GRANATA, Mauro
Francesca Maria Lo Faro
Nacque a Messina nel 1804, da Antonino, appartenente a una famiglia dell'antico patriziato cittadino nota per essere proprietaria dei bagni termali di Alì, e da [...] città di Messina, Napoli 1877, pp. 104 s.; R. Villari, Cospirazione e rivolta, Messina 1881, p. 299; L. Natoli, Gli studi danteschi in Sicilia, Palermo 1893, pp. 39 s., 53, 107, 117, 132; A. Saitta, Accademie messinesi, Messina 1964, p. 99; R. De ...
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FANTOLINI, Ugolino de'
Carluccio Frison
Nacque probabilmente a Cerfugnano (odierna Zerfognano di Brisighella, prov. di Ravenna), agli inizi del sec. XIII, da Alberto, che apparteneva ad una delle più [...] 1879), 1, p. 47; F. Torraca, Le rimembranze di Guido del Duca, in Nuova Antologia, 1° sett. 1893, rist. in Id., Studi danteschi, Napoli 1912, pp. 13, 23 ss.; C. Ricci, L'ultimo rifugio di Dante, Milano 1921, p. 122; C. Rivalta, Relazione del Comitato ...
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BENIVIENI, Lorenzo
Nicola De Blasi
Nacque a Firenze nel 1495 (0 1496) da Michele, figlio del medico e filosofo Antonio Benivieni il Vecchio. La sua educazione letteraria e la sua formazione spirituale [...] 'Accademia pubbliche letture di scrittori volgari, letture che iniziò Giovan Battista Gelli spiegando un luogo del Paradiso dantesco. Si continuava così quella tradizione savoriaroliana, e tendenzialmente antimedicea, che aveva avuto nel prozio del B ...
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ALTOVITI, Palmieri
Marcello Del Piazzo
Figlio di Ugo e di Monna Diana, visse a Firenze nella seconda metà del sec. XIII e nei primi decenni del XIV; sposò Ermellina Ferrucci. Giureconsulto insigne, [...] Repubblica fiorentina,a cura di B. Barbadoro, I, 1, Bologna 1921, pp. 10, 33; I, 2, ibid. 1930, p. 636; Codice diplomatico dantesco,a cura di R. Piattoli, Firenze 1940, pp. 103, 105, 108; D. Compagni, Cronica,in Rer. Italic. Script.,2 ediz., IX, 2 ...
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D'OVIDIO, Francesco
Lucia Strappini
Nacque da Pasquale e da Francesca Scaroina il 5 dic. 1849 a Campobasso, da dove la famiglia si trasferì nove anni dopo a Napoli. Qui compì gli studi secondari nel [...] che è del D'Ovidio" (p. 311).
Un nuovo gruppo di saggi furono raccolti in due volumi con il titolo Nuovi studi danteschi (Milano 1906; ibid. 1907; voll. II, III e IV delle Opere complete, Caserta 1926 e Napoli 1932); il primo raccoglie contributi su ...
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GRAZIADIO da Ascoli
Sonia Gentili
Visse nella prima metà del sec. XIV; il suo luogo di provenienza è concordemente individuato in Ascoli Piceno, con l'unica eccezione del Pignon, che lo dice "lombardus". [...] fatto che le prime righe del prologo che le introduce coincidono letteralmente con buona parte del primo paragrafo del Convivio dantesco. Quest'ultimo fu composto nel 1304-07, mentre ignoriamo la cronologia dell'opera di G., che pure non deve essere ...
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BARTOLOMEO da Bologna
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Ben poco è noto dei dati biografici di questo francescano, che pur non è da porsi tra gli ultimi teologi del sec. XIII, specie se si considera il contributo da lui dato all'approfondimento [...] : si possono per esempio istituire forti paralleli tra la descrizione del cielo empireo e il trionfo di Maria del paradiso dantesco e quanto è detto sullo stesso argomento da lui in due quaestiones sulla glorificazione di Maria: il Piana, che ha ...
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LANCIA, Andrea
Monica Cerroni
Andrea di ser Lancia, comunemente noto come L., nacque a Firenze presumibilmente nell'ultimo decennio del XIII secolo, al più tardi nel 1297 (Azzetta, 1996). Questa data [...] , resta certo che il L. esercitò un'influenza determinante nell'orientarne gli studi, tra il 1352 e il 1353, in senso dantesco.
Il L. aveva all'epoca terminato da un decennio la terza e ultima redazione della sua opera principale, iniziata intorno al ...
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GERACE, Vincenzo
Carlo D'Alessio
Nacque a Cittanova (Reggio di Calabria) il 29 giugno 1876, primogenito di otto figli, da Giovambattista e Maria Angiola Giovinazzo.
Negli anni della prima giovinezza [...] mancanza di unità psicologica del personaggio), rivelava comunque l'energia rappresentativa di "uno che ha letto molte volte l'Inferno dantesco, e ha letto poco Balzac e Flaubert" (p. 160).
Questo primo successo letterario, tuttavia, non comportò un ...
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FORTEGUERRI, Laudomia
Carla Zarrilli
Nacque a Siena nel 1515 da Alessandro di Nicodemo e dalla sua seconda moglie Virginia di Giulio Pecci e fu battezzata il 3 giugno di quell'anno (Arch. di Stato di [...] - e di averlo scritto in volgare - per aiutare l'amica nella comprensione di alcuni problemi astrologici presenti nel Paradiso dantesco. La F., infatti, scrive sempre il Piccolomini, era una fine commentatrice della Commedia e si doleva che in quanto ...
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dantesco
dantésco agg. (pl. m. -chi). – Di Dante, che appartiene a Dante, o che concerne Dante: la poesia d.; le similitudini d.; studî d.; critica, bibliografia d.; filologia d., come materia specifica d’insegnamento universitario; vocabolario...
dantesca
dantésca s. f. [dall’agg. seguente]. – Nome dato dai mobilieri moderni (per generico ma inesatto riferimento all’epoca di Dante) a un tipo di seggiola in uso nel sec. 16°, affine alla savonarola (entrambe derivate dallo sgabello pieghevole...