KERN, Fritz
Silvio FLIRLANI
Storico, nato a Stoccarda il 28 settembre 1884. Studiò storia e giurisprudenza e si laureò a Kiel nel 1909. Nel 1921 divenne professore ordinario di storia medievale, moderna [...] Ausdehnungspolitik bis zum Jahre 1308, Tubinga 1910; Humana Civilitas (Staat, Kirche und Kultur). Eine Dante-Untersuchung, Lipsia 1913; Gottesgnadentum und Widerstandsrecht im früheren Mittelalter. Zur Entwicklungsgeschichte der Monarchie, Lipsia ...
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ORLANDO, Vittorio Emanuele (XXV, p. 561)
Formalmente ripristinati i due rami del Parlamento, il 1° gabinetto Bonomi invitò V.E. Orlando a riprendere le funzioni di presidente della Camera, da lui già [...] di diritto. Riassunto in servizio a vita (dal 1944) come professore dell'Università di Roma, è presidente della Società nazionale "Dante Alighieri" e del Consiglio dell'ordine degli avvocati di Roma.
Fra i suoi ultimi scritti si ricordano: Su alcuni ...
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DELLA TOSA, Pino (Pinaccio, Pinuccio)
Franca Allegrezza
Nacque probabilmente a Firenze, unico figlio o unico dei figli di Vanni di Napoleone entrato nella vita politica, intorno al 1280: la prima notizia [...] Trecentonovelle, a cura di E. Faccioli, Torino 1970, pp. 204 s.; G. Boccaccio, Opere in versi. Corbaccio. Trattatello in laude di Dante. Prose latine. Epistole, a cura di P. G. Ricci, Milano-Napoli 1965, pp. 638-640; A. Frizzi, Memorie per la storia ...
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POLENTA, Ostasio da
Enrico Angiolini
POLENTA, Ostasio da. – Nacque verosimilmente a Ravenna verso il 1283-84, figlio di Bernardino (morto nel 1313) e di Maddalena Malatesti.
Sposò in data imprecisata [...] Storia di Ravenna, III, Dal Mille alla fine della signoria polentana, a cura di A. Vasina, Venezia 1993, pp. 555-603; E. Pasquini, Dante e la sua prima fortuna, ibid., pp. 605-620; Fonti per la storia di Ravenna (secoli XI-XV), a cura di C. Curradi ...
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ABATI, Bocca
Arnaldo D'Addario
Figlio di Schiatta, partecipò con i Fiorentini alla battaglia di Montaperti (1260), pur essendo segretamente d' accordo con i ghibellini, con altri Abati e coi Della Pressa. [...] diede alla fuga, credendo perduto il vessillo, e trascinò dietro di sé tutti gli altri. Il tradimento meritò all'A. il disprezzo di Dante (Inf., XXXII, vv. 73-111), che lo colloca nell'Antenora fra i traditori della patria. Nel 1268 fu compreso tra i ...
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Signore di Treviso (1240 circa -1306); dal 1266 capitano generale di Feltre e Belluno. Dopo la vittoria in Treviso della parte guelfa, il 15 nov. 1283, fu creato capitano generale della città e del distretto. [...] Cassero (Purg., V, 64-84). Suoi tentativi di espansione nel Friuli non ebbero successo. Fu protettore di poeti e letterati; è ricordato da Dante, che forse lo conobbe di persona, in Conv., IV xiv, 12 e, come "Il buon Gherardo", in Purg., XVI, 121-140 ...
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CAETANI, Michelangelo
Fiorella Bartoccini
Nacque a Roma il 20 marzo 1804 da Enrico e da Teresa de' Rossi; principe di Teano, assunse il titolo di duca di Sermoneta alla morte del padre, avvenuta nel [...] dell'imperatore Ottone); i saggi vennero ristampati anche insieme: Tre chiose di M. C. duca di Sermoneta nella Divina Commedia di Dante Alighieri, 3 ed., Roma 1881. Dopo la morte del C. venne creata a suo nome una fondazione in Orsanmichele a Firenze ...
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DEL CASSERO, Iacopo
Maria Grazia Paolini
Figlio di Uguccione, nacque a Fano intorno al 1260 dalla potente famiglia guelfa della Berarda, detta più comunemente Del Cassero, forse per la prossimità delle [...] , I, pp. 229 ss., 233 ss.; L. Tonini, Della storia civile e sacra riminese, III, Rimini 1862, pp. 220, 705; I. Del Lungo, Dante e gli Estensi, in Nuova Antologia, 16 ott. 1887, pp. 571 ss., 575 s.; V. Vitale, Il dominio della parte guelfa in Bologna ...
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Figlio (m. Rimini 1312) di Malatesta I da Verucchio. Il suo matrimonio (1247 circa) con Concordia, discendente dalle famiglie Pandolfini e Parcitadi, ghibelline e avverse da anni alla sua, segnò una tregua [...] batté a San Procolo. Nel 1278, avendo rinunciato Rodolfo d'Asburgo ai diritti imperiali sulla Romagna, M. si recò con altri capi guelfi a Roma per l'omaggio alla Santa Sede. Morì pressoché centenario. È il "Mastin vecchio" di Dante (Inf. XXVII, 46). ...
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CALBOLI, Fulcieri da
Augusto Vasina
Nacque presumibilmente nel terz'ultimo decennio del sec. XIII da Guido, fratello del dantesco Ranieri. Come lo zio, deve la sua notorietà all'Alighieri, anche se [...] in un processo del secolo XIV, in Le Marche, VII(1908), pp. 86-121; C. Ricci, L'ultimo rifugio di Dante, Milano 1891, ad Indicem;G.Biscaro, Dante a Ravenna. Indagini storiche, in Bull. dell'Ist. stor. ital. per il Medio Evo, XLI (1921), pp. 76-98; G ...
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dante
s. m. [dallo spagn. dante, der. di anta (attraverso la locuz. piel d’anta), che è dall’arabo lamṭ «antilope» dove l- è stato inteso come articolo]. – Daino; solo nella locuz. pelle di dante, con cui è anche chiamata (oggi sempre più...