] le immobilizzazioni (un genere di cui l’azienda può ritenersi una species), il compendio aziendale ceduto sia stato detenuto dal dante causa per un periodo superiore a tre anni (e ciò lascia emergere la ratio sottesa allo specifico istituto che è ...
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scuola (scola)
Guido Favati
Charles T. Davis
La locuzione ‛ tenere s. ', iterata sinonimicamente con ‛ leggere ', cioè con " tenere lezioni " di livello universitario, appare quanto mai appropriata [...] la qual furon maggior sonni rotti, / e videro scemata loro scuola / così di Moïsè come d'Elia.
La scuola al tempo di Dante. - Se qualcosa sappiamo delle scuole de li religiosi della Firenze dugentesca che D. afferma di aver frequentato (Cv II XII 7 ...
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In diritto civile si definisce acquisto del diritto il collegamento di un diritto con un soggetto che ne diviene titolare. È detto a titolo originario quando il diritto si acquista ex novo, indipendentemente [...] , a favore di quest’ultimo, di un diritto diverso, che presuppone però l’esistenza del diritto stesso in capo al dante causa: pertanto tutti i ‘vizi’ che esistevano in testa al precedente titolare si trasmettono in testa all’acquirente.
Acquisto a ...
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FRANCESCO di Accursio
Pietro Torelli
Figlio del glossatore Accursio (I, p. 287, e App.), e anch'egli giurista, nato a Bologna nel 1225, morto ivi nel 1293. Dottore in giovanissima età, insegnò a Bologna; [...] (Geremei), anche onori e cariche. F. fu usuraio, corruttibile e, per comune opinione, macchiato di vizî più gravi (Dante, Inferno, XV, 110). Raggiunse, come lettore, fama pari a quella del padre, vivendo tuttavia nella sua ombra. Come scrittore ...
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BAISIO (Abaisi, Abaisio, Abaisius, Abaixi, Abaysii, Abaysio, Abbaixii, Abbaixo, Baiiso, Baisius, Baiso, Baixio, Basio, Baypho, Baysi, Baysio, Bayso, detto l'Arcidiacono), Guido da
Filippo Liotta
Nacque, [...] probabilmente fu il nipote Guido da Baisio figlio di Filippo -, le cui spese erano a carico del Comune di Bologna (Ruffini, Dante e il protervo..., p. 19), ed a possedere ogni altra rendita e beneficio con dispensa dall'obbligo di residenza (bolle di ...
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Istituzioni, associazioni e classi dirigenti dall'Unità alla Grande guerra
Renato Camurri
La morte della politica
Un curioso paradosso segna l'inizio della storia 'italiana' di Venezia. Il suo rientro [...] conte Francesco Donà dalle Rose. A questi succedette, tra il 1877 e il 1878 di nuovo Giustinian, seguito dal conte Dante Serego degli Allighieri, il quale prima resse il Comune come facente funzioni, dal settembre fino al dicembre 1879, momento in ...
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dante
s. m. [dallo spagn. dante, der. di anta (attraverso la locuz. piel d’anta), che è dall’arabo lamṭ «antilope» dove l- è stato inteso come articolo]. – Daino; solo nella locuz. pelle di dante, con cui è anche chiamata (oggi sempre più...