BRUNORI, Camillo
Amedeo Quondam
Nacque il 7 febbr. 1681 a Meldola (ma secondo altri a Bagnacavallo o a Terni). Dall'età di diciassette anni fu allievo di Giovanni Girolamo Sbaraglia, insigne medico [...] tiene a precisare: si tratta di dodici capitoli che contengono una particolare visione dell'oltretomba, descritto secondo lo schema dantesco del viaggio dopo lo smarrimento, da cui l'autore è salvato per l'intervento del Malpighi, e prima ancora ...
Leggi Tutto
LATINI, Brunetto
Giorgio Inglese
Nacque verosimilmente a Firenze tra il 1220 e il 1230 da ser Bonaccorso Latini della Lastra, iudexetnotarius. La casa di famiglia era nel sesto di Porta Duomo, parrocchia [...] del volgarizzamento italiano del Tresor di B. L., in Aevum, XLIII (1969), pp. 485-510; A. D'Addario, Latini, in Enc. dantesca, III, Roma 1971, pp. 578 s.; F. Mazzoni, L., B., ibid., pp. 579-588; H. Wieruszowski, Politics and culture in Medieval ...
Leggi Tutto
LISIO, Giuseppe
Francesca Brancaleoni
Nacque a Lanciano, presso Chieti, il 27 genn. 1870 da Lorenzo, guardia municipale, e da Cecilia Puglielli. Dopo una prima formazione, di tradizione puristica, si [...] R. Acc. dei Lincei. Rendiconti, cl. di scienze morali, storiche e filologiche, s. 5., IX (1900), pp. 321-328; Bull. della Soc. dantesca italiana, n.s., X (1903), p. 447; O. Bacci, G. L.: l'arte del periodo, in Giorn. stor. della letteratura italiana ...
Leggi Tutto
CALDANA, Marco Petronio
Amedeo Quondam
Nacque verso il 1645 da Petronio e da una Lucia a Pirano (Istria). Fu avviato agli studi letterari dal precettore, fra' Bartolomeo Grassi, e dal can. Domenico [...] d'innovazione tematica che costituiscono senza dubbio i momenti di maggiore originalità e interesse: come quando realizza un curioso calco dantesco nel canto IX, in cui Clodoveo, impietosito dal dolore di Clotilda, scende dal paradiso e la porta a ...
Leggi Tutto
BISSO (Bissi), Giovanni Battista
Riccardo Scrivano
Nacque a Palermo il 5 febbr. 1712. Entrò nel noviziato della Compagnia di Gesù il 4 apr. 1729 e fece la solenne professione dei voti il 15 ag. 1746. [...] sé, e la qualifica di "voci rancide e straniere" e di "oscure e strane formole" rilasciata a buona parte del lessico dantesco.
È necessario avvertire che un omonimo e conterraneo del B., pure gesuita, morto il 18 genn. 1696, insegnò umanità e lingue ...
Leggi Tutto
BELLINI, Bernardo
Liana Capitani
Nato a Grianie (Como) il 24 febbr. 1792 da Carlo e da Maria Bononi, nel 1811 si impiegava presso la prefettura di Como per mantenersi agli studi universitari a Pavia, [...] de L'inferno della tirannide (Torino 1865), brutta composizione in 34 canti, obbligati alle rime dei canti dell'Inferno dantesco, nella quale deprecava le tristi condizioni dell'Italia assogettata all'Austria, ricorrendo a tutto un repertorio trito e ...
Leggi Tutto
ALIGHIERI, Pietro
Arnaldo D'Addario
Figlio di Dante di Alighiero e di Gemma di Manetto Donati; primogenito del poeta, lo seguì nell'esilio; nel 1315 fu compreso nella condanna rinnovata in quell'anno [...] e degli Scolastici.
Fonti e Bibl.: I docc. relativi alla vita e agli interessi di lui sono pubblicati nel Codice diplomatico dantesco,a cura di R. Piattoli, Firenze 1950, (cfr. Indice dei nomi).Per le sue composizioni poetiche si veda G. Crocioni, Le ...
Leggi Tutto
APUGLIESE, Ruggieri
Ghino Ghinassi
Il nome dell'A. compare in due composizioni poetiche, la canzone n. 63 del cod. Vat. Lat. 3793 e il sermone L'amor di questo mondo conservato nel cod. 1114 della Bibl. [...] ., Firenze 1986, p. 10 n. 2 e 53 n.; G. Zaccagnini, Poeti e Prosatori delle origini. III, Uggeri Apuliese, in Giornale dantesco, XXVIII(1925), pp. 168 s. (ai due ultimi autori si devono le notizie sull'Apugliese notaro; lo Zaccagnini avanza inoltre l ...
Leggi Tutto
CAPUANA, Luigi
Enrico Ghidetti
Nato a Mineo (Catania) il 29 maggio 1839, primogenito di sette femmine e due maschi di Gaetano, agiato possidente terriero, e Dorotea Ragusa, trascorse felice gli anni [...] v'he fari / si vi scuprisci lu conti Ruggeri / ca di lu peri s'havi a 'nnamurari"). Del resto, con l'inserzione del dantesco "Donni c'aviti intellettu d'amuri" nel contesto di un'altra contraffazione di canto popolare, il C. mise in crisi persino la ...
Leggi Tutto
FERRARIO, Giulio
Stefano Nutini
Nacque a Milano, da Giovanni e dalla patrizia Antonia Lanzavecchia, il 28 genn. 1767 ed ebbe come padrino al fonte battesimale il marchese G. P. Litta Visconti; già con [...] i curatori-prefatori, dalla convulsa correzione delle bozze alla curatela stessa di alcuni volumi (come per esempio il Paradiso dantesco e il Decamerone);d'altronde, il F. stesso firmava, a nome degli altri soci, varie istanze indirizzate al governo ...
Leggi Tutto
dantesco
dantésco agg. (pl. m. -chi). – Di Dante, che appartiene a Dante, o che concerne Dante: la poesia d.; le similitudini d.; studî d.; critica, bibliografia d.; filologia d., come materia specifica d’insegnamento universitario; vocabolario...
dantesca
dantésca s. f. [dall’agg. seguente]. – Nome dato dai mobilieri moderni (per generico ma inesatto riferimento all’epoca di Dante) a un tipo di seggiola in uso nel sec. 16°, affine alla savonarola (entrambe derivate dallo sgabello pieghevole...