MARTIGNONI, Ignazio
Alessandro Arbo
– Nacque a Como il 15 giugno 1757, dal nobile Giulio e da Fulvia de’ marchesi Millo di Casale Monferrato.
Allievo dal 1767 al 1775 del locale collegio Gallio retto [...] tanto più brevi e temporanei sono i trasporti del sublime (ibid., p. 85). Contro l’opinione di H. Blair, ed evocando i versi di Dante, F. Petrarca, L. Ariosto e T. Tasso, il M. ritiene che la rima non sia un ostacolo all’espressione del sublime, che ...
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CASTALDI, Cornelio
Claudio Mutini
Nacque a Feltre intorno al 1453 dal notaio Daniele, che aveva ricoperto in città cariche pubbliche. Scarse notizie si hanno sugli studi che egli compì nella città natale. [...] della scuola petrarchistica semplicemente rimproverando all'amico l'abbandono, nelle poesie italiane, dei grandi modelli tradizionali: Dante e Petrarca, mentre nei Carmina il C. perpetuava l'imitazione degli "auctores" prescritti dalla letteratura ...
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PATTO (pactum)
Vincenzo ARANGIO-RUIZ
Carmelo SCUTO
Diritto romano. - Dal verbo pacio o paciscor che letteralmente significa "fare la pace", il patto indica nel più antico latino (ad es. nelle XII [...] le ragioni del venditore (potendo, p. es., rivendicare la cosa da chi la detenga illegittimamente), continua il possesso del suo dante causa e può compiere la prescrizione, a favore proprio o a favore del venditore secondo che sarà o no esercitato il ...
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Il danno biologico
Marco Rossetti
Il d.l. n. 1/2012 ha dettato nuove norme in tema di danno biologico con esiti micropermanenti derivanti da sinistri stradali. Il fine del legislatore è stato quello [...] esprime il concetto di certificare, cioè rendere sicuro, riconoscere per vero, verificare3. In tal senso l’usarono, tra gli altri, Dante («Però ti priego, e tu padre m’accerta/ s’io posso prender tanta grazia»: Paradiso, XXII, 58) o Galileo («Marte ...
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DAL BORGO, Flaminio
Rosalba Graglia
Nacque a Pisa il 5 ott. 1705 (1706 secondo il computo dell'indizione pisana) da Giovanni Saladino e da Camilla Marracci.
La sua era un'antica famiglia: se le fonti [...] di cittadino pisano, scegliendo la vicenda di Ugolino della Gherardesca al fine di dimostrare come l'interpretazione che Dante aveva dato dell'avvenimento fosse calunniosa per i Pisani, soprattutto perché il "compassionevol racconto di quel poeta ...
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DE LUCA, Francesco
Alfonso Scirocco
Nacque a Cardinale (Catanzaro) il 2 ott. 1811 da Martino, farmacista, e da Maria Carello, primo di sette figli, alcuni dei quali (Sebastiano, Domenico, Giuseppe) [...] carattere, la moralità della vita portarono in questi anni il D. alla guida della massoneria italiana.
Affiliato alla loggia "Dante Alighieri" (costituita a Torino il 7 febbr. 1862), presto elevato agli alti gradi (forse per la probabile appartenenza ...
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MATTEO D'AFFLITTO
GGiancarlo Vallone
Nacque a Napoli, com'egli stesso dichiara più volte nelle sue opere, da Marino, di celebre famiglia originaria di Scala, sulla costiera amalfitana. Il ramo cui appartenne [...] ; e sarà pur risposta consueta, ma tutto lo spessore del guelfismo di M., del quale farà le spese anche Dante (Vallone, 1987), è nel suo commento alla Const. III, 29, Praedecessorum, che egli introduce senza esitare: "haec constitutio nihil ...
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GUGLIELMO (Guillelmus, Wilhelmus) d'Accorso
Giuseppe Mazzanti
Nacque a Bologna nel 1246, secondogenito del celebre giurista Accorso e della sua seconda moglie Aichina (Aiclina). Come i fratelli maggiori [...] ibid., III, p. 865; H. Gilles, Accurse et les universités du Midi de la France, ibid., pp. 1030, 1039-1043; R. Kay, Dante's unnatural lawyer: Francesco d'Accursio in Inferno XV, in Studia Gratiana, XV, Romae 1972, pp. 155 s., 160, 168 s., 176 s.; F ...
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LIBERATORE, Matteo
Salvatore Discepolo
Nacque a Salerno il 14 ag. 1810. Il padre, Nicola, era un alto e stimato magistrato; la madre, Caterina De Rosa, proveniva da una nobile famiglia di Barile (presso [...] "Rerum novarum". Nuovi documenti sul contributo del p. M. L., in LaCiviltà cattolica, 1982, n. 1, pp. 471-476; F. Dante, Storia della "Civiltà cattolica", Roma 1990, pp. 273-283 (elenca gli articoli del L. apparsi in LaCiviltà cattolica); Nomenclator ...
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FABRI, Giacomo
Hélène Angiolini
Nacque a Vicenza intorno al 1360, figlio del giudice e dottore in leggi Bartolomeo. Dopo aver frequentato l'università di Padova, ottenne la licenza in diritto civile [...] 1847, p. 118; R. Sabbadini, La scuola e gli studi di Guarino Guarini veronese, Catania 1896, pp. 15 s., 218; G. Biadego, Dante e l'Umanesimo veronese, in Nuovo Archivio veneto, n. s., X (1905), 5, pp. 393, 412, 419; C. Cipolla, Ricerche storiche ...
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dante
s. m. [dallo spagn. dante, der. di anta (attraverso la locuz. piel d’anta), che è dall’arabo lamṭ «antilope» dove l- è stato inteso come articolo]. – Daino; solo nella locuz. pelle di dante, con cui è anche chiamata (oggi sempre più...