GUITTONE d'Arezzo
Monica Cerroni
Nacque in un anno imprecisabile tra il 1230 e il 1240 a Santa Firmina, un piccolo villaggio sulle propaggini del monte Lignano, poco distante da Arezzo, presso il cui [...] e il Duecento, Milano 1965, pp. 349-428; C. Margueron, Recherches sur G. d'A., Paris 1966; E. Bonora, Andalò, Loderingo degli, in Enc. dantesca, I, Roma 1970, p. 257; R. Manselli, Frati gaudenti, ibid., III, ibid. 1971, p. 51; M. Marti, G. d'A. e i ...
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Alessandro Manzoni nacque a Milano nel 1785 dalla figlia di Cesare Beccaria, Giulia, moglie presto separata del ricco possidente Pietro Manzoni. Dopo un decennio trascorso in collegio dai padri somaschi [...] al libro «De vulgari eloquio di Dante Alighieri», in cui intendeva dimostrare la finalità esclusivamente stilistica del trattatello dantesco («perché in esso non si parla di lingua italiana né punto né poco»); e la Lettera intorno al Vocabolario ...
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LIUZZI, Mondino de' (Mundinus, Raymundinus; de Leuciis, de Liuciis, de Luciis)
Franco Bacchelli
Nacque quasi sicuramente a Bologna da Rainerio (chiamato nei documenti per lo più Nerio o Nerino; era ancora [...] sua gente in Bologna, Bologna 1918, pp. 243 s.; F. Filippini, L'esodo degli studenti da Bologna nel 1321 e il "Polifemo" dantesco, in Studi e memorie per la storia dell'Università di Bologna, VI (1921), pp. 180-184; G. Pantanelli, M. de' L. Episodio ...
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DELLA BELLA, Giano
Giuliano Pinto
Figlio di Tedaldo di Accorri, nacque - probabilmente a Firenze - intorno al 1240 da famiglia di antica origine, che secondo una tradizione ormai consolidata nell'età [...] Torino 1962, pp. 199-215; G. Masi, La struttura sociale delle fazioni politiche fiorentine ai tempi di Dante, in Giornale dantesco, XXXI (1930), pp. 3-28; Id., I banchieri fiorentini nella vita politica della città sulla fine del Dugento, in Archivio ...
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BUONACCORSI
Michele Luzzati
Famiglia fiorentina che dette nome a una compagnia mercantile e bancaria attiva nella prima metà del sec. XIV.
Sebbene la presenza di mercanti con il cognome o il patronimico [...] de Rome, LII (1935), pp. 292, 300 s., 304; G. Masi, Fra savi e mercanti suicidi del tempo di Dante, in Il Giornale dantesco, XXXIX(1936), pp. 207, 210, 214 n.; F. P. Luiso, Indagini biografiche su Giovanni Villani, I, in Bull. dell'Ist. stor. ital ...
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CANCELLIERI, Francesco
Armando Petrucci
Nacque a Roma da Pier Tommaso, di famiglia mediocre, e da Costanza Magnoni, il 10 ott. 1751. Fu dal 1762 allievo delle scuole gesuitiche del Collegio Romano, [...] , a cura di A. de Faria, Milano 1926), il fortunato saggio sulla cosiddetta visione di Alberico e sull'originalità della Commedia dantesca, in cui il C., prendendo lo spunto da scritti di G. Di Costanzo e di P. Pozzetti, pubblicava il testo della ...
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CIELO d'Alcamo
Niccolò Mineo
La prima notizia di un poeta di nome "Cielo" proviene dall'umanista Angelo Colocci, che, non sappiamo' in base a quali testimonianze, a lui assegna la paternità del famoso [...] di Enrico VII dell'anno 1312, ché a quella data il componimento era già noto (basti pensare alla citazione dantesca). La data del 1231 èpertanto un terminus post quem indiscutibile. Il terminus ante quem si ricava dalla menzione dell'imperatore ...
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DECEMBRIO, Angelo Camillo
Paolo Viti
Nato forse nel 1415 a Milano da Uberto, illustre umanista della corte milanese di Gian Galeazzo e di Gian Maria Visconti, e da Caterina Marrazzi, figlia di un famoso [...] . 136-39; G. Fatini, Dante presso gli Estensi. Contributo allo studio e alla fortuna di Dante nel sec. XV, in Il Giornale dantesco, XVII (1909), pp. 126-44; G. Bertoni, Guarino da Verona fra letterati e cortigiani a Ferrara, Ginevra 1921, pp. 42, 64 ...
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GIOVANNI d'Andrea
Giorgio Tamba
Nacque da Andrea e da Novella, probabilmente nel 1271. La data di nascita è desunta dall'ultima iscrizione di G. nell'elenco dei cittadini atti alle armi, relativo all'anno [...] Zaccagnini, Cino da Pistoia, Pistoia 1918, ad ind.; F. Filippini, L'esodo degli studenti da Bologna nel 1321 e il "Polifemo" dantesco, in Studi e memorie per la storia dell'Università di Bologna, VI (1921), pp. 141-145; G. Zaccagnini, L'insegnamento ...
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DELLA TOSA, Rosso (Guidorosso detto Rossellino; Rossellino detto Rosso)
Massimo Tarassi
Nacque a Firenze.nel 1234 da Gottifredo ed Ermellina. Abile e spregiudicato uomo politico, fu tra gli esponenti [...] , Firenze s.a., ad Indicem; G. Masi, La struttura sociale delle fazioni politiche fior. ai tempi di Dante, in Giornale dantesco, XXXI (1928), pp. 25 ss.; Id., I banchieri fiorentini nella politica della città sulla fine del Dugento, in Archivio ...
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dantesco
dantésco agg. (pl. m. -chi). – Di Dante, che appartiene a Dante, o che concerne Dante: la poesia d.; le similitudini d.; studî d.; critica, bibliografia d.; filologia d., come materia specifica d’insegnamento universitario; vocabolario...
dantesca
dantésca s. f. [dall’agg. seguente]. – Nome dato dai mobilieri moderni (per generico ma inesatto riferimento all’epoca di Dante) a un tipo di seggiola in uso nel sec. 16°, affine alla savonarola (entrambe derivate dallo sgabello pieghevole...