CASSIOLI, Amos
Luciano Arcangeli
Nacque ad Asciano (Siena) il 10 ag. 1832, da Domenico, modesto caffettiere, e da Assunta Mazzoni. Fu iniziato agli studi dallo zio Ottavio Cassioli, organista della [...] cimitero della Misericordia a Siena (1887) e la cappella Guerrazzi nel cimitero di Livorno, i cui affreschi ispirati al Purgatorio dantesco, sua ultima opera, furono terminati dal figlio Giuseppe.
Morì a Firenze il 17 dic. 1891.
Fonti e Bibl.: oltre ...
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CADEMOSTO, Marco
Renato Pastore
Restano tuttora assai scarse le notizie intorno alla biografia del C., cui possono essere attribuite con sicurezza soltanto una nascita lodigiana e una non occasionale [...] remote e varie ascendenze della storia narrata ("Scipione Sanguinaccio fa il suo testamento…"), il cui spunto è nell'accenno dantesco a Gianni Schicchi(Inf., XXX, 31-33); personaggio che, sottratto al giudizio di condanna morale, torna sotto altro ...
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AMIDANI, Guglielmo (Guglielmo da Cremona, Guglielmo "de Villano" )
Ovidio Capitani
Di Cremona, appartenente con ogni probabilità alla famiglia Amidani (cfr. Ansi, Cremona Literata,III, Cremonae 1741, [...] ,I, Firenze 1931, pp. 28-32, e da U. Mariani, Un avversario di Marsilio da Padova, Guglielmo Amidani da Cremona,in Il Giorn. dantesco,XXXVI. (1935), pp. 71-88 (v. dello stesso Mariani, Chiesa e Stato nei teologi agostiniani del sec. XIV,Roma 1957, pp ...
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CERCHI, Niccolò
Franco Cardini
Figlio di Oliviero di Cerchio e della sua seconda moglie, Ermellina di Cambio de' Bonizi (o Bonizzi), è ricordato pr la prima volta nella cronichetta di Bindaccio Cerchi [...] 102; R. Davidsohn, Forschungen zur Gesch. von Florenz, II, Berlin 1900, p. 230; IV, ibid. 1908, pp. 567 s., 570 s.; Codice diplom. dantesco, a cura di R. Piattoli, Firenze 1950, nn. 60, 96 s., pp. 66 ss.; Bindaccio de' Cerchi, Ricordanze, in I. Lamii ...
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CARDUCCI, Giosue
Mario Scotti
Nacque a Valdicastello, frazione di Pietrasanta nella Versilia lucchese, primogenito del dottor Michele e di Ildegonda Celli, il 27 luglio 1835 alle undici di sera. Gli [...] immerse con vero rapimento. Qualche incontro prematuro fu un episodio che non turbò quella foga: si getta sull'Inferno dantesco e non ne intende nulla; il Canzoniere del Petrarca gli sembra essere "un libretto d'aritmetica". Il fervore gli trabocca ...
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LUXORO, Tammar
Francesca Franco
Nacque a Genova l'11 febbr. 1825, figlio secondogenito di Giovanni Battista e Caterina Semeria. Nel 1842 si iscrisse all'Accademia ligustica di belle arti, frequentando [...] , in deposito presso il palazzo della Prefettura) che, ispirato ai vv. 100-101 del canto XIX del Purgatorio dantesco, fu acquistato dal principe Odone di Savoia alla Promotrice del 1862 e più volte replicato.
Segretario ispettore dell'Accademia ...
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FACCIOLI, Carlo
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Verona, in contrada Ss. Apostoli, il 4 ag. 1840, da Giulio e da Carlotta Camuzzoni. Il padre, avvocato, patriota, fu condannato nel 1852 a 12 anni di [...] attività letteraria, con numerose piccole pubblicazioni, per lo più d'occasione: La morte di Dante Alighieri, carme, in Albo dantesco veronese, Milano 1865, pp. 53-65; Per le nozze del sig. Alessandro conte Cavalli Peverelli..., Verona 1866; Per le ...
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DELLA SCALA, Giuseppe
Gian Maria Varanini
Figlio illegittimo di Alberto, nacque verosimilmente nel 1263,come permette di ritenere il breve pontificio che - esentandolo nel 1286 dal defectus natalium [...] , I, p. 54; IV, p. 770; V, I, pp. 63, 122-25; G. Biadego, Due lettere di Paolo Perez e una questione dantesca, Verona 1889, pp. 19-23; G. Gerola-L. Rossi, G. D. Illustrazione storica di due terzine del Purgatorio, in Annuario storico deglistudenti ...
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COZZANI, Ettore
Marcello Carlino
Nacque a La Spezia il 3 genn. 1884 da Leonardo e Valdemira Ricco.
Compì gli studi nella città natale e poi a Pisa, dove frequentò i corsi universitari. Ebbe maestri [...] un impegno indefesso. Quell'ispirazione, per altro, suggeriva unicamente una metrica consunta e sforzata, qualche immagine di conio dantesco ed un maledettismo e un esotismo di maniera, con il protagonista che rinunciava al paradiso per una donna, e ...
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DA TEMPO, Antonio
Pasquale Stoppelli
Nacque, con molta probabilità, a Padova verso la fine del XIII secolo dal giudice Buzzacarino di Antonio Panevino, appartenente ad una antica famiglia padovana che [...] volgari per chi non aveva dietro di sé alcuna tradizione specifica di studi (Il D. non conosceva il De vulgari eloquentia dantesco); e si considera per di più il successo incontrastato che il trattato incontrerà fino al XVI secolo, l'importanza che ...
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dantesco
dantésco agg. (pl. m. -chi). – Di Dante, che appartiene a Dante, o che concerne Dante: la poesia d.; le similitudini d.; studî d.; critica, bibliografia d.; filologia d., come materia specifica d’insegnamento universitario; vocabolario...
dantesca
dantésca s. f. [dall’agg. seguente]. – Nome dato dai mobilieri moderni (per generico ma inesatto riferimento all’epoca di Dante) a un tipo di seggiola in uso nel sec. 16°, affine alla savonarola (entrambe derivate dallo sgabello pieghevole...