CELESTINO V, papa
Peter Herde
Pietro del Morrone, il futuro papa, nacque nel 1209 o all'inizio del 1210: la fonte più sicura a proposito, la Vita C., racconta che aveva 87 anni al momento della morte [...] Abt., LV (1969), pp. 457 ss.; C. de Frede, Napoli angioina, in Storia di Napoli, III,Napoli 1969, pp. 92 ss.; L. Del Pinto, Dante e C. V, Teramo 1969; M. Reeves, The Influence of Prophecy in the Later Middles Ages, Oxford 1969, pp. 192 s., 401 ss. e ...
Leggi Tutto
DELLA TOSA, Rossellino
Massimo Tarassi
Nacque a Firenze intorno al 1260 dal cavaliere Arrigo, membro influente dei Consigli cittadini e podestà in varie città della Toscana: a San Gimignano nel 1273, [...] Vai d'Elsa nel 1296.
Esponente del guelfismo nero, il D. è ricordato, tra l'altro, come marito di Piccarda Donati, che Dante pose tra i beati (Paradiso, III, vv. 34 ss.), poiché fu sottratta dal fratello Corso, il futuro capo della fazione nera, alla ...
Leggi Tutto
Figlio (m. Rimini 1317) di Malatesta II da Verucchio. Col fratello Gianciotto, operò contro i ghibellini della Romagna affermando solidamente la signoria, e combattendo anche contro i Malatesta di Sogliano, [...] . Succeduto al padre (1312), tenne per sé Rimini, cedendo Cesena al nipote Uberto, e Pesaro, Fano e Senigallia al fratellastro Pandolfo I. È il "Mastin nuovo" di Dante (Inf. XXVII, 46). Ebbe il soprannome con cui è noto perché cieco da un occhio. ...
Leggi Tutto
Uomo politico e umanista (Firenze 1396 - Napoli 1459). Dal 1437 al 1452 fu continuamente membro delle magistrature di Firenze e inviato nelle più importanti legazioni. Venuto in dissidio, per motivi politici, [...] opere storiche (Historia Pistoriensium), molte orazioni, dissertazioni filosofiche e teologiche, biografie, tra cui quelle di Dante, Petrarca, Boccaccio e la Vita Nicolai V. Significativo come espressione della nuova concezione rinascimentale dell ...
Leggi Tutto
Antica famiglia fiorentina, che ha come capostipite un Abate d'Ildebrandino della Lombarda, console nel 1176. Ebbe le proprie case presso Orsammichele; seguì, dopo l'uccisione di Buondelmonte de' Buondelmonti, [...] capi neri, nel 1304. La famiglia, forse perché estinta, scompare da Firenze nel sec. 15º. Vi appartenne quel Bocca, che Dante (Inf., XXXII) colloca fra i traditori politici, perché nella battaglia di Montaperti (1260), tagliando la mano di Iacopo dei ...
Leggi Tutto
Figlio (m. Messina 1287) di Simone di Montfort conte di Leicester, seguì nella spedizione nell'Italia meridionale Carlo d'Angiò, da cui ottenne la contea di Nola (1269). Fu poi suo vicario in Toscana e [...] , a Viterbo uccise Arrigo, figlio di Riccardo di Cornovaglia, colpendolo a tradimento durante la messa (il fatto è ricordato da Dante, Inferno XII, 118 segg.). Durante la guerra del Vespro fu catturato in una battaglia navale dai Siciliani e morì in ...
Leggi Tutto
Frate gaudente bolognese (sec. 13º). Fu paciere in Bologna (1265) con Loderingo degli Andalò, nelle lotte civili tra Lambertazzi e Geremei. Nel 1266 fu chiamato a metter pace a Firenze, tra i guelfi e [...] il 10 agosto di quell'anno, fallì nel tentativo, screditandosi con false promesse alle due parti e mirando al proprio guadagno. Cacciati i ghibellini, nell'ottobre anch'egli dovette andarsene. È messo da Dante tra gli ipocriti (Inf. XXIII, 76 segg.). ...
Leggi Tutto
Storico (Jever, Anhalt-Zerbst, 1776 - Heidelberg 1861), prof. di storia e filosofia al liceo di Francoforte, poi (1817) di storia nell'univ. di Heidelberg. Erede del tardo illuminismo e della storia universale [...] , e rappresentò il riflesso, nella storiografia, della rigida morale kantiana. Tra le sue opere: Geschichte der bilderstürmenden Kaiser des oströmischen Reichs (1812); Weltgeschichte für das deutsche Volk (19 voll., 1843-57); Dante. Studien (1855). ...
Leggi Tutto
Storico tedesco (Krechting, Vestfalia, 1855 - Friburgo in Brisgovia 1938); prof. a Münster, quindi (1899-1928) a Friburgo in Brisgovia; presidente (dal 1924) della Görresgesellschaft; studiò il concilio [...] des Konstanzer Konzils, 1889; Acta concilii Constanciensis, 4 voll., 1896-1928), l'epoca di Bonifacio VIII, i templari e la storia religiosa e della cultura dei secc. 13º-15º (Acta Aragonensia, 3 voll., 1908-23, con supplem. 1933; Dante, 1922). ...
Leggi Tutto
Bonifacio VIII
Eugenio Dupré Theseider
Non si conosce la data di nascita di Benedetto Caetani, il futuro B.: forse è da situare nel quarto decennio del Duecento (1235?). Nacque quasi certamente in Anagni, [...] , i Bianchi cercarono di ammansire B. mediante un'ambasceria (11 novembre 1300), ed è incerto se ne abbia fatto parte Dante Alighieri. Il papa effettivamente sospendeva l'interdetto, ma poco più tardi inviava a Firenze Carlo di Valois, che vi entrava ...
Leggi Tutto
dante
s. m. [dallo spagn. dante, der. di anta (attraverso la locuz. piel d’anta), che è dall’arabo lamṭ «antilope» dove l- è stato inteso come articolo]. – Daino; solo nella locuz. pelle di dante, con cui è anche chiamata (oggi sempre più...