Nome con cui è nota una famiglia di architetti e scultori attivi nei secc. 15º-16º principalmente a Venezia, il cui vero cognome era però Solari. n Pietro (Carona, Lago di Lugano, 1435 circa - Venezia [...] il 1480; a Treviso, la tomba Onigo, 1490, in S. Niccolò, e quella Zanetti nel duomo; a Ravenna, la tomba di Dante) e, fondendo soluzioni rinascimentali toscane al ricco gusto decorativo d'impronta veneta, progettò le chiese di S. Giobbe, di S. Maria ...
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LOMBARDO, Pietro
Matteo Ceriana
Figlio di Martino da Carona, tagliapietra, come dichiarato da lui stesso in un atto notarile del 1479 (Cecchetti, p. 422), nacque probabilmente negli anni Trenta del [...] 1919), pp. 75-80; L. Planiscig, Venezianische Bildhauer der Renaissance, Wien 1921, pp. 41-80; C. Ricci, L'ultimo rifugio di Dante, Milano 1921, pp. 334-338, 393 s.; L. Venturi, La collezione Gualino, Torino-Roma 1926, tav. 82; A. Moschetti, Pietro e ...
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GIRALDI (Ziraldi), Guglielmo (Guglielmo del Magro)
Federica Toniolo
Figlio del sarto Giovanni de' Ziraldi detto il Magro; rimane ancora sconosciuta la sua data di nascita, nonostante esista una ricca [...] un miniatore a completare la decorazione di un'opera di Dante, che vi è ragione di identificare con la Divina Commedia 47; L. Michelini Tocci - M. Salmi - G. Petrocchi, Il Dante urbinate (Codice Urbinate Latino 365), Città del Vaticano 1965; J.J.G. ...
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PACINO di Buonaguida
Francesca Pasut
PACINO di Bonaguida. – Ignoti sono il luogo (probabilmente Firenze) e le date di nascita e di morte di questo artista, figlio di Bonaguida, attivo come pittore [...] painting and illumination, 1300-1350 (catal.), a cura di C. Sciacca, Los Angeles 2012 (in partic. F. Pasut, Florentine illuminations for Dante’s Divine Comedy: a critical assessment, pp. 155-169 e schede pp. 104-107, 206-215; C. Schmidt Patterson - A ...
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NARDO di Cione
S. Petrocchi
(o Bernardo)
Pittore fiorentino attivo intorno alla metà del Trecento a Firenze e dubitativamente a Pisa, fratello del più celebre Andrea, di Jacopo, anch'egli pittore, e [...] cappella dello ᾽nferno che fece fare la famiglia degli Strozzi" nella chiesa fiorentina di S. Maria Novella, nella quale "seguì Dante in detto Inferno" e che fu "condotta con grande diligenza". Anche Vasari (Le Vite, II, 1967, p. 217), trattando di ...
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CONSONI, Nicola
Liliana Barroero
Nacque a Ceprano (Frosinone) nel 1814; si ignorano giorno e mese di nascita, come pure altre notizie sulla sua vita privata, circa la quale i suoi pochi biografi sono [...] poeti", al centro della volta Apollo in atto di suonare la lira, circondato da putti con emblemi della Poesia; nei pennacchi, in quattro tondi, Dante, Petrarca, Ariosto e Tasso;nelle lunette, quattro episodi relativi a ciascuno dei poeti effigiati ...
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JENNI, Adolfo
Simona Carando
Nacque a Modena il 3 maggio 1911, figlio unico di Giovanni (Hans), svizzero tedesco del Cantone di Berna, e di Maria Barbieri della provincia modenese.
Il padre, venuto [...] di docente dello J. fu il suo lavoro di critico, principalmente rivolto allo studio dei classici, fra cui, in particolare Dante, Petrarca, Tasso, Leopardi e Manzoni.
Tra i primi saggi si ricordano: La sestina lirica (Berna 1945) e Il "Purgatorio" nel ...
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ANGELINI, Tito
Mario Pepe
Nacque a Napoli il 10 marzo 1806 da Costanzo. Nel 1823 era a Roma e si,indirizzava verso la scultura accademico-classicheggiante, guardando in particolar modo al Thorwaldsen. [...] tanto nel monumento a F. S. Mercadante in via Medina (1876), ma piuttosto nel busto di Enrico Alvino,nella statua di Dante in piazza. Dante (1872) e ancor più nel monumento a P. E. Imbriani (1878), in piazza Mazzini.
L'A. morì nella città di Napoli ...
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Studioso di archeologia cristiana e storia dell'arte cristiana e di storia della Chiesa (Treviri 1840 - San Remo 1901). Sacerdote, studiò teologia in Germania, fu in relazione (dal 1870) con G. B. De Rossi [...] gruppo di suoi studî è dedicato alla storia ecclesiastica: in questo campo è autore, tra l'altro, di un Lehrbuch der Kirchengeschichte (1875). Si occupò anche di storia, arte e letteratura italiana (Dante, Petrarca, Luca Signorelli, Rosmini, Cavour). ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I territori entro i confini dell'Impero. L'Italia
Francesca Romana Stasolla
L’italia
Il toponimo Italia, di origine osca, venne riferito a un’estensione territoriale [...] e linguistiche che si andavano determinando. Il termine venne quindi ripreso, sempre in ambito dotto (Dante, Petrarca), soprattutto nella caratterizzazione dei territori peninsulari rispetto a Paesi stranieri, mentre cominciò a diffondersi ...
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dante
s. m. [dallo spagn. dante, der. di anta (attraverso la locuz. piel d’anta), che è dall’arabo lamṭ «antilope» dove l- è stato inteso come articolo]. – Daino; solo nella locuz. pelle di dante, con cui è anche chiamata (oggi sempre più...