PALMIERI, Matteo
Elena Valeri
PALMIERI, Matteo. – Nacque a Firenze il 13 gennaio 1406 da Marco, iscritto all’arte dei medici e speziali, e da Tommasa Sassolini.
La famiglia paterna era originaria del [...] ’autore al fine di apprendere l’origine e la natura delle anime e il loro destino ultraterreno. Diversamente da Dante, Palmieri sembra ispirarsi alle dottrine del filosofo greco Origene, in particolare a quelle sull’incarnazione degli angeli in terra ...
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FIUMI, Lionello
Riccardo D'Anna
Nacque il 12 apr. 1894 a Rovereto da Giovanni, professore di chimica, e da Cristina Peratoner, milanese. Nel 1908 la famiglia si trasferì a Verona. Al periodo che corre [...] di "ambasciatore letterario" decretatogli dalla stampa internazionale. Per incarico di P. Boselli fondò nel 1930 a Parigi una "Dante Alighieri", di cui resse il segretariato generale fino al 1934, mentre nel 1932 dette vita alla rivista bilingue ...
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CARBONE, Domenico
Ugo Rozzo
Nato a Carbonara Scrivia presso Tortona (Alessandria) da Giorgio, notaio, e da Maddalena Gramegna il 16 luglio 1823, dopo gli studi secondari a Tortona aveva ottenuto nel [...] per le nozze Rizzi-Cella, e nel 1872 a Roma per le nozze Garrieri-Bertoldi alcune Rime inedite dei quattro poeti, cioè di Dante, Petrarca, Ariosto e Tasso. Nel 1874 pubblicò a Torino l'omelia di Origene La Maddalena e l'Arra dell'anima di Ugo da ...
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PASCOLATO PEZZÈ, Maria. – Nacque a Venezia il 15 aprile 1869 da Alessandro e Francesca Restelli.
Il padre (1841-1905), avvocato e direttore della Scuola superiore di commercio (poi Ca’ Foscari), fu deputato [...] nel capoluogo veneto coincise con un’intensa partecipazione alla vita sociale e culturale. Nel 1897 fu accolta nella Società Dante Alighieri e partecipò alla II Biennale in qualità di critico d’arte; i suoi interventi furono raccolti in L’arte ...
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DANIELE da Capodistria
Maria De Marco
Nacque probabilmente a Capodistria nellaprima metà del sec. XIV.
In mancanza di altre notizie relative a D., non resta che fare riferimento al suo unico scritto [...] , p. 205; F. Zambrini, Le opere volgari…, supplemento di S. Morpurgo, Bologna 1929, nn. 423 s. Più in generale: E. Crivelli, Dante e gli alchimisti, in Giorn. dantesco, XXXVIII (1935), pp. 31-35, 57; L. Gargan, Un maestro di grammatica a Padova e a ...
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FEDERICI, Fortunato
Luisa Narducci
Figlio del nobile Francesco e di Antonia Guadagnini, nacque ad Esine, villaggio della Val Camonica, in provincia di Brescia, l'11 ag. 1778 e fu battezzato col nome [...] del F., il quale in seguito pubblicò anche una Lettera intorno ad alcune nuove varianti nel testo della Divina Commedia di Dante di confronto colla lezione di Nidobeato (ibid. 1836).
Il F. fu a lungo impegnato, insieme con L. Carrer, anche nella cura ...
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CHIARA, Bernardo
Giuliana Scudder
Nacque il 28 apr. 1863 in Vauda di Front, piccolo comune del Canavese, da Giacomo e Anna Maria Massa. La famiglia aveva lasciato la gestione della rivendita di sale [...] Gazzetta letteraria del 14 apr. 1894, in cui tra l'altro il C. confermava l'ipotesi lombrosiana di una malattia epilettica di Dante; l'articolo fu ristampato in Arch. di psichiatria,sc. penali e antrop. criminale, XV (1894), 4-5, pp. 455-62. Il nuovo ...
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GUIZZARDO da Bologna
Simona Foà
Nacque presumibilmente a Bologna nella seconda metà del XIII secolo da Bondo, o Bondi, forse originario del Frignano, nel Modenese, ma trasferitosi a Bologna. Come G., [...] , LXVI (1915), pp. 317 s.; M.T. Dazzi, L'"Ecerinide" di Albertino Mussato, ibid., LXXVIII (1921), pp. 285 s.; G. Livi, Dante e Bologna. Nuovi studi e documenti, Bologna 1921, pp. 71 s., 109; L. Frati, I Flores veritatis grammaticae di M.o Bertoluccio ...
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CINQUINO (Cinquinus, Cinquina, Anquino), Natuccio (Benenatus, Natuccius)
Mario Pagano
Nacque a Pisa, intorno alla metà del sec. XIII, da Pericciolo.
Il cognome del C. fu letto erroneamente "Anquino" [...] trattato grammaticale Doctrina d'Acort - numerosi i provenzalismi. Sui dialettismi, nella valutazione dei quali ha pesato il giudizio negativo di Dante (De vulgari eloquentia, I., XIII, 1 e II, VI, 8) - ma più che naturale la loro presenza - valga il ...
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ALBINI, Giuseppe
Nicola Terzaghi
Nato a Bologna, da antica e nobile famiglia romagnola, il 22 genn. 1863, laureatosi nel 1886, fu dal 1898 professore in quella università, tenendo prima la cattedra [...] sua opera di filologo merita ricordo per una buona edizione delle Satire di Persio (1890), per quella delle Edogae di Dante, insieme col Carmen e con l'Ecloga responsiva di Giovanni del Virgilio (1933), per quella, davvero eccellente, delle Bucoliche ...
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dante
s. m. [dallo spagn. dante, der. di anta (attraverso la locuz. piel d’anta), che è dall’arabo lamṭ «antilope» dove l- è stato inteso come articolo]. – Daino; solo nella locuz. pelle di dante, con cui è anche chiamata (oggi sempre più...