CASINI, Tommaso
Felice Del Beccaro
Nacque a Pragatto, frazione di Crespellano (Bologna), il 27 febbr. 1859 da Giuseppe e da Ester Zanasi. Dopo i primi studi a Bazzano, dove il padre, farmacista, si [...] . Pietrobono), in cui C. Segre nota semmai la mancanza del riconoscimento dei valori prosastici, si ricordano: Dante e la Romagna, in Giornale dantesco, I (1894), 1, pp. 19-27, 112-124, 303-313; IV (1897), pp. 43-57; XIV (1907), pp. 43-57; Aneddoti e ...
Leggi Tutto
CARBONE, Giunio
Armando Petrucci
Nacque a Genova nel 1805 da Serafino e Maria Orengo. Divulgatore di storia, letterato verseggiatore, si occupò all'inizio della sua attività della storia della sua regione, [...] Blanc, effettuata dal C. e pubblicata a Firenze, con dedica al Warren, nel 1859. Nel 1865, in occasione del centenario dantesco, celebrato con particolare calore a Firenze, il C. dedicò un saggio alla topografia della città nel tempo di Dante (Della ...
Leggi Tutto
BUSETTO, Natale
Felice Del Beccaro
Nato a Padova il 20 dic. 1877 da Domenico e da Teresa Fanton, fece tutti gli studi nella città natale nella cui facoltà di lettere e filosofia fu allievo di F. Flamini, [...] .
Della sua copiosa produzione citiamo ancora: Teatro scelto di V. Alfieri, Milano 1907; Il simbolo nella rappresentazione dei beati danteschi, in Studi di storia e di critica letteraria in onore di F. Flamini, Pisa 1916; La poesia di Dante, Napoli ...
Leggi Tutto
GUGLIELMO da Sarzano
Monica Cerroni
Nacque intorno agli ultimi decenni del Duecento a Genova, nel sestiere di Sarzano, da cui ereditò l'appellativo, se si deve accordare valore restrittivo alle indicazioni [...] pensiero politico di Dante dinanzi ad A. Trionfi e a G. Vernani da Rimini, in Atti del Convegno internaz. di studi danteschi… 1971, Ravenna 1979, pp. 173-201; L'État Angevin. Pouvoir, culture et societé entre XIIIe et XIVe siècle. Actes du Colloque ...
Leggi Tutto
PALAZZO, Corrado da
Gabriele Archetti
PALAZZO, Corrado da. – Nacque probabilmente a Brescia a cavallo degli anni Trenta del XIII secolo, figlio di quel Giacomo de Pallatio, che nell’ottobre 1206 figurava [...] piacentino non si hanno più notizie di Corrado, che era ancora vivo nel 1300 se prestiamo fede al racconto della Commedia dantesca, nella quale lo si ricorda ormai vecchio e unico testimone, insieme a Gherardo da Camino e Guido da Castello, dei tempi ...
Leggi Tutto
ANGELITTI, Filippo
Giovanni Boaga
Anna Buiatti
Nato ad Ajelli (Abruzzo) il 1° maggio 1856, e laureatosi a Napoli nel 1878 in matematiche pure e successivamente in ingegneria, entrò all'osservatorio [...] 1912, pp. 5-6 e Indice degli anni 1904-1921..., ibid. 1951, p. 7, sub voce; D.Marzi, L'anno della visione dantesca, in Bullett. d. Soc. Dantesca Ital., V, 6-7 (1897), pp. 81-96; F. Neri, Io son venuto al punto della rota..., in Bulletin Italien, XIV ...
Leggi Tutto
ANGUILLAIA, Ciacco dell'
Mario Marti
Di questo rimatore (sec. XIII) sembra non possa dirsi altro, di sicuro, se non che egli fosse fiorentino. Lo attestano l'ottimo cod. Vat.3793 (e in esso si legge, [...] che abbiano reale consistenza l'identificazione, pur suggestiva sotto tanti rispetti, del nostro Ciacco con l'omonimo personaggio dantesco (Inf., VI) e boccaccesco (Decam.,IX, 8).Secondo alcuni il nome Ciacco sarebbe un adattamento toscano del ...
Leggi Tutto
ALIGHIERI, Cacciaguida
Arnaldo D'Addario
Della sua esistenza resta traccia indiretta nel documento fiorentino del 9 dic. 1189, riguardante i rapporti tra i figli Alighiero e Preitenitto e il rettore [...] , seguendo l'uso fiorentino, fu dato il nome del nonno materno, divenuto poi il cognome della casata. Sempre secondo il racconto dantesco, fu al seguito dell'imperatore Corrado; fu armato cavaliere da lui e ai suoi ordini morì per la fede. Pietro di ...
Leggi Tutto
LANDINO (Landini), Cristoforo
Simona Foà
Nacque a Firenze l'8 febbr. 1425 (1424 secondo lo stile fiorentino: tale data è spesso indicata come quella della nascita del L.) da Bartolomeo, originario di [...] le Odi oraziane. Field (1986) ha ipotizzato che fin dal 1456 il L. abbia tenuto pubblica lettura del testo della Commedia dantesca, sulla quale tornò in ogni caso negli anni della maturità, in uno o più corsi tenuti fra la seconda metà degli anni ...
Leggi Tutto
BALDO da Passignano (Baldus de Pasignano)
Maurizio Dardano
Poeta cortigiano vissuto tra il 1244 (?) e il 1332 (?). La sua famiglia si era trasferita a Firenze da Passignano in Val di Pesa nei primi anni [...] in tale circostanza avrà conosciuto quel Marco da Saliceto, un notaio, anch'egli esule da Bologna (qualcuno lo identificò col dantesco Marco Lombardo), che, divenuto più tardi cortigiano di Andrea III, re d'Ungheria alla morte di Ladislao IV, doveva ...
Leggi Tutto
dantesco
dantésco agg. (pl. m. -chi). – Di Dante, che appartiene a Dante, o che concerne Dante: la poesia d.; le similitudini d.; studî d.; critica, bibliografia d.; filologia d., come materia specifica d’insegnamento universitario; vocabolario...
dantesca
dantésca s. f. [dall’agg. seguente]. – Nome dato dai mobilieri moderni (per generico ma inesatto riferimento all’epoca di Dante) a un tipo di seggiola in uso nel sec. 16°, affine alla savonarola (entrambe derivate dallo sgabello pieghevole...