alo
Freya Anceschi
Latinismo per " alone " (ripete infatti la forma del nominativo alo); si trova in Pd XXVIII 23, ed è probabilmente un hapax dantesco, ripreso da testi scientifici medievali. La forma [...] alo ha prevalso sulle tarde varianti alon e allo, quest'ultima molto diffusa e poi passata all'edizione della Crusca; ha dato luogo a varie scorrezioni come ‛ al ', ‛ il ', ‛ a lo ', già presenti in codici ...
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Antiparadiso
. È denominazione da alcuni studiosi riferita ai primi due cieli, della Luna e di Mercurio, che potrebbero costituire per il terzo regno dell'oltretomba dantesco l'analogo di quel che suole [...] denominarsi nelle prime due cantiche ‛ Antinferno ' e ‛ Antipurgatorio ' ...
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Leo, Ulrich
Luciana Martinelli
Studioso di letteratura (Gottinga 1890 - Toronto 1964), di formazione idealistica, ma con rilevanti interessi di analisi stilistica. Il suo primo saggio dantesco (Sehen [...] del quale, come del De vulg. Eloq., è spiegata con l'impulso di D. ad avvicinarsi alla poesia e alla visione.
Scritti danteschi del Leo: Seben und Wlirklichkeit bei D., Francoforte sul M. 1957 (recens. di A. Vallone, in " Studi d. " XXXIV [1957] 256 ...
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Bartolomeo da Bologna
Egidio Guidubaldi
Francescano del sec. XIII (morto intorno al 1294), presente a Bologna in un'epoca in cui si può porre il primo soggiorno dantesco.
Documenti notarili del tempo, [...] , in " Giorn. d. " n.s., w (1933) 17; C. Piana, Le questioni inedite " De glorificatione Beate Mariae Virginis " di B. da Bologna O.F.M. e le concezioni del " Paradiso " dantesco, Bologna 1938; E. Guidubaldi, D. europeo, II, Firenze 1966, 411-430. ...
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Il sonetto è la forma metrica più celebre e fortunata della tradizione lirica italiana (Beltrami 20024: 99-100, 274-289; per l’uso dantesco, Baldelli 1976). Nella forma tipica si compone di 14 endecasillabi [...] in rima con il verso che lo precede) dopo i versi dispari delle quartine e dopo il verso mediano delle terzine: così nel dantesco Morte villana, di pietà nemica (Vita nova VIII, 8-11; Rime 7), a schema AaBBbA AaBBbA CDdC CDdC.
Del tutto affine – le ...
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Beatrice di Lussemburgo
Enrico Pispisa
Figlia di Enrico VII, non ha assolutamente alcuna parte nelle opere di D., bensì ha uno stretto legame col mondo politico dantesco. Ella infatti fu una delle pedine [...] più importanti della politica imperiale in Italia: e mediante un suo matrimonio si sperava di affermare l'autorità di Enrico nella penisola.
Già nel 1309 il cardinale Iacopo Stefaneschi sottopose all'imperatore ...
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Francesca da Rimini
Antonio Enzo Quaglio
Matilde Luberti
Figlia di Guido da Polenta il Vecchio, signore di Ravenna, F. (o Franceschina) andò sposa, intorno al 1275-1282, a Gianni Ciotto (" zoppo, sciancato [...] Il bacio di Ginevra e il bacio di Paolo, in " Studi d. " III (1921) 5-57; E. Corradini, Il canto dell'amore, in Tre canti danteschi, Firenze 1921, 1-22; B. Croce, La poesia di D., Bari 1921, 19-20, 77-79; G. Busnelli, La ruina del secondo cerchio e F ...
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Poi ch'i' fu', Dante, dal mio natal sito
Mario Pazzaglia
. Sonetto (Rime CXV) di Cino da Pistoia, responsivo per le rime (abba abba; cde dce) al dantesco Io mi credea del tutto esser partito.
È presente [...] disperar m'assolve, / son mosso perch' aiuto non aspetti ", vv. 9-11), non lontane da movenze analoghe della lirica dantesca coeva; contrastanti, peraltro, con l'indulgente ironia e la ferma, pacata saggezza del sonetto di proposta, dove D. si rivela ...
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ONESTI, Guido
Antonio Montefusco
ONESTI, Guido (Guido del Duca). – Nacque intorno al 1170 da Giovanni Duca, verosimilmente figlio di Giovanni Onesti.
L’appellativo ‘del Duca’ (in alternanza con ‘Duca’), [...] 1891, p. 3; Liber pontificalis, II, a cura di H. Duchesne, Paris 1892, p. 441; T. Casini, Dante e la Romagna, in Giornale dantesco, I (1894), pp. 19-27, 112-124, 303-313; P. Amaducci, Notizie storiche su gli antichi conti di Bertinoro, in Atti e Mem ...
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persona
Alessandro Niccoli
È vocabolo largamente attestato in tutte le opere; ricorre anche nel Fiore e nel Detto.
Un esame del valore semantico della parola nel linguaggio dantesco; non può prescindere [...] dalla definizione, rimasta classica per tutto il Medioevo, che della p. come individualità metafisicamente determinata aveva dato Boezio: " persona est rationalis naturae individua substantia " (De duabus ...
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dantesco
dantésco agg. (pl. m. -chi). – Di Dante, che appartiene a Dante, o che concerne Dante: la poesia d.; le similitudini d.; studî d.; critica, bibliografia d.; filologia d., come materia specifica d’insegnamento universitario; vocabolario...
dantesca
dantésca s. f. [dall’agg. seguente]. – Nome dato dai mobilieri moderni (per generico ma inesatto riferimento all’epoca di Dante) a un tipo di seggiola in uso nel sec. 16°, affine alla savonarola (entrambe derivate dallo sgabello pieghevole...