JEHUDÀ da Roma (Giuda Romano, Leone de sere Daniele, Leone messer Daniel, Leone Romano, Leuccio de Moises, Leuccio de ser Daniel, Lionello, Yehudah Gur-Aryeh, Yehudah ben Mošeh ben Dani'el ben Mošeh ben [...] , con l'eulogia zeker Ṣaddiq li-berakah, "il ricordo del giusto sia in benedizione", usata per i defunti.
Fonti e Bibl.: Il Dante ebreo ossia Il picciol santuario… dal rabbi Mosè, medico di Rieti, a cura di F. Goldenthal, Vienna 1851, pp. 105-106 n ...
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MALPAGHINI, Giovanni (Giovanni da Ravenna)
Maddalena Signorini
Nacque a Ravenna da Jacopo, probabilmente intorno al 1346. Indicato spesso dai contemporanei come Giovanni da Ravenna, fu a lungo confuso [...] lo Studio fu nuovamente chiuso; ma nel 1412 il M. ottenne un contratto quinquennale per insegnare retorica, gli autori antichi e Dante, legato anche a un cospicuo aumento retributivo. È probabile che il M. sia morto dopo aver esaurito il suo mandato ...
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AUGURELLI (Augurello, Agorelli), Giovanni Aurelio
Robert Weiss
Nacque a Rimini, non nel 1440 o 1441, come fu generalmente ritenuto, ma intorno al 1456, da Giovanni Agorelli. Nulla si sa dei suoi primi [...] figura come bibliotecario nel 1518, al tempo cioè della corrispondenza con Mario Equicola a proposito di un volume di Dante e del commento petrarchesco dell'Avogadro. A questo stesso periodo appartiene la sua corrispondenza col Longolio ed il suo ...
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CAPEI, Pietro
PP. Treves
Nacque di antica e doviziosa famiglia, da Giovanni e Francesca Alberti, il 29 ott. 1796, a Lucignano in Val di Chiana. Da Lucignano passò ragazzo al seminario di Arezzo per [...] Giacomo Leopardi, Firenze 1955, pp. 220 ss. e passim. Sirammenti altresì l'amichevole giudizio di J.-J. Ampère, La Grèce,Rome et Dante, Paris 1848, pp. 315 s., e che il C., con lo pseudonimo di M. de l'Espine, è personaggio del romanzo autobiografico ...
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GIOVANNI da Nono
Marino Zabbia
Nacque a Padova intorno al 1275 da Simone di Pasqualino e da Paola Sottile. Nel Liber de generatione aliquorum civium urbis Padue, tam nobilium quam ignobilium egli vantò [...] storia veneta offerti dagli allievi a Paolo Sambin, Padova 1984, pp. 118-157 e passim; J.K. Hyde, Padova nell'età di Dante. Storia sociale di una città-stato italiana, Trieste 1985, ad indicem; G. Cracco, Famiglie e Comuni nella Marca dei da Romano ...
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GIAMBONI, Bono (Bono di Giambono)
Simona Foà
Nacque presumibilmente a Firenze prima del 1240 da Giambono di Vecchio, giudice fiorentino, la cui famiglia apparteneva al "popolo" di S. Martino del Vescovo.
Il [...] B. G., in Medioevo romanzo, XII (1987), pp. 381-388; J. Bolton Holloway, Twice-told tales. Brunetto Latini and Dante Alighieri, New York 1993, ad indicem; G. Pomaro, Ancora, ma non solo, sul volgarizzamento di Valerio Massimo, in Italia medioevalee ...
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PITTI, Buonaccorso di Neri
Lorenz Böninger
PITTI, Buonaccorso (Bonaccorso) di Neri. – Nacque a Firenze nel quartiere di Santo Spirito (gonfalone del Nicchio), il 25 aprile 1354; fu uno degli otto figli [...] The civic world of early Renaissance Florence, Princeton (NJ) 1977, ad ind.; M. Guglielminetti, Memoria e scrittura. L’autobiografia da Dante a Cellini, Torino 1977, pp. 260-267; D. Kent, The rise of the Medici. Faction in Florence 1426-1434, Oxford ...
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DE BARTHOLOMAEIS, Vincenzo
Marco Boni
Nacque a Carapelle Calvisio (prov. dell'Aquila) l'8 genn. 1867, da Benedetto e da Serafina Zappi. Terminati gli studi secondari, si iscrisse all'università di Roma, [...]
Il 27 maggio 1937 il D. tenne all'università di Bologna la sua ultima lezione su La canzone a ballo in Bologna al tempo di Dante (in Convivium, IX [1937], pp. 495-508), e a partire dal 10 novembre venne collocato a riposo per raggiunti limiti di età ...
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BENEDETTI, Iacopo
Franca Ageno Brambilla
Della nobile famiglia dei Benedetti da Todi, è più noto sotto il nome di Iacopone. Le biografie antiche che ce ne restano sono in gran parte prive di fondamento [...] Palestrina dalle truppe pontificalì, mediante un inganno del quale si formò la leggenda che fosse stato consigliere Guido da Montefeltro (cfr. Dante, Inf., 27,85-111), Iacopone venne processato "en corte 'i Roma" (55,4 = 55,7-8), cioè nel territorio ...
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Nacque a Brivio, in Brianza, il 5 dic. 1804 da Celso e da Rachele Gallavresi.
I suoi primi ricordi sono legati alla figura del nonno Ignazio, che, dopo aver fatto il soldato in giovinezza, era rientrato [...] è assolutamente antitaliana: essa è fondata sopra principi retrogradi, riprovati da tutti i sommi geni di cui si onora l'Italia, da Dante fino al secolo XIX"(Sulla Storia universale di C. C., Milano 1846, pp. 11-12).
"Anch'io trovo che Cantù andò a ...
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dante
s. m. [dallo spagn. dante, der. di anta (attraverso la locuz. piel d’anta), che è dall’arabo lamṭ «antilope» dove l- è stato inteso come articolo]. – Daino; solo nella locuz. pelle di dante, con cui è anche chiamata (oggi sempre più...