È difficile negare che, nell’immaginario collettivo, Dante stia alla letteratura italiana come Shakespeare a quella inglese, Goethe a quella tedesca, Cervantes a quella spagnola. Sia cioè un’icona simbolica, [...] percepita come tale tanto in Italia quant ...
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Usura, da padre Dante ai cravattari Con un gioco di parole basato sull’omonimia, potremmo dire che non c’è usura dell’usura, intendendo con la prima usura ‘logorìo, principio di consunzione’ (dal francese [...] usure, derivato di user, vale a dire usare n ...
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Quando Galilei abbandona il latino del trattato Sidereus Nuncius per passare al volgare toscano del Saggiatore e del Dialogo sopra i massimi sistemi lo fa per motivi che possono richiamare alla memoria [...] quelli che mossero Dante ad usare il vol ...
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Chi fu il più grande cantore dell’Amore, nel “nuovo” e giusto modo? Il Dolce Stil Novo: cioè me medesimo, scrive senza la minima falsa modestia Dante Alighieri. Anzi, un minimo filtro – se filtro è davvero [...] e non, a ben vedere, aggiuntivo mantice ins ...
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Il volume curato da Donato Pirovano (Vita nuova) e Marco Grimaldi (Le rime della Vita nuova e le altre rime del tempo della Vita nuova) per la collana «Nuova edizione commentata delle opere di Dante» (Centro [...] Pio Rajna – Salerno editrice, Roma, 2015) ...
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di Flavio Santi* Il beylismo Esistono diversi modi di misurare il proprio e l’altrui stare al mondo, in letteratura si parla, ad esempio, di prima e dopo Dante, prima e dopo Shakespeare, prima e dopo Joyce, [...] e nella famiglia degli scrittori che svolg ...
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di Mirko Tavosanis* La fortuna di Dante, Petrarca e Boccaccio in rete rispecchia, non sorprendentemente, la loro popolarità attuale. Su Dante c’è moltissimo. C’è invece poco su Petrarca e piuttosto poco [...] anche su Boccaccio, nonostante il Decameron si ...
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di Cecilia Gazzeri* «Vero filosofo linguista italiano»: così Leopardi definisce Dante nello Zibaldone. Analogamente, superata una stagione critica orientata dalla tesi del carattere pseudo-filosofico e [...] contingente delle meditazioni leopardiane (sost ...
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di Patrizio Nissirio*Cos’è un brand? E un kick-off meeting? Cosa rischia chi si è macchiato del reato di insider trading? Si dicono nella lingua di Dante marchio, riunione per il lancio (di qualcosa, un [...] prodotto o un’iniziativa), turbativa del merca ...
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di Alda Rossebastiano*Una questione d’élite“Lo chiameremo Andrea...”. Forse; oppure Renzo, Ettore, Dante, Orazio...Gli italiani che hanno scelto uno dei nomi della serie introdotta come seconda ipotesi [...] hanno molto probabilmente pensato di optare per ...
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dante
s. m. [dallo spagn. dante, der. di anta (attraverso la locuz. piel d’anta), che è dall’arabo lamṭ «antilope» dove l- è stato inteso come articolo]. – Daino; solo nella locuz. pelle di dante, con cui è anche chiamata (oggi sempre più...
Poeta (Firenze, tra il maggio e il giugno 1265 - Ravenna, notte dal 13 al 14 settembre 1321). Della madre, che dovette morire presto, non sappiamo che il nome, Bella; il padre, Alighiero di Bellincione di Alighiero, morto intorno al 1283, apparteneva...
Dante
In tutta l'opera sua D. nomina sé stesso (e per la forma del nome, v. DURANTE) solo in Rime XCIII 1 (Io Dante a te che m'hai così chiamato, in un sonetto di risposta a un amico), e in Pg XXX 55, dove si fa rimproverare da Beatrice: Dante,...