SVEZIA (sved. Sverige o Sverge, in antico svedese [nel sec. XIII] Svearicke, cioè "Svearnas Rike [stato degli Svedesi]". Il nome appare per la prima volta in Beovulfo nella forma Swiorice; A. T., 61-62; [...] romantico d'Italia K. A. Nikander e a C. W. Böttiger, anch'egli poeta d'Italia e studioso di Dante e fondatore in Svezia della filologia romanza. Contemporaneamente nascevano dal romanticismo una nuova storiografia e una nuova critica letteraria, con ...
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La cultura
Gino Benzoni
Storiografia ed erudizione
All'insegna della continuità, sia pure in discesa, sia pure nella cornice dello scadimento di rilievo politico, del rimpicciolimento di prestigio [...] II di Prussia, di Amedeo Svaier (un luterano di famiglia tedesca nato a Venezia e quivi residente), nonché Dante, nonché le Rime petrarchesche; è quello che reiteratamente vagheggia di ristampare la versione italiana dell'Encyclopédie -, mentre i ...
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CITTÀ
P. Cuneo
La definizione di Isidoro di Siviglia (Etym., XV, 2, 1), identificando la civitas nel vincolo associativo che lega gli abitanti e l'urbs entro le mura che circondano lo spazio abitato, [...] che il rapido accrescersi delle testimonianze archeologiche consenta presto un'articolazione ancora più puntuale.A Verona in via Dante esiste un esempio di continuità di abitazioni private. Gli edifici che occupavano in parte la carreggiata di una ...
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dante
s. m. [dallo spagn. dante, der. di anta (attraverso la locuz. piel d’anta), che è dall’arabo lamṭ «antilope» dove l- è stato inteso come articolo]. – Daino; solo nella locuz. pelle di dante, con cui è anche chiamata (oggi sempre più...