ELIA d'Assisi (Elia da Cortona, al secolo Buonbarone)
Silvana Vecchio
Nacque probabilmente ad Assisi intorno al 1170-11 80. Le fonti che ci hanno tramandato i suoi dati biografici (quasi tutte francescane, [...] dating from before XVI century, Bruxelles 1928-31, I, pp. 148 s., n. 172; E. Crivelli, Dante e gli alchimisti, in Giornale dantesco, XXXVIII (1935), pp. 29-32; M. Mazzoni, Sonetti alchemici di Cecco d'Ascoli e frate E., Roma 1955; B. Boni, Frate E ...
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GALLARATI SCOTTI, Tommaso Fulco
Nicola Raponi
Nacque a Milano il 18 nov. 1878 dal duca Gian Carlo e da Luisa Melzi d'Eril. Compì gli studi medi presso l'istituto Boselli e il libero liceo A. Manzoni. [...] fu riedito, senza mutamenti sostanziali nel 1934 e poi nel 1963.
La Vita di Dante (Milano 1920), scritta per il sesto centenario dantesco, è fra le più vivaci e brillanti biografie del poeta fiorentino: un libro che ha il "timbro […] di una tragedia ...
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BARTOLI, Daniello
Alberto Asor-Rosa
Nacque a Ferrara il 12 febbr. 1608, ultimo fra tre figliuoli di Tiburzio. Alle scuole del collegio della Compagnia di Gesù studiò grammatica, lettere umane e retorica. [...] visse, è scrittore saporito e lautissimo. Esso è l'unico dei nostri scrittori che si possa chiamare dantesco...". Il romanticismo, intriso di umori patriottici e anticlericali, rifiutò viceversa, generahnente, il Bartoli. In prima linea, naturahnente ...
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PACINI, Giovanni
Saverio Lamacchia
PACINI, Giovanni. – Nacque a Catania l’11 febbraio 1796, come attesta l’atto di battesimo custodito nella parrocchia della Madonna dell’Aiuto (Adabbo, 1875, p. IX), [...] un quarto tempo, Il trionfo di Dante. La sinfonia fu eseguita il 15 maggio 1865 a Firenze per il sesto centenario dantesco. Pacini, che nel 1863 aveva aderito alla Società del Quartetto di Firenze, compose inoltre 6 quartetti, richiestigli da Abramo ...
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GIOTTO di Bondone
Miklos Boskovits
Nacque, secondo la tradizione, a Vespignano del Mugello (oggi frazione di Vicchio, presso Firenze) intorno al 1265. Già i contemporanei riconobbero la sua statura [...] ancora alla metà del Cinquecento (Lamo, 1560).
La paternità giottesca del ciclo è attestata anche da un anonimo commentatore dantesco del XIV secolo, il quale riporta un dialogo tra il legato pontificio e il pittore, riferendo una pungente battuta ...
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BOCCACCIO, Giovanni
Natalino Sapegno
Frutto di una libera relazione di Boccaccio, o Boccaccino, di Chellino con una donna di cui nulla sappiamo, nacque, forse a Certaldo, ma più probabilmente a Firenze, [...] E. Gilson, Poésie et vérité dans la Genealogia de Boccace, in Studi sul Boccaccio, II (1964), pp. 253-82.
Sugli scritti danteschi: M. Barbi, Qual è la seconda redazione del Trattatello in laude di Dante?, in Misc. stor. della Valdelsa, XXI (1913) pp ...
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FOSCOLO, Ugo
Mario Scotti
Nacque a Zante, isola dell'arcipelago Ionio allora sotto il dominio di Venezia, il 6 febbr. 1778. Suo padre, Andrea, medico corcirese, contava ventiquattro anni, sua madre, [...] (apparve nel 1825 in tre volumi e vi era premesso il Discorso storico sul testo del Decamerone) e a quella del poema dantesco (sempre nel '25 uscì il primo volume, che comprendeva il Discorso sul testo della Commedia di Dante): nel marzo del 1827 ...
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CAPPONI, Gino
Piero Treves
Nacque in Firenze il 13 sett. 1792, nell'avito palazzo di via S. Sebastiano, che dal giorno della sua morte perpetua il suo nome, unico figlio del marchese Pier Roberto e [...] assai più che, pur dopo il '59 e il '60, Nationalstaat).Paradigmatiche restano perciò le considerazioni del C. nel capitolo dantesco (I, p. 306): "Certo è che i popoli dell'Italia, levatisi innanzi a che si facesse la nazione, furono strumenti ...
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ARIOSTO, Ludovico
Natalino Sapegno
Nacque a Reggio Emilia l'8 sett. 1474 da Niccolò e da Daria Malaguzzi Valeri. Il ramo degli Ariosti, da cui discendeva il padre, s'era trasferito da Bologna a Ferrara [...] caricatura, un linguaggio "comico" che si richiama in parte alla tradizione dei rimatori borghesi e più spesso al grande modello dantesco (nella sua densità e nel suo vigore icastico e narrativo, ben s'intende, e non nel suo largo volo metafisico ...
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BUONARROTI, Michelangelo
Luitpold Dussler
Enzo Noè Girardi
Nacque il 6 marzo 1475 a Caprese (od. Caprese Michelangelo) da Ludovico di Leonardo Buonarroti Simoni e da Francesca di Neri di Miniato del [...] volgari si può ricavare abbastanza facilmente dalle prime poesie che di lui ci sono pervenute, ove motivi stilnovistici, danteschi e petrarcheschi si alternano a motivi e temi realistici o religiosi o platonici che rivelano una certa familiarità con ...
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dantesco
dantésco agg. (pl. m. -chi). – Di Dante, che appartiene a Dante, o che concerne Dante: la poesia d.; le similitudini d.; studî d.; critica, bibliografia d.; filologia d., come materia specifica d’insegnamento universitario; vocabolario...
dantesca
dantésca s. f. [dall’agg. seguente]. – Nome dato dai mobilieri moderni (per generico ma inesatto riferimento all’epoca di Dante) a un tipo di seggiola in uso nel sec. 16°, affine alla savonarola (entrambe derivate dallo sgabello pieghevole...