Patriota e letterato (Palermo 1812 - ivi 1892); per la sua partecipazione alle agitazioni patriottiche del 1847, fu arrestato nel 1848. Liberato al trionfo della rivoluzione palermitana, fu deputato e [...] pubblici (1877-78) e dell'Istruzione (1879). Scrisse anche versi e saggi letterarî: tra questi il più importante è La Beatrice svelata, preparazione all'intelligenza di tutte le opere di Dante (1865), discusso tentativo d'interpretazione allegorica. ...
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Antica famiglia bolognese, originata dai potenti Cattani di Sala e che presto assunse in Bologna una parte notevole, senza tuttavia riuscire mai ad ottenere la signoria della città. Per le vicende dei [...] Padova, che difese Bologna contro Federico II e nel 1260 fu ambasciatore al pontefice; Guido, poeta ricordato da Dante, coetaneo di Guido Guinizzelli; il venerabile Francesco (m. 1429); Francesco, capitano ecclesiastico e scrittore (m. 1625), che fu ...
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GOETZ, Walter
Silvio FLIRLANI
Storico tedesco, nato a Lipsia l'11 novembre 1867. Frequentò le università di Friburgo in Brisgovia, Monaco e Lipsia, laureandosi presso quest'ultima nel 1890. Membro della [...] . Abt., 1935, 5), Das Werden des italien. Nationalgefühls (ibid., 1939, 7), Gesch. der deutschen Dante Gesellschaft und der deutschen Dante-Forschung, Weimar 1940; Die Entstehung der italienischen Kommunen (in Sitzungsberichte d. Bayer. Akad. d. Wiss ...
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CIELO D'ALCAMO
MMargherita Spampinato Beretta
Il contrasto Rosa fresca aulentissima attribuito a C. apre il quarto fascicolo del ms. Vat. Lat. 3793 (V), dedicato al genere 'mediocre' (non necessariamente [...] m'ha priso, v. 18: "Amor m'ha preso come il pesce a l'amo", nel Mare amoroso, vv. 6-10 e, con variante, in Dante da Maiano, Angelica figuraumile e piana, vv. 25-26: "Merzé ch'eo moro, lasso, / come pesce per lasso", ma presente anche in ambito antico ...
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GARLANDA, Federico
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Mezzana Mortigliengo, presso Biella, il 17 apr. 1857 da Pietro, geometra, e da Teresa Castelli, in una famiglia della vicinissima Strona [...] nel nostro insegnamento superiore, discorso per l'inaugurazione dell'anno accademico 1908-09 (ibid. 1909). Il saggio Il verso di Dante (ibid. 1907) fu, invece, occasione di una vivace querelle con L. Pirandello.
In esso il G. sosteneva tesi alquanto ...
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Figlio (n. 1250 circa - m. Brugg sulla Reuss 1308) di Rodolfo I d'Asburgo; ebbe l'investitura (1283) dei ducati d'Austria e di Stiria; ridusse Vienna all'obbedienza (1288), e soppresse rivolte di nobili. [...] di conquistare Meissen e la Turingia. Mentre ne tentava la riconquista fu assassinato dal nipote Giovanni, cui aveva usurpato l'eredità. È l'Alberto Tedesco più volte nominato da Dante (Conv., IV, III, 6; Purg., VI, 97 segg.; Par., XIX, 115-117). ...
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Famiglia comitale toscana, le cui prime tracce risalgono al sec. 10º: si divide in parecchi rami che prendono nome dai varî feudi (per es. di Vernio, di Capraia, di Mangona). Nel sec. 12º il ramo più potente [...] l'Arno e l'Elsa, mentre anche il ramo di Capraia si sottometteva al comune. La famiglia si estinse nei primi decennî del sec. 14º. Alessandro e Napoleone, fratelli, che si tradirono l'un l'altro, son messi da Dante nella Caina (Inf., XXXII 55-60). ...
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GUIDI, Ruggero
Marco Bicchierai
Unico figlio maschio legittimo del conte Guido Salvatico, discendente del Marcovaldo che dette inizio al ramo familiare dei conti Guidi che, proprio con Guido Salvatico, [...] VII, ibid. 1965, p. 594; A. Vasina, I Romagnoli fra autonomie cittadine e accentramento papale nell'età di Dante, Firenze 1964, p. 340; E. Sestan, Dante e i conti Guidi, in Id., Italia medievale, Napoli 1968, pp. 349-352; E. Repetti, Diz. geografico ...
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Storico dell'antichità italiano (Cuneo 1892 - Roma 1972); prof. di storia antica (dal 1922), rettore (1947-49) nell'univ. di Padova, e, dal 1949 al 1962, prof. di storia romana in quella di Roma. Opere [...] ); dal 1952 presidente della Giunta centrale per gli studî storici; presidente dell'Istituto della Enciclopedia Italiana (1954-72) e direttore scientifico (1966-1972); dal 1956 presidente della "Dante Alighieri". Socio nazionale dei Lincei dal 1955. ...
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. Famiglia originaria del contado pistoiese (da Agliana o dal Pantano). Chi diede il nome alla casata fu Cancelliero che, arricchitosi facendo il banchiere, ebbe parte notevole negli affari del comune [...] 1267, quando essa passò a parte guelfa. Focaccia, che terrorizzò città e contado con le sue bande armate, fu immortalato da Dante (Inf., XXXII, 63). Sua moglie, figlia di Lippo Vergiolesi, pare debba identificarsi con la Selvaggia cantata da Cino.
Le ...
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dante
s. m. [dallo spagn. dante, der. di anta (attraverso la locuz. piel d’anta), che è dall’arabo lamṭ «antilope» dove l- è stato inteso come articolo]. – Daino; solo nella locuz. pelle di dante, con cui è anche chiamata (oggi sempre più...